OSPEDALE, RIORGANIZZAZIONE A PRESCINDERE DALLA…MONNEZZA

(f.n.) – La riorganizzazione delle attività ospedaliere, resasi necessaria per l’aggravarsi dell’emergenza pandemica, dovrebbe comprendere l’obbligo ad avviare una “sana ramazzata” in giro, visto che in alcune aree interne, l’Ospedale non si differenzia da una discarica. Nessuno, ad esempio, per quanta fantasia possa sbrigliare, riuscirebbe a distinguere gli spogliatoi del Dipartimento di Cardiochirurgia dall’anticamera delle fogne di Calcutta, né i corridoi che portano alla Farmacia, da un sentiero di campagna, frequentato da gente che ha scarsa dimestichezza con il senso elementare dell’igiene e non ha mai sentito parlare di rispetto e di decoro. Forse sarebbe il caso di provvedere in tempo, a darsi una sistemata ai bulloni, onde evitare di correre ai ripari, quando la “figurella” si è compiuta, in tutta la sua splendida coreografia, o no?, invece di “paperiare” sulle cariche onorifiche o indugiare sul ciondolio delle nappine sul mocassino di Gucci o pensare alla prossima seduta di botulino, non sarebbe una cattiva idea concentrarsi sulla “questione”, prima di sbattere l’occhio stellato e firmare, o no? Bene ha fatto, anzi benissimo, il responsabile dell’anticorruzione della trasparenza a dare una “strattonata” alle allegre brigate al comando dei vari reparti, che dovrebbero preoccuparsi di provvedere all’aggiornamento dei nominativi dei dipendenti che afferiscono agli stessi, onde evitare di dare in pasto, materiale di “prima scelta”, ai brutti, sporchi e cattivi…Un altro esempio di sciatteria si rileva dai tempi biblici, con cui si è provveduto a deliberare sulle procedure per il trasporto delle salme dei pazienti deceduti per Covid…La delibera è stata varata qualche giorno fa e soltanto perché si era sparsa la voce che i Nas stavano ispezionando gli obitori di tutti gli ospedali del Paese. Non si smentisce quindi, la nomea che siamo il Paese dell’emergenza, in tutti i sensi…Soltanto in un settore specifico, la direzione del nostro Ospedale sembra essere attenta e vigile…quando si tratta di non “intoppare” la sensibilità del Chicco Nazionale e preservarlo da ogni sussulto o da ogni incognita, che il destino potrebbe riservargli…Finanche un’emergenza sanitaria, come quella che stiamo subendo e che in egual misura impone a noi tutti, limitazioni e sacrifici e grande senso di responsabilità, nel nostro Ospedale, al cui interno, giustamente si ridimensiona tutto, si “accorpa l’accorpabile” ci si organizza al meglio, si stringono i denti e si va avanti,  quando si tratta di coinvolgere nel sacrificio i privilegiati, varia… e ci si adopera per fare in modo che, per il Chicco Nazionale, tutto proceda come sempre e tutto rimanga inalterato… “s’avess piglia coller o guaglion… mai na cosa e’ chest!” Si riducono le sedute operatorie di elezione ad una sola sala operatoria, ma il day surgery avrà due sale operatorie e continuerà la sua attività…Ma ovviamente, certe anomalie vengono rilevate soltanto perché, noi siamo brutti, sporchi e cattivi e ce l’abbiamo con lui e con altri due o tre… ingrato!, e pensare che l’abbiamo graziato diverse volte …avremmo infatti potuto rilevare che nessuna delle infermiere del day surgery è stata mai impegnata nei reparti Covid e non l’abbiamo fatto…tanto per fare un esempio…ma ce ne sarebbero altri di esempi da fare…se non fossimo tanto generosi, addirittura troppo! Hasta la vista!