PIEDIMONTE, PALMERI: “NECESSARIO UN PROGETTO DI RILANCIO E SVILUPPO CONCRETO”

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PIEDIMONTE MATESE – (mi.ma.) – “Si guardi al bene ed al futuro della comunità, piuttosto che far prevalere una prova muscolare volta a misurare il proprio peso politico, sacrificando Piedimonte su uno scacchiere di accordi politici più ampio, in considerazione del dato che nella prossima tornata amministrativa andranno al voto ben 28 comuni della provincia di Caserta. Dunque da Piedimontese l’analisi è d’obbligo, quanto il doveroso richiamo al coinvolgimento delle migliori capacità della città”.  Un cambio di foto sul suo profilo fb ed una sorta di appello a fare convergenza di priorità e di competenze.

Sono segnali e dichiarazioni resi, in questa lunga e sicuramente logorante    vigilia pre-elettorale, dall’ex assessore al lavoro e demanio Sonia Palmeri e candidata non eletta al consiglio regionale nonostante un notevole riscontro elettorale nella lista creata dal presidente De Luca (quasi 12.000 voti nel collegio provinciale e 1400 in città triplicando il PD).

L’obiettivo è molto ambizioso: lavorare ad una lista unitaria unica in un contesto di lacerazioni e divisioni vecchie e nuove.

“Dopo le ultime due esperienze amministrative, Piedimonte Matese –avverte Palmeri – ha bisogno di un progetto di rilancio e sviluppo concreto, che lo porti ad essere velocemente il punto di riferimento dell’alto casertano.

I temi sono quelli a lei cari ed affrontati nei cinque anni continuativi di incarico assessorile: “Occupazione sì, ma “occupazione sostenibile”, basata cioè su programmi che rispettino l’ambiente e la tipicità dei luoghi, ma allo stesso tempo qualifichino le aree industriali presenti (da rivisitare totalmente nella mission) come attrattori di investimenti pubblico -privati. Per raggiungere questo obiettivo ambizioso ma possibile il mix indispensabile è composto da: idee chiare, programmi precisi, competenza amministrativa, collegamenti con la filiera istituzionale sovracomunale, donne e uomini animati da puro senso civico e dalla passione per il proprio territorio.”

Quindi il passaggio rivelatore di una ricerca il più possibile unitaria senza antagonismi   personalistici: “In sintesi- è il cuore dell’appello- per Piedimonte Matese deve scende in campo una squadra formata dalle migliori energie. Ben vengano, quindi, tutte le iniziative associative o di partito volte all’ascolto dei cittadini, delle categorie, dei professionisti etc. Ognuno si senta Sindaco di Piedimonte e proponga l’idea di sviluppo maturata. Solo così diventiamo tutti protagonisti di un percorso vincente” conclude l’ex assessore.

Se sarà vincente non lo sapremo intanto occorre vedere se prenderà forma uno scenario prima   mai visto nell’arena elettorale locale. Ancora: sarà in partita anche in caso di liste concorrenti? Lo slancio ambizioso deve sempre fare i conti con il realismo della politica.

1 commento

  1. Piedimonte Matese e tutto l’alto casertano ancora oggi ha una sola persona in gamba ed è l’on. Carlo Sarro. Tutto il resto ……………………………… aria fritta e accalapiatori di voti.

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