PEREGRINATIO…OVVEROSSIA “LA SAGA DELLA VACCINAZIONE”

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   –   di Ciro Esposito   –                                                            racconto caserta ciro esposito scaled PEREGRINATIO...OVVEROSSIA LA SAGA DELLA VACCINAZIONE Poiché non amo i guinzagli di certo modo di fare cultura, sempre che i miei scritti si possono considerare cultura , e non avendo portato all’ammasso il cervello inizio rivolgendomi ad Arcuri e Conte con un detto in lingua napoletana…vann’a accidère e nisciùno vaddà pavà…perché le peregrinazioni per vaccinarmi sono state insopportabili, non solamente per me ma per tutto il Quartiere ove abito e nel quale mi ritengo un oriundo causa il ramo femminile della mia schiatta che sorge da Casertavecchia, da quel Michelangelo Masella che i suoi figli monaci lo definivano il magnifico (così leggo nell’agenda in cartapecora che mi è stata tramandata). Parto dal presupposto su cui si regge l’età media dei residenti nel Quartiere Alto …una Delegazione Municipale formata da quattro borgate in cui abitano moltissimi vecchi della mia età e anche oltre, che come me sono stati costretti, per vaccinarsi completamente, a percorrere 100 Kilometri…vi sembra sensato, concepibile, logico , costringerci a simili peregrinazioni? lo vi sono stato accompagnato ma quanti, non avendo familiari in vita, hanno potuto viaggiare come me e quanti sono in attesa della famosa chiamata e sono ancora esposti al virus ? Quanti hanno dovuto subire gli stessi disagi che soffrimmo per la mancanza del medico di base a cui la burocrazia idiota della ASL di Caserta ci costrinse l’anno scorso …il problema poteva essere risolto, con intelligenza, Ma l’ottusità o qualche altra ragione non lo consentirono? (io sono malpensante) Come dicevo, mi considero un oriundo che però dal 1954 al 1993, nella qualità di amministratore della città di Caserta e quindi, anche della Delegazione di Casertavecchia, ha osservato e giudicato i politici che il Quartiere eleggeva per farsi rappresentare nel Civico Consesso. Ve ne sono stati di Capaci. dì intelligenti ma anche di meno capaci, però il quartiere ha avuto sempre personaggi che con alterna fortuna si preoccupavano degli interessi delle frazioni Alte…questo bisogna dirlo! Oggi, essendo fuori dalla politica, perché viene il momento di ritirarsi, osservo e vengo portato a conoscenza della nascita e la proliferazione dei Comitati di Quartiere che, per quello che so, sono propedeutici alle future battaglie elettorali per potersi accasare in Palazzo Castropignano. Ma di queste formazioni politiche o pseudo tali non ne vedo le risultanze che si dovrebbero concretizzare nella cura degli interessi del Quartiere e dei residenti; quindi, ad quid, creare un qualcosa che non porta a nulla? Quale momento migliore per dimostrare l’esistenza e la validità di un Comitato a favore degli interessi della comunità? Queste formazioni che in illo tempore non si preoccuparono della mancanza del medico di famiglia, che creò inenarrabili sofferenze a buona parte dei residenti, avrebbero dovuto oggi interessarsi del problema Vaccinazioni con lo scopo di evitare malagevolezze, fastidi e peripezie ai vaccinandi a dimostrazione che la futura immancabile richiesta del suffragio elettorale non è fondata sul nulla. L’eventuale futuro, ipotetico candidato a rappresentare il Quartiere avrebbe dovuto rivolgersi alle competenti autorità, non tanto per far nascere le primule sulle nostre colline…quelle, in tutta la Provincia, hanno trovato terreno fertile soltanto a Marcianise…dove abbiamo constatato, de visu, il caos, la disorganizzazione e gli assembramenti proibiti dalla legge (roba da pazzi), avrebbe dovuto richiedere un Presidio Sanitario in loco, perché, comunque, la distanza da Caserta e di 10 Kilometri e quella dal sito delle primule è di 25 Kilometri. II futuro rappresentante politico della zona avrebbe dimostrato capacità, intelligenza e volontà che sono doti del buon politico…avrebbe aiutato i tanti vecchi …specialmente quelli che sono soli.

Questo, a mio sommesso avviso, significa far politica …Ai miei tempi non ho mai agito dì rimessa, sono sempre partito in anticipo per accaparrarmi la fiducia dell’elettorato attivo e poi i consensi arrivavano a iosa. Oggi, nella qualità di vecchio inutile pensionato posso bearmi per un solo fatto: contrariamente all’epoca di Arcuri e di Conte, l’avvento del governo Draghi sta organizzando le vaccinazioni come io avevo preconizzato e spiegato e mi spiace soltanto che molti medici di base, per motivi pecuniari, non sono scesi in campo…ma la colpa è sempre e solo della Burocrazia.

Conte e Casalino sono stati cacciati e il sig. Arcuri se non fosse stato di sinistra sarebbe già stato arrestato da un pezzo, almeno per quello che abbiamo sentito e letto e, ve Io dice uno che di giustizia se ne intende. E chiudo in bellezza spiegando le ragioni di queste mie affermazioni.

Il giornale tedesco Der Spiegel fa l’analisi della condizione Italiana e dice che il Governo Conte-Casalino ha tenuto nascosto la gravità della situazione italiana, insabbiando i suoi errori circa i dati della mancanza dei progetti per combattere il virus e ha pittato a secco l’operato di Arcuri, a cominciare dall’acquisto delle mascherine, per finire con le siringhe e i banchi a rotelle. Arcuri ha acquistato …chell’e ca cost’ e chiù e in tal modo le percentuali sulle commesse e sulle mediazioni sono aumentate e noi paghiamo.

Ma è meglio chiudere!!