LE VOLGARITA’ SOSTITUISCONO LA VERA POLITICA

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di Nicolò Antonio Cuscunà

51 commenti, 15 condivisioni e 91 like ad un post su FB inerente la presenza fuorilegge (?) di Giorgia Meloni a Caserta. Umberto Eco affermò più volte : ” I social danno diritto di parola a legioni d’imbecilli”. Con ciò, crediamo,  non volesse sminuire le libertà espressive , elementi essenziali e non discutibili della democrazia, anche nell’era del “pensiero unico”. Giorgia Meloni dovrebbe ringraziare quanti , credendo di denigrarne la figura politica,  hanno concesso visibilità al Suo “mordi e fuggi” con colazione e passeggiata nella città della Reggia.  Il chiacchiericcio che ha tenuto ieri in piazza Dante non ha lontanamente similitudine ad un comizio.  Senza postazione fissa e con un amplificatore ha intrattenuto pochi curiosi, i suoi generali e colonnelli mescolati a poliziotti e passanti infastiditi. Elencare le malefatte dell’amministrazione uscente, Policlinico compreso, accennare alle potenzialità turistiche non sfruttate, non significa avere tenuto un comizio. Caserta  era abituata a ben altri interventi di politici e di comizi elettorali, in alcune piazza della città riecheggia ancora la voce di Giorgio Almirante, Bettino Craxi, Amintore Fanfani, Luciano Lama, Gianfranco Fini, Pinuccio Tatarella e tanti e tanti statisti oratori rappresentanti di tutte le parti politiche. Piazze oggi vietate da una determina del Segretario del Comune di Caserta dottor Salvatore Masi n.1455 del 16.09.2021. Disciplina comizi e gazebo elettorali;  richiesta di occupazione spazi pubblici, esentasse, autorizzazione con nulla osta della Polizia Locale, 3 gg. prima dell’evento come ricorda circolare della Prefettura n.98289 del 10,09.2021. Piazza Dante o Margherita , quella in cui s’è fermata la Giorgia patriottica, non è tra le piazza autorizzate per comizi con “postazioni fisse”. Questa esclusione come per la piazza storica per adunanze elettorali, Redentore, ha motivazioni legate all’epidemia da Covid 19 e da movida; non  appare chiaro come non v’è divieto per piazza Correra di via G.B. Vico, altro luogo storico delle adunanze della DESTRA casertana. Problemi da sollevare per l’ordine pubblico e non rispetto delle regole, con le autorità preposte (Comune), ce ne sono e tante.  Pesante carenza di spazi autorizzati  all’affissione elettorale e assenza di controlli sull’affissione selvaggia  a gestione malavita (?). Rispetto o meno delle determine comunali, c’è d’aggiungere che polemizzare anche sullo status dei deputati e senatori, oltre a consiglieri regionali, è dimostrazione di vacanza d’idee politiche. Non ultimo, l’on. Giorgia Meloni è segretaria di uno dei partiti più quotati d’Italia, ed in quanto tale merita l’attenzione delle forze di polizia (presenza a garanzia dell’incolumità). Altro è parlare di comizi, altro è saperli tenere.