STADIO DEL NUOTO, POLPET…I CONTI DELL’AGIS E LE MOSCHE DI ARIENZO

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COTTURA LENTA scaled STADIO DEL NUOTO, POLPET…I CONTI DELL’AGIS E LE MOSCHE DI ARIENZO(f.n.) – Il presidente dell’Agis, nonché neo sindaco di Arienzo, Giuseppe Guida, detto  Polpet-Moschet, prima o poi si infilerà a capofitto, nell’inevitabile strettoia delle sue personali “panzanate”, con le quali ha invaso e pervaso, la gestione dell’Agis. La resa dei conti a più livelli, dovrebbe essere in dirittura d’arrivo, sempre che, alla comunità casertana spetti ancora il diritto, di poter contare su un apparato politico- istituzionale, dall’Amministrazione comunale e provinciale alle forze dell’ordine, orientato alla tutela della collettività e del singolo cittadino. Poiché i tribuni del popolo, quindi la parte politica, democraticamente eletta, più volte interpellata e chiamata in causa, laddove non sia compiacente, complice o comunque de facto avallante, dell’operato di Polpet, ha mostrato di infischiarsene alla grande, sia dello Stadio del Nuoto, sia dei diritti delle persone che lo frequentano e che vi lavorano, ufficialmente ed abusivamente, sia dei costosi vaneggiamenti di Polpet, sia delle minacce più o meno velate che incrociano sulla testa dei lavoratori, non resta che sperare in un intervento di altro genere ed autorità, da parte degli organi di pubblica sicurezza. Stiamo parlando quindi di abuso di una carica politica e di gestione non trasparente, con particolare riferimento ai conti, agli incassi non rendicontati, alle modalità di presunta assunzione o impiego di personale, fatto che si deduce dal continuo via vai di lavoratori, che vengono incaricati delle diverse e più svariate mansioni, da svolgersi fuori e dentro le strutture sportive dell’Agis. A rendere il tutto ancora più inquietante ed a conferma dei sospetti che, più volte abbiamo pubblicamente manifestato, sulla illegittimità delle azioni e delle dichiarazioni di Guida-Polpet, giunge la notizia di una nota che sarebbe stata inviata dal Dipartimento dell’area finanziaria della Provincia di Caserta, a firma del dirigente del Bilancio, al presidente e al direttore dell’Agis e p.c. al presidente della Provincia e al collegio dei Revisori dei conti, in cui si parla di esposizione debitoria dell’Agis nei confronti dell’Ente Provincia, che peraltro risulta essere in dissesto dal 2015. La nota sembrerebbe rappresentare l’ennesimo sollecito che l’Ente rivolge a chi nell’Agis ha le competenze per adempiere a certi obblighi e che non avrebbe restituito nulla delle cospicue somme anticipate dall’Ente Provincia stesso. Si suggerisce quindi all’Agis di programmare un piano di rateizzazione per far fronte al debito contratto. La somma da restituire non sarebbe proprio una bazzecola e tra le spese sostenute per Villa Vitrone, il Palazzetto dello Sport e via col tango, si supererebbero i 100mila euro per non parlare dei 400mila euro per i consumi elettrici, allo Stadio del nuoto dal 2015 al 2020…e non finisce qui, perché non sarebbero stati ancora quantificati i costi relativi all’operatività in orario extrascolastico delle palestre, affidate alla gestione dell’Agis. Ora…sarebbe il caso che il signor Polpet si immergesse in una tinozza capiente,  in cui eseguire diligentemente i lavacri di umiltà e buonsenso, perché la cosa si mette male…Inoltre, nelle sue vesti di sindaco di Arienzo, il bravo ragazzo dalla promessa facile, sta già subendo i primi feroci attacchi per via delle mosche che secondo le sue sbattute in petto, sarebbero state sterminate all’istante, ma che continuano indisturbate a molestare la brava gente della Valle di Suessola…Resta da fare una piccola aggiunta…ma, il bravo ed ossequioso ed obbediente direttore dell’Agis, Gerardo De Rosa, ha già cominciato a sudare, o sta ancora contando i voti conquistati nelle amene ed appena trascorse elezioni regionali?,…ed i servizievoli componenti del cda dell’Agis, in quale emisfero boreale, pensano di andare a nascondersi, per ripararsi dalle ondate di “scuorno” che non mancheranno di travolgerli, per aver fatto improvvidamente da sponda a Polpet e alle sue performances?, e per finire, visto che l’atteggiamento discutibile di Polpet potrebbe essere contagioso…e qualcun altro potrebbe sentirsi autorizzato a fare il furbo… qualora, a qualche brava persona o bravo imprenditore, pungesse vaghezza di fare o’gruoss e minacciare la gente che lavora onestamente, all’interno dello Stadio del Nuoto, perché soffre di fisime da “informazione clandestina” ed ha i bruciori di stomaco ogni qualvolta le news oltrepassano i confini della struttura…bene…costui dovrebbe innanzitutto pensare a mettere in regola le carte che ha lasciato in sospeso e che non sono di poco conto…Hasta la vista, companeros de merienda!