CASTELLO DEL MATESE, ELEZIONI COMUNALI: SI RICORRE AL TAR

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CASTELLO MATESE scaled CASTELLO DEL MATESE, ELEZIONI COMUNALI: SI RICORRE AL TARCastello del  Matese – (mi.ma.) Sulle elezioni comunali, appena svolte a Castello del Matese, si affaccia il Tar. Insediata da pochi giorni con gli adempimenti preliminari tra cui la convalida degli eletti, nel consiglio di insediamento, e la nomina della giunta sul percorso appena avviato, con il ritorno dell’opposizione dopo un’assenza di 5 anni, piomba un ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale, infiammando il dibattito locale.

Proprio l’opposizione è nel mirino.

Il ricorso è stato, infatti, presentato da due componenti della lista vittoriosa “Castello Unita” ma non eletti (l’ex pluriassessore ed ex delegato all’ente montano Alfonso Frasca e Leonardo Di Lullo alla sua prima esperienza) rispettivamente secondo e terzo tra i non eletti.

Quali i motivi alla base dell’iniziativa che porta la contesa   nelle aule giudiziarie? I due candidati non eletti contestano la mancanza di donne nella lista concorrente (“Le Due Torri”) ora in minoranza e quindi la violazione della rappresentanza femminile o pari opportunità.  In consiglio, sui banchi dell’opposizione, siedono Geppy Zappulo, Antonio Juliano ed Antonio Zappulo i quali, già nel primo consiglio, hanno posto in evidenza le criticità delle casse comunali.

Atto   non nuovo: già in sede di presentazione delle liste, il gruppo che si rifà all’ex sindaco Antonio   Montone, ora capogruppo al potere per 15 anni e a cui è subentrato Salvatore Montone come primo cittadino, aveva provato ad estromettere la lista dalla competizione amministrativa, con un ricorso alla sottocommissione elettorale con esito negativo, facendo rimanere le elezioni locali come competizione tra due liste.

Ora il tiro è stato alzato con il ricorso al Tar chiamando in causa i tre rappresentanti della minoranza e lo stesso comune con la delibera di convalida approvata lo scorso 10 ottobre.

Dopo le netta vittoria e l’avvio della nuova consiliatura, con l’avvento anche della nuova giunta (assessori sono Giovanni Juliano e Serena Ceniccola anche vicesindaco) il clamoroso atto che punta in sostanza a destituire i tre consiglieri per subentrare in consiglio da parte dei ricorrenti non eletti.  Udienza prevista ai primi di dicembre.

Quanto al nuovo assetto operativo il sindaco Salvatore Montone ha conservato le deleghe al bilancio e tributi   mentre l’ex sindaco ha avuto una posizione di rilievo con l’attribuzione delle deleghe alle opere strategiche (il comune è capofila di un progetto intercomunale nell’ambito della normativa sul contratto dei fiumi/laghi) oltre alle tematiche di montagna e cimitero.

Gli altri incarichi   sono:

CENICCOLA SERENA – Personale dipendente-Lavori Pubblici-

Cultura- Affari generali-Contenzioso.

IULIANO GIOVANNI – Scuola ed edilizia scolastica.

FILIPPELLI NUNZIA – Politiche sociali con delega all’ambito

sociale C/4-Politiche giovanili.

DI PASCALE MARCO –Edilizia-Arredo Urbano-Traffico-Viabilità-Urbanistica.

GRILLO GIOVANGIUSEPPE –Ambiente –rifiuti-Montagna (insieme a Montone Antonio); PIRETTI ANTONIO –Sport-Associazionismo promozione turistica.