ASL, UFFICIO STAMPA ABUSIVO & COMMISSIONE, RUSSO CI RIPROVA

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(f.n.) – Siamo costretti nostro malgrado, ad essere ripetitivi…Brutti, sporchi, cattivi e …ripetitivi. Oggi torniamo obbligatoriamente sulla triste constatazione che l’Asl di Caserta, continua ad essere gestita in una maniera che, definire approssimativa, è un eufemismo. Torniamo quindi all’Addetta Stampa abusiva ed illegittima, nominata dal Dg Russo, ricordando che “errare humanum est, perseverare autem diabolicum”, ma… quando il troppo è troppo, inizia a decollare il sospetto che qualcuno “non ci fa, ma ci è!”. Ricapitoliamo per il bene e la memoria di tutti: con Disposizione Prot. 122414 del 20 maggio u.s., il Dg Russo, in maniera arbitraria, assegnava “le funzioni per le attività di informazione e di comunicazione” alla dottoressa Stefania Squillante, iscritta all’Albo dei Pubblicisti da cinque mesi. La dottoressa, Assistente Amministrativa, Categoria C, in comando dal mese di dicembre 2019, per un anno, all’Asl di Caserta, quindi, si trovava dalla sera alla mattina, a ricoprire l’incarico di Addetta Stampa di un Ente Pubblico, senza avere alcun titolo, se non quello di essere iscritta all’Albo dei Pubblicisti, dal mese di gennaio u.s.. È opportuno rammentare ancora una volta a Russo che, in primis, le funzioni di Addetto Stampa attengono esclusivamente all’Informazione Istituzionale e non alla Comunicazione, così come previsto dalla Legge 150/2000 e che il Giornalista Pubblico è entrato a pieno titolo negli organici della P.A. e con l’Art. 13 del CCNL 2016-2018 nel Comparto Sanità! Articolo di legge che autorizza l’Addetto Stampa (quello legittimato dalla norma) a far parte di quella Struttura di Coordinamento, per la redazione dei Piani di Comunicazione annuali e obbligatori, previsti dalla Direttiva MFP 2002. Naturalmente sempre che il professionista sia dotato dei titoli previsti dal DPR 422/2001, ivi compresi i corsi di formazione obbligatori! Siamo stati chiari fin qui o dobbiamo continuare a ripeterci all’infinito? In poche parole, se Russo ha provveduto a revocare formalmente l’incarico alla neo pubblicista, bene… avrebbe mostrato buon senso, ma dovrebbe darne notizia, dal momento che la figura dell’arrogante distratto, non giova a nessuno…ma se così non fosse, ci troveremmo invece, dinanzi alla reiterazione di una illegittimità. A quanto pare… siamo soltanto di fronte ad una intollerabile sfrontatezza e ad una patetica attività di delegittimazione di tutto il personale amministrativo dell’Asl da parte del Dg che, pur di gratificare i suoi protetti, con Delibera 705 del 04 giugno u.s., relativa al Bando per l’Ampliamento della Short List di Soggetti Erogatori Autorizzati per la Somministrazione dell’ABA, ha inserito la Dottoressa Squillante, in qualità di Segretaria Assistente Amministrativa nella Commissione di valutazione! Una Addetta Stampa, (?) segretaria di commissione (?) di un bando pubblico per pazienti affetti da autismo? Che il giornalismo, nel tempo, abbia avuto del “chiaroscuro” nelle sue rappresentazioni, l’abbiamo sempre saputo, ma che si sia ridotto a stracciare ogni etica professionale ed ogni codice di comportamento attraverso le Squillante di turno, ci sembra veramente troppo! Ma a quanto pare, Russo non è ancora soddisfatto, se è vero come è vero, che nella stessa Commissione ha inserito, in qualità di componente, una neuropsichiatra Co.Co.Pro. o Co.Co.Co. in forza all’asl dal 2015 e prorogata con Delibera n. 594 del 20.12.2019 fino a dicembre 2020. Radio Asl ci informa a tale proposito, che la neuropsichiatra sarebbe inoltre un Medico Convenzionato e comunque non in rapporto di pubblico impiego! Ma, secondo voi, è legittimo tutto ciò? O, l’Asl di Caserta, al pari della Repubblica di San Marino è legittimata da una procedura giuridico amministrativa “graziosamente” specifica e soggettiva? Hasta la vista!