CASTEL VOLTURNO – “Un Sindaco che non risponde ai suoi cittadini e non cerca di chiarire i numerosi dubbi sull’operato della sua amministrazione, o non è all’altezza della situazione o ha da nascondere qualcosa. Infatti, archiviata la conferenza di servizi del 19 gennaio sull’allargamento dell’impianto rifiuti a Castel Volturno, è calato il silenzio come a voler tacere sull’ennesima “mandrakata’”.
Queste le parole di Cesare Diana, socio dell’associazione C’entro e volontario Caritas, che precisa: “La città si sente tradita. I cittadini sono basiti dal comportamento omertoso e double face del Sindaco, che da un lato si è detto contrario all’impianto e dall’altro ha dilatato i tempi per cercare di farlo realizzare. Noi castellani siamo stanchi di un primo cittadino che è primo solo quando c’è da riscuotere lo stipendio. Visto i tanti danni ci auguriamo che torni presto al suo vero lavoro, perché il nostro futuro non è un gioco, sulla nostra pelle non accettiamo scommesse.”