OSPEDALE, CAROZZA (CRAO) PRENDE LE DISTANZE DAL CRAL

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del dottor Michele Carozza, responsabile del Crao dell’Aorn di Caserta, di cui apprezziamo il contenuto. Ringraziamo il dottor Carozza, soprattutto per la sua decisione di prendere le distanze, in maniera evidente, da una iniziativa che, non abbiamo fatto mistero di considerare poco opportuna e strumentale. Le iniziative cosiddette impopolari, sovente sono le più dignitose.

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Michele Carozza – CRAO

LETTERA APERTA

Io sottoscritto Michele Carozza, responsabile del CRAO “Aorn Caserta” in riferimento alle recenti notizie apparse sul giornale online Appiapolis, relative alla donazione effettuata dalla soc. Galbusera per tutti i dipendenti dell’Azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano”, con la presente preciso che il CRAO, nel rispetto delle disposizioni del Commissario Straordinario, dott. Carmine Mariano, ha ritenuto di non procedere alla consegna del dono pasquale, come, invece avvenuto ogni anno, evitando, quindi, ogni possibile motivo di assembramento in un momento tanto critico.

Ritengo di dover prendere le distanze dall’iniziativa e dalle modalità con cui è stata veicolata e gestita la distribuzione dal CRAL aziendale in cui, come si evince da prove fotografiche, erano presenti, tra gli altri, anche dei dipendenti in orario, le quali, in spregio alle predette disposizioni commissariali, non avevano alcuna titolarità a presenziare.

Resto fermamente convinto che il sacrificio e la professionalità di tutti gli operatori sanitari della Azienda Ospedaliera, meritino un gesto di solidarietà, come quello offerto dalla soc. Galbusera, ma allo stesso tempo ritengo poco consono lo slancio mediatico e la evidente mancanza di buon senso che ha generato una pericolosa promiscuità tra personale in servizio, inopportune promiscuità legate alle numerose presenze per la consegna.

Tanto si doveva

RESPONSABILE CRAO AORN CASERTA

DOTT. MICHELE CAROZZA

15 Commenti

  1. Ma guarda un pò, il duo Totò e Peppino hanno gettato la maschera e con l’acqua alla gola non sapendo più dove aggrapparsi tirano dentro la Politica…..
    Mi chiedo e vi chiedo, vista la mia poca intelligenza, cosa c’entra la politica in un discorso che da quello di partenza del Carozza anima pia ha cambiato tante motivazioni….
    Cari gatto e volpe è inutile cercare di sporcare gli altri per ripulire se stessi.
    “Dottor” Carozza poi col tempo dovrai spiegare come mai resti in una direzione di una azienda pubblica, sotto il cui controllo vi è l’autoparco con ambulanze ospedaliere, avendo tu un servizio di ambulanza privata…..cosa nota a tutti .
    Attenzione mai scoperchiare le pentole perché il diavoletto fa le pentole ma dimentica i coperchi e qualcuno potrebbe andare a guardarci dentro….
    Certo che l’invidia acceca e fa perdere la lucidità….e voi l’avete persa di brutto…
    A presto e ricordate che il tempo è galantuomo.
    Buona Pasqua…

  2. Le cose stanno anche così.
    Il terzetto Savino-Nuzzo-Zinzi disperati e affamati di visibilità, per natura e per esigenze elettorali, sfruttano anche la Galbusera per farsi vedere. Oramai si attaccano a tutto.
    Se Zinzi dovesse avere bisogno di referenti in sanità affidabili, competenti e con seguito.
    Adesso sa a chi rivolgersi.
    Alla Galbusera.

  3. Cara Dottoressa Nardi, mi consenti, le faccio gli auguri i santa Pasqua, mi spieghi come sia possibile che tutti quelli che in questa pagina esprimono il proprio pensiero siano “aditati” come ignoranti, falsi, fantasiosi, tali aggettivi sono come la nebbia lascia il tempo che trova. Ritorniamo al Carozza, solo scriverlo mi è ripugnante ciò nonostante ogni mia espressione resta emotivamente disgiunta, comunque, voglio precisare, che molti dipendenti di questo nosocomio non vestono panni di nessuna specie ne appartengono ad altre razze diverse dalla S.V. Se parliamo di modi e tempi per attuare sistemi perversi in questa Grande AORN, dovremmo dirla tutta e in questo calderone di tutto entra anche il Carozza, Ferrante, Siciliano e Gubitosa, una bella squadra “UNO NESSUNO E CENTOMILA” , brillante resta la descrizione nelle parole di Giorgio Gaber del 1970, la canzone che delinea il volto di un paese che non fa più caso all’imbroglio.
    Dott. V. Demetio

  4. Certo che siete stati proprio colti in castagna se state perdendo il controllo e lo scuorno in questo modo. Carozza non ha parlato di colombe ma di atteggiamenti e comportamenti non condivisi ne condivisibili. In quella situazione paradossale di selfie fatti vicini vicini, di persone che dovevano stare a lavoro perche pagate per stare a lavorare, di gente che NON doveva stare lì perché non autorizzata, ci abbiamo fatto tutti una figuraccia. Solo due o tre persone sarebbero bastate a fare la distribuzione senza farne pubblicità occulta. La cosa peggiore e lo dico da dipendente è la trasgressione delle regole sanitarie proprio in questo momento. Ci perdiamo la faccia tutti. Proprio tutti. E poi…io prendo le distanze da questi atteggiamenti da bulletti di periferia.

    • Innanzitutto buona Pasqua.
      Premesso che caro Michele..Michele?,
      Tutto è stato fatto nel rispetto delle regole, le foto che avete rubato dai social possono dare l’idea che ognuno vuole farsi di comodo.
      Tu ti sei fatto la tua idea perché probabilmente ti CUOCE la situazione e lo capisco perché l’invidia e la gelosia sono umani.
      Però insinuare che le colombe non sono state date ai dipendenti grazie alla mediazione del CRAL è facilmente dimostrabile che avete pretestuosamente voluto creare un caso.
      I sindacalisti che dici presenti sono dipendenti dell’azienda e come tutte le altre sigle sindacali sono venuti a ritirare la colomba.
      Nella vita bisogna saper perdere, soprattutto quando si hanno interessi privatistici stare zitti.
      Tutto questo marasma è servito unicamente a mettere la nostra azienda ospedaliera su un giornale per critiche strumentali dettate dall invidia…!
      Probabilmente non sapete cosa sia la generosità e il senso di appartenenza, noi siamo dipendenti aziendali ospedaliri fieri di esserlo, chi ha smaltito tante colombe in 48 ore lo ha fatto con spirito collaborativo verso i colleghi e l’ospedale.
      Volete condannarli per essere stati a disposizione di tutti?
      Fatelo….. ma ricordatevi che la ruota gira
      e il tempo è galantuomo e restando in tema pasquale ma molto umilmente vi dico:
      Anche Gesù fu messo in croce al posto di barabba….
      Buona vita a tutti …..

    • Lei Michele mi parla di lavoro, di regole, di gente non autorizzata, il problema è che questo ospedale tiene occhi dove gli fa comodo tenere. La distribuzione dei panettoni, il CRAL o il CRAO, gli atteggiamenti da bulletto, sono la dimostrazione di quanta frivolezza ci sia nelle persone che sanno ingigantire ciò che non conta e dall’altro canto tacere, ignorare o occultare la consuetudine nel bruttire le norme. Unico nosocomio dove gli uomini vengono mossi a furia di parole, dove si fà finta di essere qualcuno che poi non è. Povera AORN violentata da tanta ignoranza. Michele la faccia è gia stata persa da tempo e fa spavento o come dice lei peggiore, che ad oggi ancora nulla avete imparato.
      Il cavallo ingrassò per il fieno che al vicino rubava.

    • Innanzitutto buona Pasqua.
      Premesso che caro Michele..Michele?,
      Tutto è stato fatto nel rispetto delle regole, le foto che avete rubato dai social possono dare l’idea che ognuno vuole farsi di comodo.
      Tu ti sei fatto la tua idea perché probabilmente ti CUOCE la situazione e lo capisco perché l’invidia e la gelosia sono umani.
      Però insinuare che le colombe non sono state date ai dipendenti grazie alla mediazione del CRAL è facilmente dimostrabile che avete pretestuosamente voluto creare un caso.
      I sindacalisti che dici presenti sono dipendenti dell’azienda e come tutte le altre sigle sindacali sono venuti a ritirare la colomba.
      Nella vita bisogna saper perdere, soprattutto quando si hanno interessi privatistici stare zitti.
      Tutto questo marasma è servito unicamente a mettere la nostra azienda ospedaliera su un giornale per critiche steumentali dettate dall invidia.
      Probabilmente non sapete cosa sia la generosità e il senso di appartenenza, noi siamo dipendenti aziendali ospedaliri fieri di esserlo, chi ha smaltito tante colombe in 48 ore lo ha fatto con spirito collaborativo verso i colleghi e l’ospedale.
      Vogliamo condannarli per essere stati a disposizione di tutti?
      Fatelo….. e restando in tema pasquale ma molto umilmente vi dico:
      Anche Gesù fu messo in croce al posto di barabba….
      Buona vita a tutti …..

  5. Quando i giornali e dunque i giornalisti sono seri sanno cosa pubblicare!
    Naturalmente NON è questo il caso!!!

    • Quando le persone sono serie innanzitutto si firmano…e naturalmente…non è questo il caso

  6. https://www.appiapolis.it/2019/05/20/ospedale-dintornila-sparata-di-carozza/

    Strano come il diavolo diventa acqua santa e viceversa all occorrenza…!
    Ma stiamo parlando della stessa “dott” Carozza dell articolo sopra?
    Bella questa toto e Peppino si scrivono gli articoli a convenienza….solo che qui la “malafemmn” sono loro stessi…..
    Che poi il presidente del CRAO sia contrario a dare una colomba donata ai dipendenti dovrebbe far riflettere e non poco gli iscritti al CRAO…..
    FORSE LE AVREBBE TENUTE TUTTE PER LUI STESSO SE attraverso il CRAO ERANO DA DONARE AI DIPENDENTI?
    Ritornando all articolo in alto, non cercate per forza il pelo negli occhi degli altri quando voi avete camion di travi nei vostri occhi…
    Dato che siamo a Pasqua, abbiamo trovato il nuovo martire immacolato, Carozza…
    Buona Pasqua e che il Signore vi porti consiglio….

    • Che cavolo c’entra? Vi brucia il culo che carozza vi abbia screditato? E poi leggete così tanto appia polis da ricordarvi gli articoli? Ricordatevi allora la truffa dell’articolo 9, i soldi presi a nero dall’avvocata, le minacce che fa barilotta a chi si cancella dal sindacato, guardatevi gli scheletri che avete nell’armadio e ne avete parecchi e poi attaccate carozza che in tutti i casi è sempre meno peggio di voi.

  7. Senti un pò, siccome anche l’abitudine ad essere educati a lungo andare si logora…su cosa appoggi la certezza di conoscere, cosa mi sia gradito e cosa incontri il mio favore?, ma chi ti autorizza a spremere illazioni su chi credi di conoscere, dall’alto del tuo indirizzo fasullo? Sai perché oggi incontra il mio favore Michele Carozza?, che peraltro ho attaccato in molte occasioni?, no?, non ci arrivi vero?, pensi che incontri il mio favore perché condivido la sua posizione?, a me interessa poco o niente della posizione di Carozza o della vostra…che in questo caso è patetica oltre che strumentale, a me interessa la maniera ed il sistema perverso che continuate a mettere in pratica…ma tu non ci arrivi, vero?, oggi Carozza incontra il mio favore perché, pur essendo consapevole di che razza siate e quali panni siate abituati a vestire, ha inviato ugualmente un comunicato in cui esprimeva la sua posizione. E’ la consapevolezza di andare incontro a critiche feroci ma andarci ugualmente, questo incontra il mio favore! In quanto a te, ascoltami bene… la prossima volta che desideri fare illazioni sul mio pensiero e la mia opinione dando per scontata la veridicità delle tue fantasie, firmati!, e soprattutto non lasciare tanti segnali in giro…

  8. Caro DOCTOR Carrozza poteva anche scrivere così:
    Lettera aperta: in riferimento alle recenti notizie apparse sul giornale online Appiapolis, relative alla donazione effettuata dalla soc. Galbusera per tutti i dipendenti dell’Azienda ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano”, con la presente preciso che “STO MORENDO DI GELOSIA”!

  9. Udite udite udite il Carozza prende le distanze dalle colombe per i dipendenti dell aorn, perché è abituato a prendere da solo qualcosa……Non vi è dubbio che calza a pennello il detto : pure le pulci hanno la tosse. Vergogna della vergogna, non avevo dubbi che queste righe trovavano il favore di chi le ha pubblicate. Certamente apparentemente tutto è buono per andare contro qualcuno! Il Carozza che di dottore non ha nulla, ci fa piacere che così dicendo ha preso le distanza anche nei confronti della compagine manageriale aziendale che oggi molto carinamente si è fatta riprendere con L uovo di pasqua, simbolo di gioia e di rinascita. Fa piacere che il Carozza, incompatibile per antonomasia perché il ruolo che ricopre è lo stesso di quello che svolge il privato per la ditta San Michele , che utilizza gli autisti dell azienda per fare viaggi lunghi per la San Michele, che ricatta quando qualcuno non ci sta…. E non mi vengano a dire che non è lui il titolare, perché tutto è riconducibile a lui. Prima quando si apprezzavano le parole dette, si tentava di guardare in faccia e conoscere chi proferiva . Oggi più fango è meglio è. Ma il fango non fa restare a galla. Rende pesanti, incapaci di discernimento e la riva si allontana. Non usate la melma per giudicare attrezzatevi a trovare un po’ di luce, visto che c è tanto sole.

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