OSPEDALE & ASL, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA

2

(f.n.) – Da queste parti si continua a morire e non soltanto di Covid… nelle terapie intensive, nei reparti, nelle rianimazioni degli Ospedali casertani, si continua a morire e non soltanto di Covid… e mentre al di là della linea che divide le riflessioni, nostre e di qualche altro impiccione, brutto, sporco e cattivo, dal procedere quotidiano degli operatori della Sanità lungo i dorsali di una fiducia scontata…quasi prona, la gente continua a morire e non soltanto di Covid…La gente continua a morire…causa della morte: arresto cardiaco…anche chi muore di Covid muore di arresto cardiaco, ma si dirà di lui che è morto di Covid…  l’apparato Sanità ha bisogno di statistiche, siamo in emergenza. Quando tutto questo sarà passato, sarà tardi per interrogarci sui retroscena degli arresti cardiaci, sugli errori, sulle canagliate, sulle imperizie e sulle mille cose tristi che in un momento come questo, emergono ed hanno tutte la stessa faccia tetra degli interrogativi senza risposta. La gente muore ed anche se nessuna ribellione e nessuna verità rivelata, farà tornare in vita una persona cara ed il senso dell’inutilità tenderà a fiaccare ogni volontà di ricerca e di giustizia…varrà sempre la pena cercarla quella verità che nessuno vuole o può raccontare. Questa è una stagione triste e ambigua, una stagione perversa, nebulosa,  grigia e faticosa, una stagione in cui è facile millantare… e c’è chi non perde di vista l’occasione per mettersi in mostra, come quel medico che salendo su un ‘ambulanza, dopo 15 anni che non la vedeva neanche di striscio, si barda come un astronauta e pensa bene di farsi fotografare per “ricord e sta iurnata”…Cosa dovrebbero fare gli altri?, quelli che stramazzano vinti su un banchetto arrangiato?, chissè se quelli che stanno ore ed ore chiusi nel Covid modulare, hanno pensato ad un book fotografico? E mentre gli interrogativi su una morte non covid per arresto cardiaco o su cento morti, restano sospesi e si fa strada il timore di non scoprire mai, se dietro ad “un arresto cardiaco”, che fa giustizia sommaria delle domande degli ignoranti in materia, ai quali non resterà che il dolore della perdita, vi sia la solita infezione micidiale, rigorosamente taciuta o l’imperizia e l’incapacità di un chirurgo,  i Dg dell’Aorn e dell’Asl hanno affrontato la settimana di Passione con lo spirito giusto di chi si prepara ad un braccio di ferro con i sindacati.  Sul fronte Aorn, tiene infatti, ancora banco, la vicenda relativa alla fascia retributiva che, dopo 13 anni, riesce a far dannare l’anima a tutti. La graduatoria degli aventi diritto, che è stata pubblicata in allegato alla delibera 255 del 24 marzo u.s. pare non  abbia provocato, quello che si dice un delirio tra entusiasmi incontenibili e ola…anzi il contrario…assieme alla decisione pregressa di elargire la fascia, in un primo momento, soltanto al 50 per cento degli aventi diritto, pare che anche i criteri adottati dalla commissione preposta alla valutazione dei requisiti richiesti,  abbiano generato malumori e malcontento…I sindacati quindi, questa volta però con le vele piuttosto basse,  attendono di ridiscutere alcuni passaggi con il direttore Gubitosa che fino a questo momento, non soltanto non ha tirato fuori un centesimo, ma sembra fieramente intenzionato a stare sulle sue e a decidere secondo le sue intenzioni. La prosopopea sindacale sembra essersi afflosciata di colpo…forse qualcuno ha letto e ricevuto la graduatoria, alla stregua di un pacchero, o no? E cosa dire dell’altro Dg, quel Ferdinando Russo dell’Asl che, come si dice a Oxford, “sta facenn o’ gruoss”…All’Aorn si combatte per la fascia e all’Asl per le posizioni organizzative…ahiahiahihai…pare che il Dg Russo abbia detto ai sindacati, senza tanti complimenti, che sarà lui e non altri a decidere e basta!… Il Dg Russo in una nota del 2 aprile alle organizzazioni sindacali ha infatti comunicato, che si rende necessario rivedere la composizione delle commissioni per la valutazione dei candidati,  i criteri stessi di valutazione e quindi entro dieci giorni si sarebbe proceduto ad una convocazione delle parti, per un “fruttuoso” incontro sull’argomento e per la riformulazione del fondo per la contrattazione integrativa che allo stato appariva sproporzionato… Si profila una primavera piuttosto interessante…muy interesante…hasta el Domingo!

2 Commenti

  1. C’e’ un sindacato su tutti che sta gridando allo scandalo, chissà per quale motivo …

  2. ….e certo che ad alcuni sindacati non sta bene la graduatoria. Dopo aver firmato i criteri adesso gli brucia non rientrare negli aventi diritto. La commissione ha avuto modo di controllare i curriculum e chi non ha fatto l’aggiornamento obbligatorio è fuorilegge.

Comments are closed.