LIVELLI IDROMETRICI FIUMI, DIMINUZIONI IN 22 STAZIONI DI RIFERIMENTO

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Il fiume SARNO

NAPOLI – In Campania, nella giornata del 21 giugno 2021, si registrano – rispetto alla scorsa settimana – decrementi dei livelli idrometrici in 22 delle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi della regione, ma anche 5 aumenti e 2 invarianze, con tutti i dati di foce condizionati da marea calante vicina al picco di bassa. Il fiume Sele appare stabile, se pur con alcuni valori significativi contrastanti tra monte e valle della Traversa di Serre Persano, mentre il Sarno risulta in calo nel basso corso. Il Garigliano ed il Volturno sono in calo, ma in maniera più netta nel tratto terminale. I dati idrometrici nel confronto con la media dell’ultimo quadriennio vedono Sele, Volturno e Garigliano su livelli superiori alla media del periodo, in 5 delle 8 stazioni considerate, con un più forte apprezzamento del Sele e del Garigliano. In calo il lago di Conza della Campania e gli invasi del Cilento. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il solo lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa con in evidenza il calo di Sessa Aurunca con 35 centimetri in meno. Questo fiume presenta valori idrometrici più elevati degli scorsi 4 anni, sia a Cassino che a Sessa Aurunca dove si segnalano 23 centimetri in più sulla media del periodo.

 

Il Volturno rispetto a sette giorni fa è da considerarsi in calo lungo tutto il suo corso con 6 idrometri su 7 che registrano variazioni negative. In particolare si registrano – 6 centimetri a Pietravairano, a valle della Traversa di Ailano Mortinelle e – 26 centimetri a Capua Centro, a valle della Traversa di Ponte Annibale. Questo fiume ha uno solo dei tre i principali valori idrometrici sopra la media del quadriennio precedente: Amorosi (+5,5).

Infine, il fiume Sele si presenta stabile rispetto ad una settimana fa, con in evidenza i -15 di Serre Persano ed i + 26 centimetri di Albanella. Il Sele presenta 2 fra le tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato i 55 centimetri sopra la media del periodo.

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana precedente a circa 18,9 milioni di metri cubi e contiene il 76% della sua capacità, ma con un volume superiore del 90,57% rispetto ad un anno fa. Aggiornati dall’Eipli i dati dell’invaso di Conza della Campania al 18 giugno scorso, quando risulta in calo sull’8 giugno di circa 45mila metri cubi e con 44,6 milioni di metri cubi presenta una scorta idrica superiore di oltre 7,7 milioni di metri cubi rispetto ad un anno fa.