CASERTA – Comunicato stampa da parte di Fratelli D’Italia Caserta: “Anche oggi l’Amministrazione Comunale, evidentemente noncurante delle criticità in cui versa la città, non ha ritenuto opportuno riprendere la discussione delle mozioni, successivamente alla pausa pranzo. Oramai è diventata una prassi, da parte di molti Consiglieri della maggioranza, il non presentarsi alla riapertura dei “lavori” dell’Assise Comunale, nella fascia pomeridiana. Indubbiamente è un atteggiamento che lascia l’amaro in bocca e che indigna. Delle 19 Mozioni inserite nell’OdG, ne sono state discusse solo 8. Alle 14,30 si è conclusa la prima parte del Consiglio, con l’impegno di riprendere i lavori alle 15.30.. Palesemente un impegno aleatorio per i più… Il Consigliere Stefano Mariano, oramai avvezzo del comportamento dell’Amministrazione Marino, prevedendo che certamente non avrebbe potuto discutere la Mozione n.19, che trattava la revoca della D.D.486 del 6/4/2020 relativa all’assegnazione dello studio di fattibilità per la realizzazione di un impianto di compostaggio con recupero di biometano da 40.000 t/a nella cava D’Agostino località Mastellone, ha giocato d’anticipo ed un attimo prima della sospensione per la pausa pranzo, forse lasciando un po’ sgomenti i Consiglieri della Maggioranza, ha consegnato nelle mani del Presidente del C.C. M. De Florio e del Sindaco Carlo Marino, le 500 firme raccolte dal Comitato “no al Biodigestore sui Colli Tifatini” presieduto dal dr. Gianmichele Castello. Il Consigliere Mariano avrebbe voluto fortemente discutere sulla questione dell’impianto di compostaggio e soprattutto sullo smodato e folle sperpero di denaro pubblico dei Dirigenti Comunali e di questa Amministrazione, dando voce a tutti quei cittadini che preoccupatissimi di ciò che sta accadendo in città, hanno chiesto di essere rappresentati da chi ha sempre dimostrato un grande impegno ed attaccamento al bene comune.