AVERSA – In seguito alla quarantena fiduciaria, che ha reso necessaria la sospensione di alcuni servizi (Servizio Mensa, asporto; Centro Ascolto; Ufficio Immigrazione) dal 5 al 10 marzo, la Caritas Diocesana di Aversa comunica che verrà comunque garantita la distribuzione del pasto da asporto presso il Palazzetto dello Sport “PalaJacazzi” di Aversa a partire da domani, sabato 6 marzo, fino a mercoledì prossimo 10 marzo dalle ore 11:00 alle alle ore. 12:00.
Il servizio sarà attivato e gestito con la fondamentale collaborazione della Protezione Civile e dei volontari del Nes, al fine di assicurare attenzione e sostegno alle fasce deboli della popolazione, particolarmente provate in un momento tanto difficile e precario come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza pandemica.
Esito negativo per ospiti e personale sottoposti al tampone. Confermata la sospensione dei servizi e la chiusura delle strutture fino al 10 marzo
La Caritas Diocesana di Aversa informa di aver provveduto sanificazione dei locali delle strutture interessate, nel rispetto dei protocolli disposti per prevenire la trasmissione di SARS-COV 2.
Si comunica altresì che gli ospiti della struttura ed il personale (volontario e dipendente) della Caritas Diocesana di Aversa sono stati sottoposti al test diagnostico per accertare l’eventuale insorgenza dell’infezione da SARS-CoV-2 e che tutti i tamponi hanno dato esito negativo.
Si ribadisce che, nel rispetto delle indicazioni previste per l’emergenza COVID-19 e per una necessaria forma di precauzione e responsabilità, i locali siti presso le strutture di Sant’Agostino e di Piazza Mazzini resteranno temporaneamente chiusi per il periodo indicato nei comunicati diramati ieri, ovvero fino a mercoledì 10 marzo 2021, così come permane la sospensione dei servizi fino al suddetto termine.
Si ricorda che fino al 10 marzo, dalle ore 11:00 alle alle ore. 12:00, verrà comunque garantita la distribuzione del pasto da asporto nei pressi della Libreria “Il Dono” di Aversa (Piazzetta Don Giuseppe Diana), grazie alla collaborazione della Protezione Civile e dei volontari del Nes.
