CASERTA – Si ritorna a parlare di Macrico e le reazioni non si fanno attendere, duro l’intervento dell’onorevole Antonio Del Monaco che vede nell’interessamento del sindaco una causa squisitamente strumentale in vista delle prossime elezioni amministrative piuttosto che un interessamento dettato da uno spirito ‘green’ innato: “Ecco che ritorna alla ribalta l’annosa questione Macrico – dichiara l’onorevole – che vede ora, in prima linea, il sindaco Marino intenzionato a regalare alla grigia Caserta un super polmone verde: un parco immenso, tanto agognato dai cittadini, stufi di vedere questo preziosissimo bene, questa unica possibilità, sfumare tutte le volte. Sfumare perché poi? Beh, è lo stesso Marino ad aver fatto crollare (non una volta) tavoli di lavoro con le associazioni, il clero e, di conseguenza, quest’ultimo non ha voluto più prendere parte alle riunioni sul tema. Di che parla dunque ora? Quale novità c’è? Di cosa si fregia? La gente non è stupida, la gente non crede più ai trucchetti di magia, soprattutto se fatti male. Marino è colui che premeva per acquisire una parte del Macrico ed edificare una scuola, come se non ci fossero altre zone a disposizione. Marino è colui che ha speso soldi pubblici per il progetto di un biodigestore a Caserta, cambiando di volta in volta il sito ospitante, senza alcun piano di fattibilità. Marino è il “palazzinaro” che per anni non ha dato ascolto alle voci di coloro che chiedevano più spazi pubblici, più verde, più vivibilità in una Caserta ormai grigia, lasciata al caso, all’ approssimazione: basta vedere le piste ciclabili, ridicole, senza criterio e fuori misura, quali esempio delle ultime “svolte green” di Marino. Ora si avvicinano le elezioni: ora è tempo di nuovo fumo negli occhi, di nuovi giochi di prestigio, di nuove bugie. Ora Marino è, improvvisamente, il paladino dell’ecologia sostenibile, dell’ambiente, della politica green… Marino non è stato in grado di ridare vero lustro e prestigio ad una città meravigliosa, che merita di più, da anni! Una città che racchiude innumerevoli siti storici e culturali, una città che desidera fortemente essere citata per la qualità della vita, la pulizia e sicurezza delle strade, gli spazi verdi, le bellezze paesaggistiche, i palazzi d’epoca, i borghi storici…non per gli sprechi edilizi, non per muri di cemento a cui accostare sacchetti di immondizia per giorni. Caserta vuole il suo riscatto, e se il sindaco Marino non è in grado di garantire soluzioni migliori e definitive, è il caso di lasciar perdere le elezioni: le menzogne non vincono per sempre”.
Le esternazioni dell’onorevole Del Monaco possono trovare parziale accoglimento solo nel fatto che l’attuale Sindaco uscente è capace di promettere anche la villetta su Marte ai casertani e farglielo credere come un buon bicchiere cristallino d’acqua di ruscello. Tali indicazioni di Del Monaco, poi, trovano sostanza solo per il fatto che il MA.CRI.CO potrebbe rappresentare per il Movimento 5Stelle un piano di valorizzazione politica; si ricorda, a questo punto, al fortunato parlamentare, onorevole Del Monaco, che non sono le tematiche a rendere gli uomini politici; quindi, recuperi insieme al suo Movimento competenza, ruolo istituzionale e capacità ricognitiva di progettualità e di tante capacità territoriali che, volutamente ignorate, per non evidenziare le vostre sub-culture. Non faccia lo stesso errore, a questo punto, di qualche suo Senatore limitrofo perchè potrebbe poi portare alla fine come miglior progetto per il MA.CRI.CO gli orti condivisi per gli anziani e metterlo anche in piattaforma Rosseau o adesso dovete pagare l’accesso per recuperare i progetti?! Tralasciando queste ironiche, ilari, ma dovute considerazioni è riconosciuto, infatti, e da svariati anni che il Sindaco uscente, Avv. Carlo Marino, sia in verità un soggetto, sì soggetto e non uomo perchè questo tratto non gli appartiene più e forse lo ha dismesso da trent’anni, ed abbia, quindi, valorizzato ed estremizzato la sagacia, l’arguzia, la tendenziosità, l’astuzia e tutto nell’ottica dei suoi interessi. Per Marino, infatti, questa campagna elettorale si apre, quindi, in uno scenario “molto favorevole e per nulla favorevole”, in quanto le promesse per la città si mantengono, le dichiarazioni di intenti devono diventare prima della nuova tornata elettorale dati certi; diversamente, che dire, caro Marino le alleanze pre-elettorali che hai fatto e sopratutto con chi le hai fatte (sic!) ti daranno un risultato al di là di ogni tua aspettativa prevista. I rioni, le frazioni, la città non ti voteranno per qualcosa, i finanziatori tifatini non elargiranno per poter avere, la città vota per avere tutto per tutti! Un consiglio: non tirare fuori qualche vecchio, per così dire tecnico urbanistico dal cilindro su consiglio di una tua recente spalla consiliare; guarda che è un vero consiglio perchè nemmeno mediante i travestimenti da Mandrake non si riuscirà a sapere, non te ne deriverà, per l’appunto alcun bene, anzi avrai perso senza essertene reso conto proprio con lui la tua stessa libertà e passerete la vostra senescenza in compagnia, vicini-vicini!
On.Del Monaco,senza voler entrare in polemica sterile con lei e con chi affronta le problematiche solo per visibilità
E tanto meno in prossimità di campagna elettorale, considerazione valida per tutti, compreso le eventuali responsabilità o negligenze del Sindaco in carica!
In questa fase storica la politica dovrebbe parlare e adottare lo stesso linguaggio a difesa e al superamento della profonda crisi sanitaria, economica, esistenziale e culturale con grande sforzo da parte di tutti!
Il Macrico, per quando io sappia o possa conoscere, è stato sempre utilizzato dagli uni o altri come miniera attraverso la quale attingere, spesso per mera speculazione elettorale!Non molto Tempo addietro la F Solar
Del fondo F2i ,fondo interamente italiano, costituito da cassa depositi e prestiti e fondazioni bancarie ha avuto un approccio con il responsabile della curia e successivamente con il Sindaco entusiasta,con l’intento di realizzare un parco per le rinnovabili, salvaguardando il verde esistente e potenziandolo rendendolo ,il parco a tema fruibile alla città,senza intenti speculativi! Ma quando sono venuti a conoscenza di tutte le speculazioni giuste o pretestuose pregresse hanno elegantemente declinata dall’iniziativa.Il fondo pubblico è proprietario dell’aeroporto di Napoli e ha un compito strategico nella difesa dell’ambiente,tant’è che opera in tutti i settori del rinnovabile, compresa nella gestione del patrimonio boschivo nazionale per introdurre una mentalità e organizzazione per la valorizzazione delle nostre risorse nel rispetto dell’ambiente!!E nelle loro intenzioni vi era la precisa volontà di non realizzare nemmeno un metro cubo di cemento!
La politica quando fa delle proposte deve anche sapere se è realizzabile sia urbanisticamente che economicamente,soprattutto quanto non è il pubblico a poterlo fare, altrimenti diventa tutto aria fritta,o peggio speculazione fine a se stessa!
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