AMMINISTRATIVE CASERTA, LETTERA APERTA DELL’ASSOCIAZIONE “TERRA”

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TERRA CASERTA e1617288988547 AMMINISTRATIVE CASERTA, LETTERA APERTA DELLASSOCIAZIONE TERRACASERTA – Il coordinamento provinciale Terra Caserta, l’associazione politico-ambientalista nata durante le elezioni regionali dello scorso settembre 2020, ha espresso, attraverso una lettera aperta, le proprie riflessioni rispetto alle prossime elezioni amministrative che si terranno nella città di Caserta.

“Terra è un’associazione ambientalista che intende contribuire al cambiamento dell’attuale modello di sviluppo fondato sulla contrapposizione vita-lavoro, sullo sfruttamento indiscriminato di persone sulla base del colore della pelle, del genere, della provenienza e di impoverimento del territorio.
Pensiamo che le scelte di riconversione ecologica ed ambientalista debbano essere assolutamente coniugate con le tematiche del cambiamento sociale. La nostra azione politica, pertanto, oltre ad agire contro la devastazione ambientale e il cambiamento climatico, si muove verso l’appoggio al movimento dei lavoratori e delle lavoratrici nei confronti di una più equa distribuzione verso il basso della ricchezza, la promozione ad ogni forma di contrasto alla violenza di genere e il superamento della società eteropatriarcale, la solidarietà tra persone e popoli, immaginando e proponendo azioni mirate ad arginare odio, intolleranza e discriminazione e, infine, la valorizzazione e tutela dei beni comuni.
Pensiamo, dunque, che al centro della rivoluzione amministrativa che abbiamo in mente, la giustizia sociale e ambientale siano i due tratti fondamentali e caratterizzanti di una politica di rilancio nella nostra città. Al primo posto c’è la necessità di ripensare uno screening completo delle vertenze ambientali che individui possibili contaminazioni presenti all’interno del nostro territorio, immaginando un forte contrasto ai crimini ambientali di cui da anni soltanto le associazioni e i comitati, con pochissimi riscontri istituzionali, stanno portando avanti. Bisogna immaginare un nuovo programma di gestione dei rifiuti, investendo su impianti di compostaggio aerobici, che tengano conto delle peculiarità del nostro territorio e che prevedano, soprattutto, un controllo popolare in rappresentanza ai nostri cittadini e cittadine.

Proprio per questo è fondamentale tener conto nei nostri ragionamenti di un’azione anti-camorra: Caserta, purtroppo, non è un territorio a rischio zero e spesso le attività criminali agiscono inosservate dalle amministrazioni locali. È necessario ripensare alla riqualificazione degli spazi rionali e periferici, che rappresentano gran parte della città. L’abbandono scolastico e la fuga di cervelli di cui Caserta è vittima e allo stesso tempo artefice, devono essere il filo rosso che attraversa le nostre discussioni. Un’amministrazione valida, infatti, deve puntare alla popolazione tutta e non creare cittadini e cittadine di serie A e B.
Pensiamo sia fondamentale, in virtù della situazione politica che vive Caserta da più di vent’anni, ricreare una coalizione di cittadine e cittadini quanto più ampia, alla sinistra del campo PD, che riesca ad inserire determinate vertenze all’interno di un programma politico.

Ad oggi è possibile creare una convergenza di temi e non immaginare di correre per liste singole, che altro non sarebbe se non regalare altro spazio agli interessi privati che già da anni governano questa città.

Caserta decide, Speranza per Caserta e IoFirmoPerCaserta, assieme ad altre associazioni, forze
politiche, terzo settore e sindacati, possono sviluppare un reale contrasto alle destre e al sindaco uscente, che oramai trova delle difficoltà ad esprimere persino le sintesi del proprio partito.

La risposta dev’essere collettiva, reale e dal basso, non c’è più tempo per personalismi”.