TEANO, DALLE VACCINAZIONI ALLA CITTADINANZA ONORARIA…BASTA UNA FIRMA!

0

(f.n.) – Sono ormai troppe le cose di cui non riusciamo a comprendere il significato recondito, eppure, ostinatamente, continuiamo ad interrogarci, non foss’altro per distinguerci da quel cippo stradale in tufo, che marca la salita al Monte Croce, su quali siano le ragioni di fondo e quale la loro fondatezza, che spingono il sindaco di un comune a conferire la cittadinanza onoraria ad un membro della società. Posto che, “…la cittadinanza onoraria è un riconoscimento concesso da un Comune o da uno Stato ad un individuo ritenuto legato alla città per il suo impegno o per le sue opere. La persona dev’essersi distinta particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico od in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti del comune, rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, o in azioni di alto valore a vantaggio della nazione o dell’Umanità intera”, dal momento che, proprio per le ore 12 di questa mattina, è prevista la inaugurazione del Centro Vaccinale di Teano ed in concomitanza verranno consegnate le pergamene attestanti la Cittadinanza Onoraria ad alcuni cittadini, tra i quali spicca la figura del Dg dell’Asl Ferdinando Russo, è appena il caso di soffermarci su qualche fugace sfumatura di grigio. La cerimonia di cui sopra, avverrebbe nel Chiostro del Convento di Sant’Antonio e, non si comprende per quale motivo recondito, non presso il Centro Vaccinale allestito nell’area fiera della collina, dai militari della Brigata “Garibaldi” che rappresentano sempre e comunque, una garanzia organizzativa.  Ma …giustamente se l’organizzazione dei militari è buona, quella del sindaco Dino D’Andrea potrebbe risultare addirittura eccellente…per modo di dire…D’Andrea infatti è conosciuto come l’uomo delle annunciazioni…Non è dato conoscere né quante postazioni vaccinali siano state allestite, né quanti vaccini vengano inoculati quotidianamente. Il sito prescelto per la manifestazione, forse, ad una analisi preventiva sui siti, è risultato più idoneo in considerazione dei brindisi e dei pasticcini che saranno offerti per festeggiare degnamente la consegna della Cittadinanza Onoraria al Dg dell’Asl. Resta sullo sfondo, un unico pressante dubbio…in considerazione delle motivazioni ufficiali a monte dell’onorificenza, ci si chiede legittimamente, in quale delle azioni succitate, il Dg Russo si sarebbe distinto. Per aver avallato con una firma un Centro Vaccinale approntato peraltro dall’Esercito? Chiediamo per sapere e se la risposta dovesse essere affermativa, il Dg Russo dovrà prenotare un “lapariello” per trasportare tutte le cittadinanze che gli pioveranno addosso da ogni dove. Cominciando da Cellole, Mondragone, Calvi Risorta, Francolise, etc. etc.. Un’opera davvero meritoria la sua, quella di apporre una firma per assolvere a compiti per i quali riteniamo sia più che lautamente retribuito… Questa di Teano, insomma, sembra essere né più, né meno che una delle sue solite passerelle propagandistiche, con informazione a senso unico, visto che ormai, gli ultraottantenni e le categorie dei fragili di Teano sin dal mese di febbraio, sono state pressoché tutti vaccinate a Sessa Aurunca…brillante cittadina del Sud che sicuramente si starà preparando ad investire a sua volta il Dg degli onori dovuti per la sacralita’ di una firma altrettanto dovuta. Anche se in quel sito solo oggi ci si accorge che grazie all’onnipresente Rup, Geometra Raffaele Aceti, l’individuazione dei luoghi che hanno ospitato il Centro Vaccinale si è rivelata un grossolano fallimento. Ma, come si dice tra amici… una Cittadinanza Onoraria, non si nega a nessuno. Hasta la vista!