PIEDIMONTE MATESE. (mi.ma) A muoversi e prendere l’iniziativa nel post elezioni regionali è, come prevedibile, la sezione locale del Partito Democratico, guidato dall’ex assessore comunale (giunte “Piedimonte democratica”), Fernando Catarcio.
Lo fa con una nota alla città al presente ed al futuro prossimo, molto prossimo. Anzi una lettera aperta a chi si trova a gestire l’attuale fase amministrativa ovvero alla commissaria Patrizia Vicari. Nessun intento polemico viene precisato ma solo quello di esercitare il compito di un partito: “quello di ascoltare i cittadini e di rappresentare al meglio le loro istanze, di sottoporre le problematiche in uno spirito di assoluta collaborazione. Noi – dice la nota – siamo a disposizione per qualunque forma di interlocuzione o di contributo che possa essere utile al suo lavoro ed alla città” sottolinea il partito, grande sponsor del neo presidente dell’assemblea regionale Oliviero, in riferimento all’attuale vertice commissariale della città dopo il disfacimento della maggioranza “(dis)Uniti per Piedimonte” guidata dall’ex sindaco Luigi Di Lorenzo.
Quali le tematiche elencate? La rete viaria in dissesto (proprio ieri il progetto a gara è stata rivendicata da Di Lorenzo), le difficoltà nel rilascio licenze edilizie, i ritardi nell’erogazione assegni di cura (solo una parte erogati), i disservizi nella gestione della raccolta rifiuti, i disagi di alcune categoria come i commercianti (toni soft anche rispetto alla chiusura del cimitero, a distanza di poche ore da un’ordinanza di apertura pur con limitazioni, cosa che ha creato non poche polemiche e danni ai negozianti di fiori), la precarietà del gruppo di protezione civile. Solo alcuni dei temi di fronte a tante altre problematiche.
Una richiesta di collaborazione, dunque, indirizzata alla commissaria, al presente con la volontà di farsi un tramite dinamico nella vicenda locale. “Noi ci siamo” in sintesi per un dialogo con il vertice commissariale.
Inevitabile anche un pensiero anche ai prossimi mesi quando il comune sarà chiamato al rinnovo degli organi politico- amministrativi a cominciare dall’elezione del nuovo sindaco. Come? “Incontrando cittadini e forze politiche il partito- prosegue il partito – sta lavorando per costruire le condizioni di una nuova amministrazione che sappia affrontare al meglio i problemi della vita cittadina”. Nessun riferimento alle forze politiche incontrate o da incontrare né al percorso da fare. E nessun riferimento a quanto scritto nel precedente manifesto ovvero di voler lavorare “da protagonista alla rinascita della città con il contributo di tutti i nostri candidati che hanno preso parte alla competizione elettorale” (ha spiccato- lo ricordiamo- l’affermazione dell’ex assessore Palmeri piazzando la lista De Luca al primo posto). Vedremo in seguito ma in città si parla di vertici preliminari ai massimi livelli. Già svolti. Siamo ai titoli iniziali del film.
