OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 139

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(f.n.) – Cerchio magico alla riscossa…tempi lunghi e tremolii di “massa” ad intermittenza…In questo nostro Ospedale la priorità assoluta continua ad essere: il mantenimento del potere… E andiamo direttamente al punto…Qualche giorno fa, il direttore della UOC Provveditorato ed Economato dell’Aorn di Caserta, si è dimesso ed ha chiesto ed ottenuto il collocamento anticipato in quiescenza. Conoscendo a fondo, la totale assenza di scrupoli del sistema, è addirittura ovvio presumere che l’ombra sinistra della politica che conta, stia già incombendo a salvaguardia del feudo. Non è un mistero per nessuno infatti, che il quadratino occupato dal direttore del Provveditorato, sia sotto la governance spirituale, del potente presidente del consiglio regionale e sarebbe oltremodo noioso, laddove non fosse ridicolo addirittura, essere costretti a perdere tempo in un battibecco inutile, qualora, a qualcuno venisse in mente di risentirsi… come se, nella sanità ospedaliera e non, all’improvviso vi fosse qualche dirigente o direttore o altro quadro, che non fosse stato collocato al posto giusto e a tempo debito, per “divina” intercessione “terrena”. Sarebbe davvero incantevole che qualcuno sostenesse che, da queste parti della Sanità, qualcuno possa procedere senza sponsor..Si potrebbe eccepire, certo… e perché no!…ma per favore, si eccepisca con dati di fatto! Quindi, al di là delle rispettabilissime e giustamente riservate, motivazioni del direttore della Uoc Provveditorato, non possiamo ignorare che si siano aperte le danze per la successione e che, (cerchio magico docet), i giochi danzanti di questo tipo, siano sempre molto allargati e prima di convergere in picchiata sull’obiettivo, si articolino in una serie di operazioni di distrazione di massa o demolizioni su commissione, di ostacoli veri o presunti. Fatto è che sarà opportuno considerare l’ipotesi “fantastica ma verosimile” che il sostituto sia già stato individuato, (caruccio). Un’operazione di questo tipo, richiede calma e strategia raffinata, per disperdere ogni sospetto e quindi ogni intralcio…Si cercherà quindi, di evitare che inopportuni riflettori, inquadrino troppo da vicino mosse, sgambetti, fatti e dribblate… e soprattutto che i delfini del cerchio magico non abbiano problemi e siano sempre sereni (carucci)…Peccato che, ultimamente, il Chicco Nazionale appaia preoccupato, tirato….ombroso…lui… sempre così solare, virtualmente adagiato nel suo attico operatorio…Vuoi vedere che Radio Ospedale News, ha visto giusto anche questa volta?, e che, a causa di un drammatico episodio, sia emersa una delle solite faccende appezzottate, manfrine sulle quali non si indaga mai e che vengono digerite da tutti,  perché qualcuno è abituato a fare sempre e soltanto i cavoli propri?  Sembra infatti che l’Ospedale sia stato oggetto di denuncia da parte dei familiari di un paziente deceduto per Covid…Il paziente, pare sia stato ricoverato nel reparto Covid Osservazione Chirurgica, nel periodo in cui era collocato al quinto piano e di cui era responsabile il re de bisturi breve Chicco Massa (ecchissenno?), per accogliere i pazienti positivi al Covid che avevano necessità di un intervento chirurgico non programmabile.  Il paziente deceduto, era positivo al Covid, ma non era di interesse chirurgico e quindi non avrebbe dovuto essere ricoverato in quel reparto ed essere seguito da un internista e non da un chirurgo ma…pare che nel reparto “Covid Osservazione Chirurgica” vi fossero ricoverati anche altri pazienti positivi al Covid, che non avevano alcuna patologia chirurgica. Se così fosse, dovremmo arguire che quello fosse diventato de facto, un reparto di Medicina Covid diretto da un chirurgo. E ci chiediamo per quale motivo non ricoverare i pazienti Covid in altri reparti, come ad esempio in Pneumologia?, per quale motivo ricoverarli al quinto piano?, forse perché qualcuno è affetto da “primarite” compulsiva? Usque tandem… Hasta el Domingo!