– di Giulia Bosco –
Ora concitate per la grande coalizione “anti Di Leone e Iovino”, quella messa insieme da Cristina Compasso e battezzata: “Cellole nel Cuore – Cristina Compasso Sindaco”.
Notizie dell’ultimo minuto, che Appia Polis offre in esclusiva ai propri affezionati lettori, raccontano che la lista in questione sia stata presentata sabato ma in ritardo di quasi mezz’ora e con alcuni documenti mancanti.
Il gruppo di lavoro, che ha supportato la Compasso negli adempimenti burocratici atti a presentare la lista per concorrere alle prossime elezioni comunali cellolesi, avrebbe palesemente toppato dimostrandosi completamente inadeguato al compito loro affidato. Coordinati dall’avv. Attilio Compasso, fratello della candidata sindaco, e dal Maresciallo Giovanni Di Meo – candidato consigliere e cugino dei Compasso – i burocrati di “Cellole nel Cuore”, sono dapprima arrivati in ritardo oltre l’orario previsto per la consegna delle liste fissato nelle ore 12:00 di sabato 22 agosto, e ad un primo esame della documentazione consegnata la stessa è risultata manchevole di alcuni documenti.
Quella di oggi, è stata una mattinata tesissima in municipio, che ha visto contrapporsi i supporter della Compasso alla segretaria comunale, la quale è stata oggetto di pesantissime pressioni affinché si ponesse rimedio agli errori commessi.
Ma non è bastata la litigata con la Segretaria Comunale, nel mirino della avvelenatissima Cristina Compasso e dei suoi colleghi di lista, anche i dipendenti comunali i quali, a loro dire, sarebbero stati i colpevoli dei ritardi e bersagliati quindi da durissime accuse di voler favorire i candidati avversari.
Al momento ci risulta che la documentazione inerente la lista Cellole nel Cuore, con i relativi verbali della Segretaria Comunale, siano stati trasferiti presso gli uffici elettorali della Prefettura di Caserta dove dovranno essere esaminati e giudicati validi o meno.
Tutta l’operazione è avvolta da un inconsueto silenzio, dettato forse dalla delicatezza degli argomenti; ma pare strano che i candidati oppositori della Compasso non stiano alzando le barricate per togliersi dinanzi, un concorrente scomodo.
Stranezze a parte, il rischio concreto è che la lista venga ricusata e che quindi Di Leone possa brindare già da subito avendo valutato come “molto insussistente” la terza lista del candidato Mascolino.
Se le cose dovessero andare così, Cellole si avvierebbe ad avere Guido Di Leone Sindaco con quattro perfetti sconosciuti della Lisata Mascolino, come consiglieri di opposizione.
Seguiremo attentamente l’evoluzione della situazione e vi terremo informati.
