PIDOCCHI, POLITICA E… PERCHÉ NO… LEPRI E TARTARUGHE

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   –   di Ciro Esposito  –                                                    racconto caserta ciro esposito scaled PIDOCCHI, POLITICA E... PERCHÉ NO… LEPRI E TARTARUGHENon allarmatevi, non sono rimbambito; gli anni sono passati, i tempi mutati e non trasmetto più per Radio Alce, come facevo tanti anni fa, quando alcune aule delle scuole di Caserta furono infestate dal fastidioso parassita, il pediculus humanus, per colpa di mamme non troppo attente all’igiene dei figli. Voglio parlarvi dell’individuo gretto ...’o pezzènto resagliùto… Il tizio che avendo raggiunto l’agiatezza, coi soldi nostri, crede di essere diventato anche intelligente ma è soltanto un furbastro.

La volta scorsa non sono uscito per un duplice motivo: per gli effetti indesiderati dei medicinali che devo ingurgitare e per la crisi di governo che si è protratta…Ci tenevo ad esprimere il mio parere sull’argomento e ho dovuto attendere che si concludesse.

Riassumo: il Presidente incaricato di formare il nuovo esecutivo, il dott. Mario Draghi inizia le consultazioni, si confronta con gli esponenti dei vari Partiti e per i 5 Stelle arriva dalle colline di Genova il fondatore del Movimento, il sig. Grillo che formula le sue proposte. Come ogni pidocchio, che si nutre di sangue umano, si appiccica all’incaricato e tra le tante cose inutili “spara”: Chiediamo che venga istituito il Super Ministero per la Transazione ecologica, per la digitalizzazione, per infrastrutture e trasporti con a capo tre personalità di cui una a nomina nostra; dei Cinque Stelle, cioè la sua. Parla per circonlocuzione per non dire Voglio disporre dei Miliardi del Recovery Plan… Faund …i dossier delicatissimi di Alitalia, di Autostrade…ecc… ecc…di tutto quello per cui era stata aperta la crisi …Oltre che pidocchio anche gretino ,perché non dice quello che tutti sanno e cioè che già esiste il comparto per l’ambiente affidato a Costa , uomo dei Grillini, che non ha fatto nulla in tre anni! Draghi lo sa e essendo un uomo con le Palle, venuto dai ghiacci del polo sud lo lascia parlare, lo ascolta, lo guarda fisso negli occhi , annuisce e prende appunti, perché come dice un proverbio di Lingua Napoletana, ‘o perùcchio vo’ u sfogo…

Conclusione: l’agognato desiderio Grillino è rimasto soltanto un pio desiderio in virtù del “detto del pidocchio” perché del Ministero richiesto ne sono stati fatti tre e sono stati affidati a personaggi vicini al Presidente del Consiglio, come era logico che fosse per chi conosce Draghi, a cui si è aggiunto Giorgetti della Lega che conosce Super Mario da anni immemori. A crisi conclusa, però, resta l’amaro in bocca perché vengano confermati troppi personaggi del Conte II…non si nota discontinuità, vi sono rimasti personaggi che troppi danni hanno fatto, per la loro incapacità, e tra questi spiccano…Di Maio e Speranza che evidenziano la dimostrazione dei compromessi che esistono in politica se si vuole raggiungere qualche obiettivo. Quando si insediò il Governo giallo-rosso, per il Ministro della Salute scrissi: “Chi camp ‘e Speranza risperàto mòr”…e la mia infausta previsione si è rivelata azzeccatissima…siamo a 100.000 morti per Covid 19.

Per Di Maio, che pesai guardandolo dall’alto della sua stazza culturale, non pensavo che potesse rimanere ancorato al Ministero degli Esteri per cui ritengo che ben si attanaglia all’individuo la favoletta che ci ammannivano quando eravamo ragazzi sulla corsa dei 100 metri tra la lepre e la tartaruga. I due rappresentanti del regno animale fecero una scommessa che doveva svilupparsi su un percorso di 100 metri e nel giorno fissato per la gara, i concorrenti partirono all’alba ma all’arrivo, la lepre notò, che mentre lei giungeva alla fine del percorso, la tartaruga oltrepassava la linea del traguardo e rimase meravigliata …come era stato possibile? Osservò la scena, guardò la tartaruga dalla testa alla coda e pronunciò il fatidico aforisma… in lingua napoletana … cummà è vinciùto ma ‘a facc’ e currutòre nun ‘a tieni…la lepre non poteva sapere che le tartarughe erano due ma, per nostra fortuna, Di Maio è uno soltanto e il vero Ministro degli Esteri sarà Draghi….Chissà se alla Farnesina avranno un Bar.

Voglio chiudere con una barzelletta che non riguarda, però Rocco Casalino che abbandona piangendo la sedia di Palazzo Chigi bensì il mio percorso per raggiungere la vaccinazione …ipotizzavo che mi avessero chiamato perché risulto nell’elenco del medico di base…sarebbe stata la cosa più logica… penso: esisto appartengo alla categoria a rischio …qualcuno avrà detto al medico di base di trasmettere l’elenco dei morituri …sarebbe stato il principio della organizzazione. Non sapevo che dovevo prenotarmi e che per farlo dovevo interpellare la piattaforma che non conoscevo che cazzo fosse…e come me, tanti altri che di computer non sanno nulla!

Mi hanno spiegato che dalla farmacia ci si poteva collegare, per cui mi ci sono recato e la dottoressa Romano, gentilissima, ha provveduto alla bisogna …sono prenotato da otto giorni e qui viene il bello: il luogo deputato alla vaccinazione, mi hanno detto, che è Marcianise che, da calcoli fatti, dista da Sommana, sede della mia residenza, 25 Kilometri, per cui, tra andata e ritorno sarò costretto a percorrere 100 Kilometri per la inoculazione delle due dosi di Vaccino …Vi sembra una cosa possibile, plausibile normale e logica per una persona di 89 anni affetta da varie patologie, tutte pericolose ed invalida al 100/100?…State ridendo…non fatelo perché c’è da piangere …Grazie ad Arcuri o a De Luca ? Mi fermo qui per non essere accusato di semplicità organizzativa e appeso per i piedi in Piazza Vanvitelli…ma chist’ s’ò overamènte strùnz…e adesso ridete pure!!!