OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 156 

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(f.n.) – Come da tradizione consolidata,  la vigilia del periodo feriale nelle aziende sanitarie, è caratterizzata da un gran fermento “intestino”, nel senso che, nel mese di agosto, ormai alle porte, in genere succedono e si concretizzano le “peggio cose”…quelle un pò così…quelle che non andrebbero approfondite…quelle che dovrebbero, nelle speranze perdute dei big che contano…passare  inosservate;  quegli atti che si approvavo e zitti!, senza opposizione evidente…Nel prossimo mese di agosto, in quel della Regione, pare che si faranno persino, i conti con i direttori generali…Gli ingenui irriducibili pensano che lor signori della Regione, si accomoderanno nella sala giunta di Santa Lucia, acqua e caffé senza risparmio, decisi ad analizzare minuziosamente l’operato dei loro delegati piazzati nei posti chiave per fare un favore a te, a me e alla figlia del re..Na…na…na …nessuna verifica e nessuna bacchettata… si sposterà l’indispensabile…le amministrative sono alle porte e smuovere troppo le acque, può essere pericoloso, perché… forse non lo sapete  ma …pare che la politica sia intimamente collegata con la Sanità… pensate un pò…ma chi l’avrebbe detto! E tornando alla vigilia feriale… mentre attendiamo le classiche cofecchie agostane, registriamo che l’Aorn di Caserta, negli ultimi giorni ha offerto spunti assai interessanti alla riflessione…potremmo dilungarci sugli aggiornamenti   circa le ultime circonvoluzioni, relative al famoso concorso per assistenti amministrativi e  convenzioni su misura, al seguito, con altre aziende, ma la seconda querela che è praticamente garantita, la prenderemo la prossima volta perché, a dirla tutta, questa storia dell’assunzione a tutti i costi, anche a costo delle figurelle che state collezionando nella convinzione che nessuno sia in grado di fare uno straccio di  controllo incrociato, in verità, sta venendo a noia e quindi rimandiamo… Manifestiamo intanto, tutto il nostro stupore per la lieta novella, relativa alle liste d’attesa, come abbiamo appreso da un comunicato ufficiale dell’Azienda che, questa volta, fa sul serio e parla di programmazione straordinaria per l’abbattimento  delle liste d’attesa dei ricoveri chirurgici…Le domande assieme allo scetticismo, sorgono spontanei… le liste d’attesa per i ricoveri di elezione, per anni ed anni sono state praticamente assenti e programmare un ricovero rappresentava un affare di stato che veniva discusso nella cabina di regia del cerchio magico…Poi, l’ex Dg Ferrante messo alle strette, ripristinò le liste d’attesa ( e a nessuno venne in mente di dire: cose da pazzi… in un’Aorn si devono ripristinare le liste dì’attesa che non esistono da anni!, che scuorno!) Ma…dopo il ripristino ufficiale e sulla carta, le cose sono rimaste inalterate…esattamente come prima e le liste d’attesa “ripristinate” tentarono soltanto di decollare faticosamente finché il Covid non le stoppò. Oggi si parla e si pronuncia nuovamente la parolina magica  “liste d’attesa” velocizzazione e abbattimento  delle liste d’attesa…eh già… perché, come pomposamente dichiara la direzione dell’Aorn, l’Azienda è diventata Covid free! Non vorremmo, a questo punto, indossare le vesti di Cassandra ma, se parlate di Aorn Covid free, dovreste adoperarvi per mantenerla Covid free… e finché consentite che circa una sessantina di dipendenti si consentono il lusso di fare i no vax, quali sarebbero le garanzie che il Sant’Anan e San Sebastiano rimanga Covid free?…Ebbene, gentile dottoressa Annecchiarico, visto che la direzione sanitaria e non altri, lo dice la carica stessa …direzione sanitaria…entiendes?, dovrebbe rispondere anche di certe affermazioni…le chiediamo se  il 15 luglio u.s. quando avete dichiarato che l’Aorn era Covid free, avevate già praticato i 60 tamponi  ai dipendenti che erano venuti in contatto con la dipendente no vax che è risultata positiva al Covid 19? La libertà individuale è inviolabile ma se, rifiutare la vaccinazione, può determinare un rischio per gli altri, la libertà di uno invade la libertà di un altro, quindi il no vax non può diventare un veicolo di contagio nè l’Azienda può consentire che lo diventi. Quindi saggezza vorrebbe che il no vax andasse a fare il il sessantottino del vaccino, sul terrazzino di casa sua e non in mezzo alla gente, perche chi attenta alla salute e alla sicurezza degli altri, in nome della sua libertà è un incivile e deve essere sanzionato e chi glielo consente, altrettanto. Inutile quindi  ed addirittura ridicolo oltre che contradditorio, avere mandato in onda tutte le sceneggiate che avete fatto, con la lacrimuccia appesa, per commemorare le vittime del Covid e lodare lo spirito di sacrificio di chi ha assistito i pazienti in questa infame stagione e poi essere tanto indolentemente vaghi e superficiali. Meraviglia e non poco, che non vi siano state sospensioni cautelative o non si sia trovata la soluzione per obbligare il personale a vaccinarsi…Certo che,  se il brillante direttore della Uoc Risk Management “spende di sua vita il più bel fiore”, aggirandosi pensieroso, nei pascoli verdeggianti del Mondo delle Idee, dal quale fa festosamente ritorno, urlando “eureka” e mostrando al principato ospedaliero stupefatto,  il progetto artistico-architettonico dei sacchetti per riporre e conservare le protesi dei pazienti, che afferiscono al Pronto Soccorso, affinché non vadano perse e la direttrice sanitaria procede con l’occhio stellato e l’indulgenza in saccoccia,  “ecchissenefrega”,  se l’Aorn rischia di non liberarsi del Covid neanche tra due secoli? Hasta el Domingo! 

3 Commenti

  1. ……Assunzioni garantite?….qualcuno ci spiegasse perché 2 unità assunte per i vaccini sono a ” far nulla” con la mitica nullafacente SPP. E visto che ci siamo qualcuno ci spiegasse pure perché non è stata aperta una inchiesta interna sull’incidenza di malattie oncologiche in gastro. Dottoressa inizi lei, così può darsi che parlandone intervenga la magistratura a difesa dei lavoratori. Tutti quelli che facevano ercp si sono ammalati. Indaghi per favore. Tanto il servizio prevenzione non serve a nulla

  2. Cara dottoressa la barzelletta è che la “non vaccinata ” per qualsivoglia motivo era in servizio alla “preospedalizzazione”. Questo sa che cosa vuol dire? Esposta e disponibile al contagio. Dimostrazione lampante di capacità di programmazione sanitaria. Quando la direzione sanitaria si deciderà a riprogrammare l’uopsos a totale dirigenza di lady Cio non sarà mai tardi. Siamo ritornati totalmente ai tempi d’oro del cerchio magico dove lady CIO comanda ed organizza per conto del gran maestro ,carozza esegue e il golden boy firma. Dottoressa cara buttiamo la spugna questi sono come l’araba fenicia risorgono sempre…..o forse dobbiamo sperare come dice Lei che la regione dia incarichi agostani… pregando Dio che non ci mettano poi a dirigere l’uopsos il cretino per eccellenza , il laureato solo per anzianità di iscrizione e amicizia di papà. Sant’Anna pensaci tu

    • Gentile Maria, gettare la spugna?, mai! Lady Cio ed il cerchio magico riusciranno a fare e a disfare, secondo i propri comodi e quelli dei loro amici finché una direzione, peraltro perfettamente informata dei fatti, consentirà loro di farlo. La domanda è: la direzione è consenziente o inadeguata?, il nostro compito primario è rispondere a questa domanda, dopo di che…tutto diventa lineare e le accuse diventeranno precise come bombe di profondità, non le pare? Hasta la vista, grande Maria!

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