L’ONOREVOLE PIERO DE LUCA E LA CITTÀ DEI… RESTI. VISITA PRIVATA ALLA GARIBALDI

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   –   di Francesca Nardi   –                                                      PIERO DE LUCA RUSSO visita Centro Vaccinale L’ONOREVOLE PIERO DE LUCA E LA CITTÀ DEI… RESTI. VISITA PRIVATA ALLA GARIBALDI

Non si comprende il senso della visita del deputato Piero De Luca, alla Caserma Garibaldi, né si comprende la discrezione che l’ha circondata…prima, dopo e durante…Una discrezione peraltro… di risulta, visto che il giovin signore si sarebbe presentato a Via Laviano, con la “stampa personale”, come si addice ad un delfino che si rispetti. Nessun annuncio, così all’ultimo momento puoi anche andare altrove, in perfetto stile paterno, visita privata in linea con la prudenza, percorso protetto al riparo dai fischi prolungati a bassa modulazione, e nessun comunicato ufficiale del dopo (giammai!) a conferma del “tutto bene”, nonostante la claque personale al seguito…E, come da copione, a distanza di 24 ore, il classico post alla De Luca, corredato da foto ufficiali…  Ce la va sans dire che lo stile De Luca, che non prevede “accrediti” preventivi (giammai) ma solo diritti a prescindere, nel caso di specie avrà preso un palo di macroscopiche dimensioni… una caserma militare, infatti…mes amis, ha regole precise…E questo è uno dei motivi per i quali, mentre il cuore si allarga a dismisura, siamo sempre più persuasi, che Caserta avrebbe dovuto continuare ad essere quella magnifica e gloriosa e ricca Città Militare, che abbiamo visto brillare nel tempo che fu e non ciò che ha corso il rischio di diventare, un paesino infestato da querule comari e gradassi incolti, in cui qualcuno avrebbe voluto tradurla, prestandosi a scimmiottare quadretti ingannevoli, scambiando uno straccio sporco di dubbio colore con la blusa casual e convincendosi che la volgarità d’accatto, fosse il ragguardevole sinonimo della cultura avanguardista… Qualcuno ha giocato con questa splendida Città e lo ha fatto nella maniera peggiore…trascinandola nel pantano maleodorante del nulla di fatto e di pensato, semisommersa da una marea di tatuaggi ambulanti, in aperta delirante contesa, con i congiuntivi dei verbi ausiliari…Oggi non si comprende il senso della visita di Piero De Luca, né riteniamo siano stati i resti con i quali è stato eletto, a rivendicarne la tardiva presenza…L’arroganza è una pessima consigliera, laddove non sia convinzione della De Luca’s family che “basti la presenza” o la notizia postuma della stessa, ad onorare una comunità…Interessa poco o nulla, che il deputato di casa De Luca,  si sia intrattenuto in lieti conversari con il sindaco e con il Dg dell’Asl, sarebbe forse stato più produttivo ed interessante, se avesse tenuto una conferenza stampa con il comandate della Brigata Garibaldi, il quale, sicuramente, conoscendo il rigore e la puntualità militare,  non avrebbe omesso di ricordare, che era appena giunta la notizia che i medici e gli operatori sanitari italiani, erano stati candidati al Premio Nobel e che oggi l’Italia avrebbe commemorato le vittime del Covid. No… nulla di tutto questo… quale sarebbe stato il senso della visita dunque?, una passerella, ad inaugurazione tardiva del centro vaccinale più grande della Campania, forse?, in tal caso, a parer nostro, una passerella inopportuna, che riesce perfettamente nell’intento di ricordare l’assenza del Governatore, nel giorno in cui il Centro ha aperto i battenti. E adesso …a margine di questo ennesimo, inutile paraustiello, mentre nelle stanze dei bottoni, tutto continua esattamente come prima e l’unica cosa che cambia sono i pareri degli esperti ed il prezzo dei vaccini…poiché là fuori si muore di Covid e di malagestione e questa, converrete, è l’unica cosa che conta davvero…se non avete notizie serie e risolutive da comunicare, dovreste, gentilmente, togliervi dai piedi…Hasta la suerte!

1 commento

  1. Forse questo figlio di “papà”, dopo essere stato eletto deputato, nel nostro collegio insieme alla senatrice bergamasca Fedeli (ex ministro dell’Istruzione), in tre anni di assenza, non giustificata, con tante problematiche da risolvere (aeroporto di Grazzanise, sviluppo del litorale Domitio, recupero delle Cave, cambio di destinazione in F2 nell’area ex Macrico; bonifica nella terra dei “Fuochi”, intervento urgente sull’ Ed. Scolastica soprattutto negli istituti di S.S. di II° grado…), viene a fare passerella con un messaggio che ai più sfugge. Forse, dopo averlo bocciato nella sua Salerno nel 2018, gli è stata rifiutata pure la 1°dose del vaccino e, quindi, ha chiesto aiuto alla caserma “Garibaldi” ubicata nel capoluogo!!!
    Senza dignità!!!
    “Non possiamo cambiare il VENTO, ma possiamo dirigere le VELE”
    Seneca

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