OSPEDALE SAN ROCCO, CARENZA DI MEDICI, LA FORNASIER CHIUDE GLI AMBULATORI DI OSTETRICIA

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(f.n.) – Quando il Prode Salvatore Moretta dava il meglio di sé nella direzione sanitaria del PO San Rocco di Sessa Aurunca, ebbe modo in diverse occasioni,  di toccare le vette più alte della disorganizzazione sanitaria…come quella volta che rischiò il linciaggio per avere messo in pratica la brillante idea, di chiudere gli ambulatori di Ostetricia e Ginecologia, scatenando ovviamente la furia sacrosanta di decine e decine di donne,  che venivano private dell’unica struttura di riferimento, presso la quale avevano la possibilità di effettuare visite di controllo, ecografie ed altri esami  specifici.  Per protesta fu organizzata una marcia silenziosa che attraversò tutta la città e terminò davanti all’Ospedale. Forse, affascinata dalla storia della sanità aurunca o dalle marce o dal brivido dell’azzardo…oggi la Ds Fornasier cosa fa?, la stessa identica “bella penzata” di Moretta…molto probabilmente, mettendosi d’accordo con il prode stesso, visto che pare abbia deciso di spostare tutta l’attività presso i consultori…Poiché nella direzione sanitaria del San Rocco, stazionano i prossimi Nobel dell’efficienza ragionata, prestati provvisoriamente al sindacato e ai trasporti, la nota  relativa a quanto sopra, a firma della Fornasier,  risulta  piuttosto ambigua…Infatti parla di chiusura di ambulatori di Ostetricia e Ginecologia e poi fa riferimento ai codici delle visite paptest e isteroscopie. Comunque sia, le visite ostetriche e ginecologiche risultano bloccate fino a data da destinarsi, per carenza di personale medico, che peraltro, nessuno ha pensato di reclutare nei modi e nei tempi previsti, come ci si sarebbe aspettato da una direzione sanitaria dell’Asl efficiente, messa in allarme da una Ds presidiale altrettanto efficiente e dunque le pazienti gravide non potranno più accedere all’Ospedale, ma su indicazione della Fornasier verranno indirizzate ai consultori del distretto.  La domanda nasce spontanea: quante di quelle pazienti che oggi sono costrette ad andarsene al consultorio, torneranno poi nel prossimo futuro a partorire al San Rocco?, la domanda è più che legittima, visto che non si è ancora in grado di stabilire, dove siano andate a partorire le decine decine di pazienti, seguite dai vari consultori del distretto 14, diretto dal Prode Moretta. Vuoi vedere che, esaurite dall’inefficienza del Presidio pubblico che, guarda caso, non fa nulla, ma proprio nulla, per essere meno “respingente”, anzi fa di tutto per esserlo, sono andate a partorire nelle varie e note cliniche convenzionate? Davvero…per curiosità…sarebbe assai interessante capire e comprendere i vari percorsi di medici e pazienti… e per l’Asl non dovrebbe essere affatto difficile, seguire il percorso virtuoso che, ad esempio… dottoresse e pazienti compiono fino alle cliniche in questione, o no?, ovviamente… sempre che all’Asl punga vaghezza di esercitare e mettere in pratica, quelle cose noiosissime che si chiamano “verifica”, “controllo”, “osservazione” o che abbia la nostra stessa curiosità e la nostra stessa avversione per i furbi del villaggio. Hasta la suerte!

1 commento

  1. La delibera n. 1202 ieri era visibile e ora è stata resa non visibile oscurata, sapete perchè?? Tanto se è stata già scaricata è inutile non far vedere gli errori di trascrizione dei nominativi …… è stata visibile na giornata ehehehehehe, complimenti nemmeno copiare hanno attidudini chi la fatta.

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