PARCHEGGI E.…ANCHE UN PO’ DI POLITICA SPICCIOLA

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   –   di Ciro Esposito   –       

Amedeo è impaziente per il tempo trascorso senza esprimere i suoi pensieri, quindi, come è suo solito…attacca subito.

Girù, finalmente sono terminati i nostri giorni carnevaleschi; le ferie che ci hanno permesso di riposare ma che ci hanno annoiato, per cui, è d’uopo riprendere, con consapevolezza, il colloquio con i nostri lettori. Molti hanno esternato il loro disappunto per la mancata pubblicazione dell’ultimo colloquio; quello dell’I_ U.s.. I cultori del cartaceo, che leggono anche la rubrica di Appiapolis, hanno ipotizzato che la redazione fosse filo “omo” per cui non aveva pubblicato I’ interessante appunto su un argomento già altre volte trattato.

Amedè, a scanso di equivoci, preciso che sulla vexata quaestio del decreto Zan non so quello che pensa la redazione ma da liberai- democratico ritengo che tutti, nel rispetto della legge, siano liberi delle loro azioni senza distinzione di sesso di colore e di religione…gli esseri umani sono tutti uguali e ognuno, nel suo intimo, fa quello che vuole e il discorso è chiuso! Ti dico un’altra cosa: alcuni sostengono che sono contro i musulmani ma non è vero; io sono contro quegli individui che vogliono tagliarmi la testa perché appartengo ad altra fede religiosa…lo sono un Cristiano militante. Oi Gì, messo da parte il faceto parliamo di cose serie. Hai notato i mega manifesti che invitano i cittadini a parcheggiare l’auto nel sito sotterraneo di Via S. Carlo? Amedè quella propaganda dimostra quanto siano ignoranti, inefficienti e incapaci i nostri amministratori, sono degli sprovveduti alla ricerca del tempo perduto. In tutta la legislatura non sono stati in grado di organizzare i parcheggi sotterranei che vi sono e che basterebbero a rendere vivibile la città decongestionando il traffico. Organizzare un piano di parcheggi in una città ove esistono una pletora di siti all’uopo realizzati è elementare, a meno che non vi siano reconditi interessi. Di questi megaparcheggi ne elenco alcuni: Quello dell’emiciclo di piazza Carlo III completamente vuoto mentre la zona è invasa di auto collocate a raso. Nella stessa zona, nella Caserma Pollio, vi è anche quello voluto da un assessore del mio tempo che lo fece realizzare per i suoi amici ” grandi elettori e sostenitori”… che il Signore l’abbia in gloria. Basterebbe collegare questi siti con il parcheggio in disuso di Piazza Garibaldi….con quattro navette, a prezzi ridottissimi, per scorazzare l’utenza per la città …ma per rendere appetibile questo servizio necessita eliminare il parcheggio a raso. Si parla della opposizione del Demanio Statale ai piani degli imbelli amministratori casertani ma a queste scempiaggini rispondo: ma questo famigerato Demanio statale dove stava quando per 50 anni abbiamo speso centinaia di milioni per rendere presentabili ” i campetti e i giardini della Flora? ” Caserta è dei casertani non del Demanio. Esistono i mezzi per evitare ingerenze da parte di questo potere “abusivo”… Volere è potere. Se la Reggia deve soffocare la città, bisogna ignorarla. 1. Gi, ma è possibile che tutto sia destinato a rimanere così com’è, per accordi sottobanco con la ditta che gestisce i parcheggi a raso…? Si dice che quello che l’amministrazione percepisce per i parcheggi a pagamento, che oltretutto sono fuori legge, è qualcosa di vergognoso…molti potrebbero pensare male! Amedè, lascia stare e parliamo dei parcheggi sotto la sede stradale: in Via Roma vi sono due enormi parcheggi sotterranei; quello del Parco del Corso ha due piani di capienza. In via Galileo vi è quello sotto Piazza Moro, poi abbiamo il tanto propagandato Park di via S. Carlo; quindi, quello di Piazza Matteotti e quello sotto il Monumento, senza considerare che nelle varie officine della città vi sono dislocati tutta una serie di parcheggi privati ma la eclatante notizia che i casertani non sanno e quella sulla futura realizzazione di un grosso parcheggio a Tuoro….dicono che serve alle periferie…ma, realmente a chi serve?? Oi Gì, mi sono posto una domanda: ma questi bravi signori perché non hanno pensato di realizzarlo a Casertavecchia? …L ‘utenza potrebbe parcheggiare l’auto e prendere il fresco e curarsi il diabete raggiungendo Caserta..un salutare passeggiata . Amedè il mio padrone di casa…’On Peppe Limone… quando io ero ragazzo…soleva recitare un aforisma: “a voi cervello e a me danaro “…questo bisogna dire ai nostri attuali amministratori i quali, se vogliono consigli per un piano parcheggi li possiamo ancora dare, dall’alto della nostra ” senectude” e gratuitamente. Trasformeremmo la città, come già facemmo altre volte, in un sito vivibile e non nel dormitorio dei napoletani. Il piano andrebbe collegato a piccoli accorgimenti sull’inguaiato traffico veicolare che dovrebbe prevedere in primis, l’immediata riapertura di tutto il Corso Trieste con senso di traffico verso S. Maria c.v. o viceversa…Caserta ha ancora un poco di ossigeno ed è in semi coma per asfissia. Girù volevo farti tre domande, a risposta secca, ma non avendo spazio te ne faccio una soltanto rinviando le altre due. Per chi dobbiamo votare il 3 e 4 ottobre? Amedè, io sono un uomo del centro Destra; ho sempre bene per 40 anni…votavo un tal Ciro Esposito; dal 1994 ho sempre votato Berlusconi e questa volta voterò come puoi immaginare, ma la risposta esaustiva a questa tu prima domanda, insieme alle altre, che mi farai la darò compiutamente nel prossimo colloquio…Oggi lo spazio è tiranno, sarei omissivo.