IL MUSEO OLIVETTI NELLA DISCARICA DELLA MEMORIA, VERGOGNA!

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(f.n.) – Circola con insistenza la voce che, per avere finalmente qualche pezza d’appoggio da esibire all’ufficio contabilità della Provincia, che giustifichi il rimborso spese di circa 1400 euro, incassati mensilmente dall’incomparabile Polpet, al secolo Giuseppe Guida sindaco di Arienzo e per grazia di George da Pignataro, presidente dell’Agis, si sia dedicato ai traslochi e disponendosi artisticamente alla guida di un “lapariello” (al secolo “piccola ape motorizzata”), si sia recato a Villa Vitrone nei giorni scorsi, per trasferire il Museo Olivetti, nello spazio adibito a  deposito dello Stadio del Nuoto.

giuseppe guida IL MUSEO OLIVETTI NELLA DISCARICA DELLA MEMORIA, VERGOGNA!
Giuseppe Guida

La news che narra di Polpet sul lapariello mentre sgomma per Via Renella, intonando a squarciagola: “so er mejo der quartiere”, non desta alcuna meraviglia, anzi, sembra attagliarsi degnamente all’immagine sofisticata che il soggetto riesce a fornire di sé al volgo, pur in assenza di materia prima, come il rafaniello selvaggio, da vendere come primizia…ciò che meraviglia e indigna è l’autorizzazione silente, pacifica ed automatica, che un presidente della Provincia senza scuorno alcuno, né pudore residuo, continua a rilasciare a questo personaggio in cerca di autore. Non riusciamo a comprendere cosa stia avvenendo nei circuiti cerebrali di chi regge i destini della Provincia di Caserta e soprattutto quale battaglia stiano ingaggiando i suoi neuroni, per sopravvivere alla drammatica carestia di logica, senno e sensibilità in corso. Fatto è che si distrugge il Polo Culturale e si erige un monumento alla monnezza, alla faccia della cultura industriale di questa terra. Il Polo museale tecnologico, che rappresenta un omaggio prezioso alla memoria di un Grande come Adriano Olivetti, è dunque considerato alla stregua di un inutile ingombro che non si sa dove piazzare pur di toglierselo di torno?, e per far posto a cosa?, all’accademia del rifiuto organizzato?, ma esiste un sindaco in questa città con nervi e vene e arterie al posto giusto, in grado di intervenire?, o i meccanismi pre campagna elettorale sono tali da imporre la paralisi a tutto ciò che non sia strettamente collegato ad un ritorno personale?,  e dovremo ancora per molto sopportare che Polpet ingaggi ipotesi di trattativa semiprivata per lo spostamento del museo Olivetti IL MUSEO OLIVETTI NELLA DISCARICA DELLA MEMORIA, VERGOGNA!Museo Olivetti, millantando poteri da podestà con licenze e facoltà illimitate? Qualche ora fa, intanto, l’ennesima barzelletta organizzativa, era in pieno svolgimento a Villa Vitrone …gli operai di una ditta di traslochi, dopo avere parcheggiato il camion dinanzi all’edificio in via Renella si apprestavano a traslocare il Museo dello Sport… ma purtroppo non conoscevano la destinazione…Silenzio …Polpet sta infatti, rumorosamente, pensando al teatro di Via Ceccano ma non ha ancora deciso se sciorinare se stesso in posa plastica sul palcoscenico o lasciare il posto al Museo dello Sport o al Museo Olivetti… Intanto si sarebbero liberate provvisoriamente due o tre stanze all’ultimo piano di Villa Vitrone e il Museo Olivetti potrebbe ipoteticamente sostare temporaneamente in quell’area….Ma tutto dipende dall’estro di Polpet il Creativo e dalle deleghe a perdere che gli vengono elargite gratuitamente dalla Provincia. Hasta la verguenza!