ASL, OSPEDALI COVID, A QUANDO UN RAPPORTO DR. IOVINELLA?

0

L’indagine sulla spesa sanitaria in emergenza condotta dall’Autorità Anticorruzione Nazionale, la prima di questo tipo, conferma quelle che il commissario straordinario Domenico Arcuri ha definito «vergognose speculazioni». Dai primi di marzo, il codice degli appalti è stato di fatto congelato. Le trattative private con le imprese, senza confronto di prodotti e prezzi, da eccezione sono diventate regola in nove casi su dieci…… Insieme un terzo della spesa complessiva. Ma per spesa pro capite stravince la Toscana: 101 euro a residente, quasi il doppio del Piemonte mentre la Lombardia è indietro, a 39 euro. Per spesa per contagiato stravince la Campania: oltre 76mila euro, quindici volte quella della Lombardia. Lo scorporo dei dati illumina le diverse risposte dei sistemi sanitari. Toscana e Campania hanno il primato di spesa per mascherine e ventilatori. Emilia Romagna e Veneto per tamponi (insieme il 21% del totale), per l’efficace strategia basata su diagnostica territoriale precoce…… Di fronte alla tutela della salute se non della vita, non si è badato a spese. Tra marzo e aprile sono stati spesi per l’emergenza sanitaria 5,8 miliardi di euro attraverso 61.341 contratti. Questo l’ultimo rapporto dell’ANAC del 21.08.2020. Intanto, viene presentato dall’ex Assessore Marcello Tagliatela il 7° (settimo) esposto alla Procura della Repubblica di Napoli su quello che “la Repubblica” (20.08.2020) definisce “affaire dei Centri Covid”. In particolare vengono presentati una serie di documenti dai quali “emergerebbero vantaggi per molte aziende collegate alla Siram, che avrebbero ottenuto commesse a trattativa privata evidenziando un vero e proprio trattamento di favore nei confronti della società e delle sue consorziate”. Ditta Siram e sue consorziate? Vuoi vedere che nel “teorema giudiziario” rientrano pari pari le procedure adottate per l’Ospedale Covid di Maddaloni e l’adeguamento di quello di S. Maria C.V.? Rileggendo quanto riportato da Il Cerusico fin dal 15.06.2020, dal 22.06.2020, dal 29.06.2020 e dal 13.07.2020, non dovrebbero esserci dubbi sugli anomali procedimenti adottati dall’Asl di dott. Pasquale Iovinella ASL, OSPEDALI COVID, A QUANDO UN RAPPORTO DR. IOVINELLA?Caserta e di cui si ipotizza una qualche illegittimità nel 7° (settimo) esposto presentato alla Procura della Repubblica di Napoli. Non è forse così Dr. Pasquale Iovinella, Dirigente del Servizio Anticorruzione della stessa Asl?

Proviamo a fare un sommario resoconto di quanto registrato da Il Cerusico. La cronaca giornalistica sui lavori per la riconversione in Ospedale Covid del nosocomio di Maddaloni comincia con il fornirci la prima Determina di pagamento dei lavori effettuati, per intenderci la n. 3781 del 29.05.2020 che liquida la somma di 35.986,11 Euro alla Ditta Italiana Appalti S.r.L.iscritta all’albo Fornitori dell’ASL CE  presente (???) presso il P.O. di Maddaloni per l’esecuzione dei lavori di adeguamento del P.O. alla nuova destinazione, quale ditta Sub Appaltatrice della ditta SIRAM”. Sub Appaltatrice della ditta SIRAM. Continuiamo per gradi. Contestualmente, presso il P.O. Melorio di S. Maria C.V., per un importo di Euro 19.126,01 vengono affidati, ancora, alla ditta Italiana Appalti s.r.l., “…già presente sul posto (???), lavori di adeguamento dell’attuale sala di attesa in accettazione di urgenza, al fine di far fronte all’emergenza COVID-19”. Quindi ritroviamo ancora una volta, sempre per lavori urgenti, la Italiana Appalti s.r.l, ditta Sub Appaltatrice della ditta SIRAM.ASL de luca ASL, OSPEDALI COVID, A QUANDO UN RAPPORTO DR. IOVINELLA? Giungiamo, così,  al 30.06.2020 quando con Delibera n. 827, eccoti spuntare a sorpresa il pezzo forte della “somma urgenza” dei lavori edili, e dicasi edili, sibillinamente fatti passare per lavori di “manutenzione straordinaria”, e dicasi manutenzione ed approvati a posteriori, cioè a cose fatte, (“a consuntivo in base a quanto effettivamente realizzato”), per un importo di ben 491.560,77 Euro oltre Iva, i quali, assommati a quelli delle Determine di cui sopra superano il mezzo milione di Euro. Questa volta, i lavori vengono affidati alla Ditta R.T.I. Siram/Graded S.p.A., ovvero quella che ha subappaltato alla Ditta Italiana Appalti S.r.L.. Una Delibera, questa, sulla quale è d’uopo comunque soffermarsi, poiché nella stessa viene più volte esplicitato che “gli atti contabili elencati (….apparterrebbero a….) dei lavori relativi al primo (primo) lotto di adeguamento del P.O. di Maddaloni per la trasformazione in Covid-Hospital”. Quindi per cui, se l’etimologìa della lingua italiana non ci smentisce, c’è da supporre ed aspettarci un’altra Delibera con un ulteriore importo ad integrazione e per un secondo (secondo) lotto di lavori!? Sarà così? O no? Staremo a vedere. Ad ogni buon conto, la Delibera pur corredata chiaramente del nominativo del Dirigente proponente, Arch. Luigi Fraticelli, non riporta né il nominativo del R.U.P. incaricato, né il nominativo del Direttore dei Lavori. Come mai tanta segretezza? Vuoi vedere che c’è qualche oggettiva e motivata titubanza a rivelare il nominativo del R.U.P.. O la “massima urgenza” ha provocato qualche dimenticanza? A questo punto, comunque, Il Cerusico si chiedeva, se i lavori di “massima urgenza” venivano autorizzati in forza ad una Convenzione precedentemente stipulata tra So.Re.Sa. S.p.A. e SIRAM S.p.A. (28 luglio del 2017, Lotto 2, importo Euro 115.500.000,00), perché si è ricorso ad una subappaltatrice (Italiana Appalti S.r.L) per effettuare porzione di lavori sullo stesso Ospedale di Maddaloni riconvertito in centro Covid e su quello di S. Maria C.V.? Perché non ci si è avvalsi delle competenze e potenzialità della sola SIRAM S.p.A., firmataria della Convenzione? Questo andazzo, veniva definito da Il Cerusico, come Il Cavallo di Troia quale utile mezzo per aver “…….ottenuto commesse a trattativa privata evidenziando un vero e proprio trattamento di favore nei confronti della società e delle sue consorziate” (7° Esposto dell’ex Assessore Marcello Tagliatela). Ora, se come afferma l’ex Assessore Taglialatela che i suoi esposti ”…..sono dimostrati da atti documentati, delibere e determine dirigenziali e finora nessuno ha mai replicato”, Dr. Iovinella, Dirigente del Servizio Anticorruzione dell’Asl di Caserta, perché non prova a replicare ai fatti registrati da Il Cerusico e “…… dimostrati da atti documentati, delibere e determine dirigenziali”? Ma, come potrebbe farlo visto che persino Lei è imbrigliato in una goffa condizione di chiaro conflitto d’interessi……… (Il Cerusico, 25.03.2019)?