OSPEDALE, ATTRIBUZIONE FASCIA, IL NURSIND SCRIVE AL DG GUBITOSA

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CASERTA – Il coordinatore territoriale del Nursind, Antonio Eliseo, ha inviato una nota al direttore generale dell’Aorn di Caserta in cui si legge: “Questa organizzazione, in riferimento al metodo utilizzato dalla Direzione Strategica, con il quale si attribuisce il passaggio di fascia, esprime tutte te sue perplessità. Ci saremmo aspettati che dopo 10 anni dl mancata attribuzione, la fascia fosse attribuita a tutti, così come è accaduto in altre Aziende Sanitarie che pur presentando un deficit di Bilancio, hanno riconosciuto al proprio personale il fatidico passaggio di fascia. Invece all’Aorn succede che al personale, non solo non vengono riconosciuti i ticket mensa, si ricorda che l’erogazione è ferma ad Agosto, cosi come il pagamento degli straordinari espletati per mantenere i Lea. Ora per vedersi attribuire la fascia il personale dell’Aorn è costretto a partecipare ad un concorso, con presentazione delle domande in un tempo limite proprio come in un gioco a premi. Una metodologia che francamente ci dà la contezza di quanto sia approssimativa la gestione del Sant’Anna e San Sebastiano. Il Nursind chiede l’immediato ritiro della Delibera 432 e l’attribuzione della fascia a tutti perché la competizione posta nei termini fissati in delibera lede la dignità ed i diritti dei lavoratori”

2 Commenti

  1. Ad onor del vero bisogna ricordare che la questione ticket e molto più grave del fatto di essere ferma ad agosto e se da un lato si può giustificare l’amministrazione col fatto che non erano loro i presenti all’atto dell’accordo su i ticket, non c’è come i soliti noti monnezzai della triplice possano ancora trovare alibi nel non risolvere il problema che crea grosse disparità tra un azienda e le altre all’interno della stessa regione. E pure i monnezzai a livello della provincia di Caserta sono gli stessi, non si riesce a capire come sia possibile la differenza tra ASL ed AORN e non solo su questo ma anche su altre cose.
    Sulla questione fascia c’è poco da dire se si ragiona sulle varie procedure ammesse in azienda per svolgere i soliti concorsi a vantaggio dei soli monnezzai ad oggi ancora più protetti da una classe politica che paragonarli alla monnezza e trattarli con i guanti bianchi.

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