GUERRE STELLARI…(Proposta semiseria, ai potenti della Terra)

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             –         di Francesco Aliperti Bigliardo         –                83AED46F 2E60 4D00 86CC 8062AFA863DF GUERRE STELLARI...(Proposta semiseria, ai potenti della Terra)

 I Media non parlano d’altro ormai. Non ci sono eventi che possano reggere il confronto. Insomma sì, c’è un terremoto con vittime innocenti sepolte dalle macerie, come pure non manca l’arrivo di un nuovo virus killer, incredibilmente più minaccioso ed Asiatico dei suoi predecessori. Pare anche che un treno abbia deragliato, mentre è assolutamente certo che la temperatura planetaria continui a essere notevolmente fuori dalle medie degli ultimi anni, ma tutto passa sullo sfondo, al cospetto di una così tremenda ed universale news. Fino all’altro giorno, ed il peso appariva insostenibile, il vero problema dell’umanità era il ristagno dell’Economia. Il tanto invocato equilibrio tra paesi ricchi e paesi poveri, l’ordine e l’equità che si era affermata un po’ ovunque, che era costata battaglie politiche ed ideologiche, che aveva armato eserciti e alimentato cortei, intorno alla quale si erano spesi le menti più eccelse del globo, mostrava in modo drammatico ed inaspettato, il suo Lato Oscuro. Impediva alle Borse di schizzare verso l’alto i suoi indici, chiudeva fabbriche, impoveriva i Fondi di investimento, vanificava il risparmio, trascinando il grande sogno del Consumo, in un tunnel dal quale nessun illuminato avrebbe potuto più tirarlo fuori. Un ristagno intollerabile. Un vero e proprio incubo. Un Mondo di persone tutte uguali, felici allo stesso modo, senza spirito competitivo, svuotate di ogni ambizione, immobili, un paradiso di silenzio. Poi, di colpo, ecco piombare sulla testa di tutti, belli e brutti, preoccupati e spensierati, sani ed ammalati, vegetariani e cattolici, un male più grande ed inaspettato. Un maleficio, un’alchimia proveniente dalle viscere delle lontane galassie. Stellare. Quintali di immagini e documenti, che si rincorrono alla velocità della luce su tutta la rete, a testimonianza dell’imminente pericolo. Testi sacri ed antiche profezie, portati alla ribalta da Santoni e Messia ad annunciare l’imminente fine del Mondo! Eccolo, affacciato sul mondo dei giusti, un nemico visibile, con tutti i requisiti al posto giusto, con una faccia, un corpo, una bandiera ed un esercito. Più spaventoso delle equazioni degli economisti, assai più reale delle congetture filosofiche del ragioniere di Stato, dannatamente più spaventoso e reale!. Un nemico come non credevamo di doverne vedere più. Con sguardo truce ed ideologia sommaria. Insensibile ed estraneo ai ragionamenti imposti dalla civiltà. Un tiranno venuto da un pianeta remoto, pronto a sbarcare sulla Terra, con tutto il suo carico di odio e di disprezzo. Un nemico dotato di armi terrificanti, tutt’altro che intelligenti, nient’affatto chirurgiche. I suoi arsenali: monumenti eretti alla devastazione selvaggia, alla distruzione indiscriminata. Il suo dito: gravido di morte e dimenticanza! Ovunque pullulano forum di esperti chiamati a rispondere alle domande di un pubblico sempre più bisognoso di capire come, dove e soprattutto, quando, il pazzo spaziale, l’alieno, darà seguito ai suoi folli intendimenti. Raggi gamma, messi in gara con quelli laser, particelle atomiche in competizione con ultrasuoni ed altre diavolerie dello stesso genere. Un convulso rincorrere, affannare, zigzagare, per tenere lontana la paura della fine, per esorcizzare l’orrore dell’imminente apocalisse.  “Insieme ce la faremo, abbiamo quel che occorre per cacciare via l’invasore!” Il Consiglio dei Paesi Perbene non ha dubbi, sarà una Guerra lunga ed estenuante, che richiederà l’impegno e la solidarietà tra tutti gli uomini, che comporterà anni di sacrificio e dolore, che indurrà a riaprire le fabbriche abbandonate, a rimettere in moto la tanto contestata industria bellica, a sovvenzionare la ricerca, a rispolverare gli affollatissimi archivi di quella che fu la grande macchina di produzione della Guerra, per difendere in maniera totale e definitiva la cara Terra dal “Fellone galattico”. Tutti al lavoro dunque, che il nemico non sembra disposto a concederci nessuna tregua, le Vedette Siderali predisposte per tenere d’occhio il suo esercito hanno garantito che mancano ormai poche ore all’attacco. È spietato il nostro avversario, sa il fatto suo, lo si capisce da come predispone le sue flotte, dalla posizione degli arsenali, dalla direzione strategicamente oculata delle sue bocche di fuoco. Occorre dunque fare in fretta. Bisogna nominare un capo, uno che abbia esperienza di queste cose, che sappia mettere ordine, che si preoccupi di organizzare la difesa e se possibile, pianificare un contrattacco. “Siamo circondati, lo vedete tutti, le immagini parlano chiaro anche se sono un po’ sbiadite, e poi ci sono i dati, le statistiche, gli indicatori: inconfutabili! C’è movimento nella galassia…come dite? Particelle, polvere lunare? Ma siete ciechi? Questi numeri sono tutt’altro che pulviscolo, vi dico che c’è un nemico là fuori e se non ci diamo tutti da fare, presto ce lo troveremo a banchettare nelle nostre case, ad insidiare le nostre donne a rubare il futuro ai nostri figli!” La solita storia, c’è sempre qualcuno che è pronto a schierarsi contro l’evidenza dei fatti. Succedeva anche quando si combattevano Guerre giuste ed umanitarie.  Spuntava sempre l’ingenuo benpensante con il pallino del quieto vivere a tutti i costi, il soldato dell’esercito di Pace, pieno di buoni principi teorici, senza nessuna esperienza delle cose della vita. Saranno anche pagine lontane nella Storia dell’umanità, eppure non si può negare che la Pace e l’equilibrio di oggi, quello che ha messo tutti con le spalle al muro, riducendoci in beoti senza ambizioni e progetti atti a celebrare le meraviglie dell’uomo, affondi le sue origini nella messa al bando del Guerre dal pianeta.

“Il pirata assaltatore, sta offrendo a tutti una grande occasione. Potremo finalmente costruire lo scudo stellare che da sempre era un nostro obiettivo e che invece, troppo frettolosamente abbiamo abbandonato. È proprio in questa situazione di pericolo, che troveremo, finalmente, la ragione che cercavamo per costituire la Milizia Interplanetaria. Un corpo di uomini scelti e fidati. Una moderna Cavalleria, nella quale trionfano gli ideali e le virtù di cui da sempre si sono presi cura le forze dell’ordine. Cavalieri nobili d’animo e liberi d’intelletto, la cui patria è il pianeta, il cui unico scopo è quello di salvaguardare nel tempo e, passatemi la battuta, nello Spazio, le legittime proprietà dell’intero genere umano!” Fortuna che nell’apatia generale, qualcuno trovi la forza per prendere il comando delle operazioni. Così, mentre le voci di dissenso e gli scettici continuano a fantasticare un’incomprensibile montatura alle spalle della vicenda, c’è chi si è messo a lavorare per il bene dell’umanità. Testate nucleari, razzi intelligenti, aerogetti ultrasonici prodotti a ritmi che nessuno più poteva immaginare. Così ogni Stato costituito e riconosciuto, partecipa secondo la sua disponibilità alla costituzione del più grande arsenale che sia stato mai allestito da quando esiste l’uomo. L’uomo sulla Terra. La nostra Terra. Basterà? Sarà sufficiente a tenere lontano il “Bastardo stellare”? Nel dubbio meglio continuare a produrre, investire, risparmiare e via così come dicono i vecchi testi di Economia.

“Altro che difenderci, se si continua con questo ritmo, possiamo anche pensare di offendere noi per primi…anzi, c’è da giurare che lo faremo! Abbiamo la nostra cultura da tramandare. Abbiamo un passato noi, un passato di civiltà e progresso. Abbiamo le nostre tradizioni…e poi noi siamo per le libertà e per il rispetto delle etnie, di tutte le etnie…”

Bisogna fissare una data, già ma a chi concederemo l’onore di sparare per primo? Quali sono le basi del nemico? Maledizione, non c’è tempo, bisogna accelerare i tempi, i numeri degli esperti nominati, non dicono niente di buono, le Vedette confermano che qualcosa di grosso si muove laggiù in fondo, proprio dietro quella nube “… come dove? Laggiù!”

“Siamo sicuri di aver visto bene?”

 “Certo che sì, abbiamo visto benissimo, sono mesi ormai che non facciamo altro, ve lo stanno dicendo continuamente tutti e qualcuno ancora trova il modo di avanzare dubbi in merito alla presenza del nemico? Scusate, ma voi con chi state? Sarete mica degli infiltrati? Porca miseria!!! … ma come abbiamo potuto commettere un errore così grande? Ma certo, il nemico ha in tempi non sospetti mandato qualcuno per spiare le nostre azioni? Ecco le prove! Erano mesi che i Servizi Segreti ci stavano informando che qualcosa non andava per il verso giusto… sì, che insomma c’era qualcuno, o meglio, qualche intero Paese che remava contro… incredibile, sono proprio quelli che in tempi non lontani tirammo fuori dal disagio della fame e della disperazione, lo dicevamo noi che non c’era da fidarsi di quegli straccioni, ed ecco che oggi ce li ritroviamo contro…tramavano con il nemico. Traditori, ecco cosa siete! Vi eravate legati all’alieno, ma non temete, presto ci occuperemo anche di voi, perché adesso vi siete traditi, avete troppo tirato la corda, non avete più scampo oramai, nessuna maschera copre più il vostro volto di ribelli, non potrete più fermare la nostra Crociata!”

L’operazione è delicata e dolorosa, ma grazie all’operatività strabiliante delle Milizie da poco costituite, gli Stati Perbene avranno facilmente ragione degli Invasori quindi, si prenderanno cura dei franchi tiratori e degli altri Stati loro alleati sulla Terra. Ce ne sono tanti sicuramente e i Servizi Segreti lo sanno, non sfugge niente a quelli lì. I Cavalieri trionferanno come nei vecchi racconti di una volta, la Terra guidata dal Migliore dei Paesi Possibili facente parte il Consiglio dei Paesi Allineati, potrà finalmente concentrarsi sul suo obiettivo e scatenare la prima Guerra Stellare della Storia, a quel punto, isolati i traditori sarà uno scherzo ristabilire la vera pace, quella vigilata e garantita dalla Confederazione. Dicevamo dell’esigenza di fissare una data…la prima che capita può andar bene, anche se a dire il vero ci sarebbe bisogno di qualcosa che possa essere ricordato con una certa facilità, una data simbolica, perché no? Natale è già passato certo e poi non sta bene iniziare una Guerra quel giorno lì…ma si, perché non approfittare dell’imminente 31 Dicembre…sì il 31 Dicembre è la migliore delle date che potevano scegliere. 31 Dicembre, perfetto!

“Illumineremo la volta celeste, facendo brillare i nostri esplosivi. Un fuoco d’artificio totale, opportuno, necessario, lungo ventiquattro ore! Sarà un evento mediatico senza precedenti. Allora cosa aspettate amici? Tirate fuori le vostre migliori riserve di vino e champagne! Si avvii pure il conto alla rovescia! Ognuno punti i propri razzi verso il cielo. Forza, è quasi mezzanotte! …meno cinque, meno quattro, meno tre, meno due, meno uno… l Guerra è cominciata, la Guerra è tornata! Buon anno, buon anno a tutti voi, amici ascoltatori!!!”

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* Francesco Aliperti Bigliardo (FAB) napoletano, classe 1967, scrittore per passione e metalmeccanico presso lo stabilimento Avio Aero (ex Alfa Romeo Avio) di Pomigliano D’Arco per necessità “perché non si vive di sole parole…” afferma.

Ha pubblicato nel 2009 per Edizioni Mayhem “La grande combustione” una commedia in due atti di ispirazione ambientalista andata in scena al teatro Gloria di Pomigliano d’Arco nel dicembre del 2014.