OSPEDALE CONNECTION PER IL NUOVO OSPEDALE DI SESSA AURUNCA…INIZIANO A SPUNTARE GLI INTERESSI VERI!!!

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OGGI SIAMO IN GRADO DI SPIEGARVI DOVE STA IL VERO AFFARE PER IL NUOVO OSPEDALE E CHI NE BENEFICERÀ

            –         di Salvatore Zinno      –       

“Non si dimentichi mai che si è eletti per operare;

e non si opera per essere eletti.

La confusione dei fini risulterebbe nefasta.”

                                  (cit. G. Andreotti)

Il Presidente del Consiglio Regionale dott. Gennaro Oliviero OSPEDALE CONNECTION PER IL NUOVO OSPEDALE DI SESSA AURUNCA…INIZIANO A SPUNTARE GLI INTERESSI VERI!!!
Il Presidente del Consiglio Regionale dott. Gennaro Oliviero

Stavolta partiamo dal “divin Giulio” e da quella sua famosa citazione per la quale il politico deve tenere bene a mente che si viene eletti, in politica, per operare e non il contrario…sembra però che quella di Andreotti, dalle parti del territorio aurunco sia una considerazione elaborata vanamente; e vi spieghiamo il perché!

Qualche giorno fa, trattando della “bufala” offerta da alcuni fedeli sudditi del Duca di Sessa – al secolo il Presidente del Consiglio Regionale della Campania dott. Gennaro Oliviero – secondo i quali il progetto per la costruzione del nuovo ospedale è cosa già fatta offrendo addirittura al “popolo Bue” il rendering della struttura, via abbiamo dimostrato come fosse tutta una enorme fesseria copiata pari pari dal progetto di costruzione del nuovo ospedale di Cesena dell’AUSL Romagna (LEGGI).

Bene, in quell’occasione vi proponemmo anche la questione dei terreni sui quali l’AUSL romagnola intendeva edificare il nuovo complesso sanitario cesenate, con la dichiarazione di quel direttore sanitario il quale affermava che gli stessi fossero già di proprietà dell’azienda sanitaria; facendovi promessa di tornare in seguito sull’argomento terreni per il nuovo ospedale sessano…ed eccoci qui, ogni promessa è debito.

Della costruzione del nuovo ospedale di Sessa Aurunca se ne parla oramai da oltre due anni, da quando cioè, ad opera di un comitato civico – oggi dormiente – a difesa dell’ospedale San Rocco, si alimentò un dibattito pubblico sulla salvaguardia del nosocomio sessano e durante un’assemblea pubblica l’allora consigliere regionale semplice Gennaro Oliviero, tirò fuori il coniglio dal cilindro annunciando “nuntio vobis gaudium” che a Sessa si farà un nuovo ospedale e ci sono già pronti 65mln di euro per lo studio di fattibilità.

Stupore… meraviglia… estasi!12

Successivamente la favola è stata lentamente e sapientemente alimentata per giungere carichi di speranze alla campagna elettorale dello scorso settembre, durante la quale si sono spese parole su parole sulla realizzazione del nuovo ospedale, sui benefici che questo imminente cantiere porterà all’economia locale e sulla incredibile ricaduta occupazionale che benedirà Sessa Aurunca portando fama e ricchezze; dando per scontato che le assunzioni per l’ospedale di Sessa avessero come unico requisito la residenza anagrafica nel comune…anche se per certi versi all’ospedale San Rocco in larga maniera è già così da anni e lo dimostra l’ultima infornata elettorale di sessani presso gli uffici del distretto ASL in via del Seminario (storia che vi racconteremo nei prossimi giorni).

Ma andiamo avanti.

Oltre le magnifiche cose che il nuovo ospedale porterà sul territorio, spesso si è fatto cenno ai 65mln di euro già stanziati nei bilanci regionali, inizialmente occorrenti allo studio di fattibilità e via via invece necessari all’apertura del cantiere già dai primi di gennaio 2021… ma il raggiungimento dell’estasi assoluta nei pretoriani di Oliviero, giunge allorquando qualche settimana fa, il Presidente Vincenzo De Luca fornisce un assit da fuoriclasse citando, in un passo del suo intervento in consiglio regionale sugli investimenti sanitari regionali, il nuovo ospedale di Sessa.

Allora è vero… si fa, si fa… applausi, acclamazioni, gioia, lacrime, articoli di stampa pilotata e post da curva “B”… e ora tutti zitti, lasciateci lavorare!

Di tutto si è parlato quindi, tranne del terreno sul quale si costruirà questo nuovo complesso da ben 163 posti letto. Ovviamente ve ne parliamo noi, oggi, scoprendo un vero e proprio “Ospedale connection”.

Da informazioni in nostro possesso, l’area sulla quale dovrà sorgere il nuovo ospedale si trova appena fuori dal nucleo urbano di Sessa Aurunca, ai limiti del quartiere Sant’Agata…un’area con accesso diretto sulla strada statale Appia, per cui molto funzionale e logisticamente avvantaggiata.

Bello!

Perché quindi fino ad oggi di tutto si è parlato tranne che del luogo preciso sul quale sorgerà la struttura?

Perché questa area è di proprietà di una società che anni fa stipulò un accordo di interessi con un gruppo di commercianti sessani, tutti sostenitori del politico Oliviero…ma sarà di certo una casualità, in ogni caso è più prudente tacerlo finché si può, perché chi fa il politico è bene che non metta troppo in mostra i propri affarucci personali specie se hanno uno sfondo economico…dando poi l’impressione di “operare per essere eletti”.

Bene, la storia è questa: una ventina di anni fa circa, questi commercianti sessani, guidati da un noto imprenditore aurunco della distribuzione alimentare – si riuniscono in un consorzio privato e stipulano un accordo con la società proprietaria di questi terreni, per costruire un centro commerciale alle porte della città, nel quale poi promuovere le loro attività commerciali e delocalizzarle dal centro cittadino al nuovo centro commerciale che sarebbe dovuto sorgere. Questa nuova struttura, passano gli anni ma non vede la luce…vuoi perché a Sessa lo strumento urbanistico ancora in vigore è il “Programma di Fabbricazione” del 1972 che non prevedeva alcuno sviluppo urbanistico per quei terreni agricoli, vuoi perché sono sorti dei mega centri commerciali nei dintorni di Sessa che hanno avuto maggiore appeal sui consumatori finali, o vuoi anche perché tanti “soci” di quel consorzio non ci hanno creduto più e si sono tirati fuori dall’affare dopo averci messo – e rimesso – parecchi soldini in contanti.

Quindi, di quel progetto imprenditoriale cosa è rimasto oggi?

Una vasta proprietà di circa 70 ettari di inutile terreno agricolo che si sviluppa in discesa verso il fiumiciattolo usato come fogna a cielo aperto della città di Sessa, sul quale sono già stati spesi fior di quattrini per rendere catastalmente più ordinata l’area, con vari frazionamenti che hanno tracciato: strade, aree di parcheggio e aree sulle quali edificare…poi, in seguito!

Peccato però che la fase edificatoria del “poi”, non sia mai arrivata polverizzando le quote versate dai molti soci, in spese di notai, tecnici catastali e frazionamenti…che hanno costi molto elevati in ragione delle elevate superfici di cui stiamo raccontando.

Ecco però che arriva la mano tesa dall’amico politico…signori miei: avete una bella quantità di terreno agricolo perfettamente inutilizzabile che vi pesa sullo stomaco e nella quale avete “buttato” già un bel po’ di quattrini? Il problema ve lo risolvo io, ci faccio su un bell’ospedale pubblico a completo carico della regione Campania di modo che, per interesse pubblico, andiamo a modificare senza intoppi le destinazioni urbanistiche con un bel cambio di destinazione d’uso e quei terreni come d’incanto diventano: edificabili e remunerativi per i proprietari.

Ecco spiegato in buona parte, secondo noi, l’interesse appassionato di alcuni commercianti sessani all’azione politica del Partito Democratico, ai suoi principi fondatori, ai suoi valori ed alle battaglie che Esso combatte per il riconoscimento dei diritti degli ultimi…dai scusate, facciamo i seri.

Ecco perché alcuni di loro si sono profusi, e continuano a farlo, fino allo “spellamento delle mani” in applausi a scena aperta ad ogni azione del loro politico di riferimento, foss’anche un leggero venticello emesso da secondari orifizi…si, questo concetto è decisamente più serio!

Non è un mistero che alcuni commercianti sessani, soci di quel che resta di quel consorzio privato abbiano fatto manifestazione di fede politica a Oliviero sia nell’ultima campagna elettorale per le regionali, che in quella delle politiche del 2018 e ancor prima anche, coinvolgendo senza appelli i propri familiari ed i loro più stretti congiunti…lo testimoniano i profili facebook dei diretti interessati “all’Ospedale connection”!

Quando l’affare “nuovo ospedale” andrà in porto, saranno in pochi a gioire davvero, e saranno principalmente coloro che trarranno un diretto arricchimento dalla vendita dei terreni sui quali si edificherà il nosocomio che a parer nostro andrebbe intitolato a Gennaro Oliviero – a futura memoria – il quale è stato il vero artefice e filantropo di questa opera da tramandare ai posteri…come scritto nero su bianco dalla regina dei suoi supporter, la sorella Maria in una accesa discussione con uno “scettico” che andava ricondotto sulla via della verità assoluta ed insindacabile. La stessa poi, in un ulteriore “scazzotatta facebook”, arriverà a dire che all’opera è stata assegnata la priorità strategica per cui in tre anni l’ospedale sarà pronto…post maria oliviero OSPEDALE CONNECTION PER IL NUOVO OSPEDALE DI SESSA AURUNCA…INIZIANO A SPUNTARE GLI INTERESSI VERI!!!

In ogni caso i vari commercianti sessani che ancora detengono quote di quel consorzio privato, e che da qualche tempo si sono affrettati a rilevare le quote di coloro che non sapevano nullla dell’Ospedale Connection, assieme a qualche ex dipendente comunale con il vizietto dell’utilizzo dei prestanome dovranno spartire gli utili con i veri proprietari dell’area, e cioè la Soc. La Lanterna Hotel e Ristorante Spa con sede in Villaricca (NA), legata ai commercianti locali da un accordo privato per il quale: i sessani avrebbero realizzato il centro commerciale sui terreni della Lanterna e i Villaricchesi (o chill’ é Panecuócole come si dice in napoletano) avrebbero costruito un maneggio per i cavalli, oltre a partecipare agli utili dell’intera operazione.

Ora invece, visto che il centro commerciale con annesso maneggio è figlio di un aborto spontaneo durato oltre un ventennio, si parteciperà tutti assieme al banchetto riparatorio, offerto da ASL e Regione Campania; perché a differenza del “copiato” ospedale di Cesena, qui da noi prima si fanno i progetti, si stanziano i soldi e poi si cercano i terreni…se di amici è ancora meglio; ma per dirla alla Totò: so quisquilie, pinzellacchere!

Il tutto, ovemai ci fossero dubbi, è confermato anche da un commento di un’altra prefica del Presidente Oliviero, la ex pasionaria della giunta Sasso, poi passata in distacco lavorativo presso la segreteria politica di Oliviero, Tommasina Casale. La quale prendendo parte anche lei a battibecchi social con i “non credenti” alla fede verso il Duca di Sessa, si avventurò addirittura in una emozionante affermazione per la quale: “il comune di Sessa ha già proceduto all’esproprio”.post tommasina casale OSPEDALE CONNECTION PER IL NUOVO OSPEDALE DI SESSA AURUNCA…INIZIANO A SPUNTARE GLI INTERESSI VERI!!!

Il comune di Sessa? E che c’azzecca il comune con un opera voluta e finanziata dalla Regione Campania?

Su quest’ultima affermazione, se il Commissario Prefettizio Andrea Cantadori – al quale porgiamo i nostri migliori auguri per la sua recente nomina quale Consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle Eco-mafie – volesse svolgere qualche approfondimento per verificare lo stato delle cose ed offrire una confutazione a quanto pubblicato da questa nostra inchiesta giornalistica, farebbe cosa buona e giusta.

In conclusione, la nostra inchiesta è stata spesso fiaccata da dubbi, incertezze e conti che non tornavano, ma in soccorso del cronista per spazzare via ogni insicurezza e dare un senso di solidità a quelle che a taluni potrebbero sembrare “congetture”, ecco che arriva la mano amica…quella che ti sposta il “macigno dal cuore” e ti riporta sulla giusta via. Parliamo di un post facebook – che strumento maledetto – del più fidato dei fidati, del primo cavaliere della tavola rotonda – o in questo caso della tavola apparecchiata – corredato di una eloquente fotografia accompagnata da una ancora più eloquente didascalia. La foto del 26 settembre ore 23:34 (e che noi non pubblicheremo per mera decenza) inquadra la tavola da pranzo di casa Oliviero con cinque commensali: il Presidente Oliviero, appena rieletto in consiglio regionale, il suo primo cavaliere Ciro Marcigliano, un imprenditore locale (del quale non siamo sicuri della sua partecipazione al consorzio con la “La Lanterna”), il capo del sodalizio imprenditoriale che voleva costruire il centro commerciale (ovvero l’imprenditore della distribuzione alimentare) e l’immancabile stratega politico del territorio aurunco Lorenzo Di Iorio (già noto per i suoi trascorsi politici e giudiziari negli affari della eco-4 e possibile prossimo candidato sindaco del gruppo Oliviero), tutti reduci da una cenetta tra amici per ristorarsi dalla recente ed estenuante campagna elettorale (si è votato il 20 e 21settembre, la cena è del 26 – NDR) e brindare alla nuova vittoria politico-elettorale, con tanto di torta preparata dalla rinomata pasticceria Baldascino. Forse, a parer nostro, di brindisi ne saranno stati fatti troppi per arrivare a pubblicare una foto probabilmente un po’ “inopportuna” con tanto di scritta: “l’amicizia…pensando al futuro”!

Il futuro, lo stiamo ben capendo oggi, altro non è che la vendita dei terreni all’ASL per la costruzione del nuovo ospedale sessano con i dividendi che taluni si spartiranno…prosit quindi e buon anno al Presidente Gennaro Oliviero & soci!sessa scaled OSPEDALE CONNECTION PER IL NUOVO OSPEDALE DI SESSA AURUNCA…INIZIANO A SPUNTARE GLI INTERESSI VERI!!!