OSPEDALE SAN ROCCO, LA PRATICA DEL “MONTO-E-SMONTO” PASSA AL NEO DIRETTORE RAUCCI

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(f.n.) – Eh già…quando non si può continuare ad oltranza lungo il sentiero della cofecchia, tanto vale adoperarsi, per fare le cose in regola…Quando non se ne può fare a meno, seguiamo la norma! Sembra proprio che al PO San Rocco di Sessa Aurunca le cose vadano così…E va tutto bene e tiriamo una riga sul pregresso, purché si rispetti l’intelligenza collettiva…Purtroppo non possiamo esagerare con le aspettative, quando si tratta di Asl e della gestione del San Rocco…Non lasciamoci quindi ingannare dalla ineccepibilità dell’incarico di sostituzione, di Direttore della UOC Anestesia e Rianimazione, che l’Asl di Caserta ha affidato al dottor Biagio Raucci con delibera 1111 del 12 giugno u.s., dal momento che,  ineccepibile è certamente la scelta peraltro obbligata, ma molto meno ineccepibile sono i disegni che erano stati elaborati dietro le scelte e le quinte …Pertanto, contrabbandare candidamente per normale, un iter che, sicuramente, normale non è stato, indigna, entiendes? L’avviso di selezione interna per l’incarico di cui sopra, era stato bandito con delibera 1485 del 23 novembre 2018; entro 15 giorni gli interessati avrebbero dovuto presentare domanda di partecipazione e gli interessati furono due, Domenico Bova fino a quel momento ff e Biagio Raucci che, soltanto a distanza di tre anni dal bando, diventerà responsabile della UOC. Si pubblica quindi un avviso che lascia intendere la necessità di nominare un direttore, ma si attendono due anni prima di nominare la commissione esaminatrice…che a sua volta pare, tra un impegno e l’altro, che impieghi un altro anno ad esaminare i due candidati, 2 e non 2222,  o a non esaminarli affatto, visto che in data 20 giugno u.s. la commissione stessa (caruccia) prende atto che, della nota del GRU, risalente al mese di febbraio precedente, in cui si rende noto che il dottor Bova, guarda caso, sarà in pensione dal 1 luglio u.s. e quindi il candidato in corsa resta “unico”. E ri-guarda caso…i signori illuminati dell’Asl pare ritengano che, al di qual di Via Unità d’Italia, il resto del mondo abbia l’anello al naso…ovviamente… e a nessuno punga vaghezza di riflettere su un dato inconfutabile: visto e considerato che il medico anestesista Domenico Perretta, sponsorizzato dal presidente del Consiglio Regionale, nonostante le acrobazie poste in essere dai furboni dell’Asl e del San Rocco, non avrebbe potuto essere nominato, senza provocare un sacrosanto putiferio di reazioni e  sdegno per i soliti squallidi ed inqualificabili metodi che si adottano nella nostra fantastica Asl, per accontentare i padroncini del vapore e visto che si doveva tentare ogni strada, per portare a compimento, ciò che il piedino battente al suolo del potestà, reclamava…si è prima sfiorato e superato il ridicolo, aspettando tempi migliori, nominando Bova in sostituzione di se stesso, sprecando una magnifica occasione per far riunire la commissione in fretta e furia e nominare chi era giusto e saggio nominare…Infine…alle soglie della pensione di Bova, considerato che, insistere nel vecchio disegno, sarebbe addirittura apparso immorale oltre che grottesco….ecco che la direzione generale Asl stupisce il mondo con “le beau geste”…pubblica la delibera di nomina di Biagio Raucci, l’unico che avrebbe potuto essere nominato…per una serie di ragioni inconfutabili…entiendes?, e dimentica che sarebbe stato molto più intelligente ed intellettualmente onesto, nominarlo a tempo debito. E adesso la palla rovente dei “monto e  smonto” e via col tango, in cui si distinguono i carucci del settore, passa al direttore Raucci, dei cui diritti calpestati, peraltro, ci siamo, da sempre, dichiarati sostenitori, senza avere mai sentito la sua voce né saputo che faccia avesse, che dovrà decidere se pensare prima di firmare la marea di cose che in genere al San Rocco si firmano e zitto!, o se non sia il caso di imprimere una svolta al tutto e dare inizio alla pratica del pensare, prima di firmare. Hasta la suerte doctor!