Il Cerusico, ben lontano da quelli che sono le conoscenze della scienza, dell’accademia politica o finanziaria, ma dotato del solo bagaglio acquisito nei suoi lunghi anni di traversìe e vicissitudini, in questi lunghi mesi di Pandemìa ha intravisto, a tratti, un incedere di quanti preposti alla Salute dei cittadini, come se il Coronavrisu fosse un “Prodotto”, che nel lessico commerciale è considerato un bene o servizio che soddisfa i bisogni dei consumatori. Il prodotto non è solo merce utile ma anche simbolo, mezzo di comunicazione tra individui e tra impresa e consumatore. Insomma, a tratti, Il Cerusico, dato che siamo in Campania, ha intravisto una similitudine, con il “Facite ammuina”. Esortazione attribuita a quell’ufficiale napoletano, Federico Cafiero sorpreso a dormire insieme all’equipaggio e che fu messo agli arresti. Scontata la pena, l’ufficiale fu rimesso al comando della sua nave dove pensò bene di istruire il proprio equipaggio a “fare ammuina” (cioè la maggior confusione possibile) se si fosse presentato un ufficiale superiore, in modo da essere avvertito e, allo stesso tempo, di dimostrare l’operosità dell’equipaggio. Un momento di crisi e di confusione che, ai tempi nostri, nel modello proposto dall’International Risk Governance Center di Losanna, in Svizzera, la risk governance viene considerato un ciclo iterativo che va dall’identificazione del rischio, alla sua caratterizzazione sia quantitativa (scientifica e fattuale) che qualitativa (con strumenti sociologici), alla gestione (Il Cerusico 13.04.2020). Al centro del ciclo ci sono: la comunicazione, il coinvolgimento di tutti gli attori rilevanti e l’analisi del contesto, cioè la definizione degli attori, degli interessi, dei ruoli e delle responsabilità.
Così, in virtù di tutto ciò, abbiamo visto Direttori Generali di Asl appropriarsi, attraverso lettere strappalacrime, delle funzioni del Ministero delle Politiche Sociali, non oltre, epistole “amorevoli” di nomine, salvo poi prodursi in tradimenti “sentimentali” sempre attraverso la comunicazione epistolare; disposizioni di utilizzo di personale, fatte poi rimangiare da propri emissari; individuazioni di utili edifici ospedalieri, poi rinnegate con l’ausilio di sindaci “recalcitranti” (S. Maria C.V. – S. Felice); nel contempo, utilizzare altri sindaci (Teano) per “promozionare” servizi utili alla bisogna e via compagnia cantando. Strumenti utili al marketing, poi, vengono utilizzati dei camper, voluminosi e pomposi, affinché la popolazione abbia la sensazione della fattiva presenza dell’Ente sanitario sul territorio. “Facite ammuina”. Una messa in scena, degna dei migliori coreografi. Sindaci e Consiglieri Regionali, i quali hanno occupato tutti gli spazi di tutti i social possibili e immaginabili, al punto tale da oscurare persino la Ferragni e Fedez. Come quel Direttore Generale (Asl NA 2), il quale ha strombazzato a destra e a manca, anche attraverso la TV di Stato, la istituzione dei “tamponi drive in”, o l’utilizzo, come in Cina, della scatola in plexiglass per proteggere i Sanitari impegnati con i malati da Coronavirus. Salvo, poi,di lì a qualche giorno chiudere l’Ospedale di Pozzuoli perché risultati contagiati circa 50 tra Infermieri e Medici e pazienti!!!!!! “Facite ammuina”.
Non è certo intenzione de Il Cerusico pronunciare apoditticamente un giudizio, ma semplicemente verificare l’effettiva efficacia tra quanto comunicato e quanto realmente prodotto in termini di efficienza. Verificare, cioè, se l’Epidemìa di Coronavirus sia trattata come mero “prodotto di marketing e sue manipolazioni” per altri fini non poi tanto reconditi (persuasori occulti?). Se quelle tende della Protezione Civile siano state frutto (inutilizzato) di effettivi pre-triage, o solo fumo negli occhi. “Facite ammuina”. Se tutti i soldi provenienti dalle donazioni, che pur ci sono state, e tante, sono stati utilizzati per l’acquisto dei fantomatici DPI (Dispositivi di Protezione Individuali), i quali, ancora mancano. E se alla fine verrà fatta una contabilizzazione analitica, visto che allo stato attuale non è dato sapere l’ammontare di tali donazioni. Come dovevasi fare e come comunicato dalla stessa Asl! Se le convenzioni contrattate erano effettivamente necessarie alla luce della presenza di professionisti all’interno delle strutture ospedaliere. Se, a circa fine Epidemìa, i soldi spesi per riattazione o realizzazione di nuovi Ospedali da campo sono stati investiti oculatamente…… o come l’Ospedale Fiera di Milano, un vero e proprio spreco di denaro. Ovvero, Il Cerusico, grazie al “Facite ammuina”, sarà costretto ad assistere ad un altro italico scempio come quello delle baracche del Belice, dell’Aquila, di Amatrice e via col tango? “Facite ammuina”. Regionali, ipotesi voto estivo, “In Campania, pronti sempre” (Il Mattino, 14.04.2020). Risk Governance Center: la comunicazione, il coinvolgimento di tutti gli attori rilevanti e l’analisi del contesto, cioè la definizione degli attori, degli interessi, dei ruoli e delle responsabilità.
