SOVRAFFOLLAMENTO NEI PS, IL NURSIND CHIEDE L’APPLICAZIONE DEL DR 474

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L’OS NurSind Campania, nella persona del segretario regionale Antonio Eliseo ha inviato una nota al presidente della commissione Sanità della Regione Campania, al coordinatore dell’Unità di Crisi e al direttore del Personale del SSR, in cui segnala il costante e quotidiano sovraffollamento dei Pronto Soccorso di quasi tutti i Presidi Ospedalieri Regionali. “Nonostante l’attuale emergenza pandemica imponga a tutte le Aziende l’adozione di misure di sicurezza idonee a contrastare l’affollamento delle sale mediche e il fenomeno “Boarding” dei pazienti,- si legge nella nota- allo stato attuale, anche a causa della conversione di interi reparti in unità operative Covid, si registrano gravi criticità in quasi tutti i PS della Regione. Dalle segnalazioni ricevute, la maggior parte delle Aziende non hanno provveduto a stilare un Piano di Gestione del Sovraffollamento nel rispetto delle Linee di indirizzo Ministeriali del 01/08/2019; non ci risulta (a parte qualche rara eccezione) siano stati potenziati i sistemi informatici aziendali per consentire un costante monitoraggio dei principali dati di afflusso. Non sono stati eseguiti, in molti presidi, dei lavori di ristrutturazione in grado di incrementare gli spazi nei PS e consentire una migliore separazione dei percorsi sporco/pulito. Altra nota dolente sono gli organici del personale infermieristico e socio sanitario che in tutti i PS sono al di sotto dei numeri minimi previsti dal Decreto Regionale n. 593 del 22 Dicembre 2020. Il NurSind Campania, inoltre, fa presente alle Istituzioni Regionali che la riduzione del sovraffollamento nei PS sia possibile anche e soprattutto attraverso il potenziamento della rete territoriale. Il Decreto Regionale n. 474 del 03 novembre 2020 “approvazione piano di potenziamento e riorganizzazione della rete di assistenza territoriale”, nonostante siano trascorsi ben cinque mesi dalla sua approvazione, è rimasto una scatola vuota; di fatti nessuna ASL di questa Regione ha attuato quanto previsto in suddetto decreto. Non sono state potenziate le USCA, non sono stati reclutati gli Infermieri di Famiglia, non è stata potenziata l’assistenza domiciliare integrata, non ci risulta l’attivazione delle AFT con medici di base che eseguano esami clinici di primo livello. In virtù di quanto espresso, viste le condizioni drammatiche dei Pronto Soccorso della nostra Regione, si chiede alle SS.LL l’adozione di interventi organizzativi urgenti per il contrasto dell’ overcrowding quali ad esempio l’ emanazione alle AA.OO e AA.SS.LL di linee guida sul contrasto del sovraffollamento dei PS, quali ad esempio l’adozione dei Piani di Gestione di Sovraffollamento secondo le linee di indirizzo ministeriali del 01/08/19. Si chiede inoltre di far applicare alle AA.SS.LL, quanto contenuto nel Decreto Regionale n. 474 del 03/11/2020. Senza il potenziamento della rete territoriale sarà inevitabile il collasso dei Dipartimenti d’Emergenza delle Aziende Ospedaliere e Sanitarie”.