OSPEDALE, STATO DELL’ARTE: RICORSI, DISORDINE & LEGIONELLA…

3

(f.n.) – Di male in peggio …forse all’Aorn di Caserta, qualcuno dovrebbe cominciare a frenare prima di scarrupare fino al fondo valle, dalle cui profondità sarà poi assai difficile, se non impossibile risalire. Dal termoscanner che segna invariabilmente 35 e 6 (e a nessuno viene in mente di controllare se la temperatura registrata corrisponda o meno a quella misurata, con il classico termometro a mercurio e se la differenza non sia troppo evidente per essere considerata normale), alle porte di accesso, solo apparentemente chiuse ed ai varchi, solo ufficialmente controllati…ai gruppi scompaginati di visitatori che circolano ovunque,  per finire alla elevata carica batterica da Legionella, rinvenuta nell’acqua in uso alla UOC Chirurgia Maxillo facciale, esattamente presso i tre “riuniti” collocati nella sala operatoria e nell’ambulatorio…il tutto passando per una serie di disservizi di variopinto genere e qualità che provocano interrogativi e sospirose, quanto vane, attese di soluzione. E mentre ci interroghiamo, sulla varietà degli argomenti che hanno caratterizzato l’incontro che la direttrice sanitaria Angela Annecchiarico ha tenuto con i coordinatori del comparto,  ci auguriamo vivamente, siano emerse le varie anomalie e la necessità di un giusto assestamento…Una a caso?, il problema “carenza di Oss”  che a quanto parte non si ha alcuna intenzione di risolvere e che costringe in alcuni casi, persino i coordinatori a svolgere mansioni che non sarebbero di loro competenza…La solita maniera di risolvere i problemi in maniera spicciola e a “comm vene”, sia per incapacità di fondo che per coprire le cofecchie di bottega grandi o piccole che siano,  nel silenzio complice e conveniente di tutti, è stato ciò che ha minato ed è tuttora ciò che continua  a minare, la stabilità dell’Ospedale, la sua immagine e la sua efficienza…Qualcuno dovrebbe aiutarci a comprendere quale sia la ratio di certi comportamenti e di certe decisioni… Alla graduatoria regionale degli Oss non si fa ricorso, lo scorrimento di graduatoria per la mobilità viene bloccato dal Dg Gubitosa perché “è tuttappost”; l’organizzazione dei servizi sanitari ed ospedalieri è praticamente inesistente o troppo discreta quindi invisibile e la programmazione degli stessi, pare abbia raggiunto la migliore dimostrazione di esistenza in vita, con la giostrina dei 50 spostamenti interni ad uso e consumo di…E,  per finire in gloria ed offrire il “giusto” riscontro oggettivo, alla “perfetta” gestione della direzione generale ed alla “brillante” decisione di bloccare la graduatoria di mobilità, ecco che arrivano a raffica comunicazioni provenienti dalle sezioni Lavoro di vari Tribunali che hanno ritenuto validi i ricorsi di molti infermieri, che potranno per ordine del giudice, beneficiare con effetto immediato, dell’attuazione della mobilità…Ad Oxford qualcuno, pensando alla Direzione strategica dell’Aorn,  parlerebbe di “figurella”, o no? La domanda nasce spontanea…ma non vi viene in mente che qualcosa si sia inceppato dall’inizio?, non vi viene in mente che sarebbe il caso di resettare un po’ di cosucce e darvi una schiarita alle idee?, oppure… siete così raggomitolati nell’attesa dei soliti padroncini del post 21 settembre, senza il sibilo della cui sferza,  proprio non  riuscite a muovervi…? E per quanto riguarda la perfetta inefficienza della programmazione e la disorganizzazione evidente dei servizi sanitari ed ospedalieri, cosa si sta aspettando?, per caso qualcuno sogna e spera che la eventuale elezione di Giovanni Mensorio al consiglio regionale a sostegno del governatore De Luca, potrebbe favorire il ripristino di quella rosea dimensione democristiana che avalla e giustifica laddove ve ne sia necessità e che, vuoi per forza o per amore si è trascinata fino ai nostri tempi ed adesso attende fiduciosa, segnando il passo nelle oscure anticamere della sanità campana? Hasta el ridiculo!

3 Commenti

    • Grazie per la comprensione gentile Giovanni. Non c’è più il mercurio nei termometri?, credo sia ininfluente, carissimo genio, perché va da sé che mi riferivo ai termometri che usavate prima di scoprire per necessità i termoscanner. Invece di cercare di mordere a tutti i costi rilevando istericamente il nulla, faccia il suo dovere e controlli la temperatura su due termometri differenti, dal momento che in questo caso, chi parla “avvacante” nonostante la mia veneranda età, non credo di essere io.

Comments are closed.