AMMINISTRATIVE, PICIERNO (PD): “SI VERGOGNANO DEL SIMBOLO, MA UN VOTO A ZINZI E’ UN VOTO ALLA LEGA NORD”

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CASERTA – Se la rete dei sindaci è un punto di forza nella campagna elettorale del candidato Carlo Marino, la filiera istituzionale che è sfilata ieri pomeriggio al Forum, lascia poco spazio alle interpretazioni. Protagonisti della giornata il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Europei, Enzo Amendola, l’europarlamentare Pina Picierno, il vicecapogruppo parlamentare Piero De Luca e il responsabile nazionale del Pd per gli Enti Locali, Francesco Boccia. A fare gli onori di casa il segretario cittadino del Partito Democratico, Enrico Tresca, e l’assessore Francesco De Michele. “La strada maestra parte da lontano – ha spiegato Franco De Michele – lo dimostrano i progetti sviluppati in questi anni che raccontano di una amministrazione capace di elaborare concretezza per attirare risorse e metterle a disposizione della città”. “Caserta per la nostra regione, e per tutto il mezzogiorno, è un fiore all’occhiello – ha esordito invece il sottosegretario Enzo Amendola – oggi siamo qui con la squadra del Partito Democratico e sappiamo benissimo di esserlo perchè quando c’è da programmare il futuro c’è bisogno di un rapporto sistemico tra le istituzioni come abbiamo sperimentato in questi due anni drammatici che sono stati un duro colpo da cui dobbiamo ripartire e dobbiamo farlo nelle singole città, dove c’è maggiormente bisogno di programmi chiari per realizzare quella coesione sociale indispensabile ad un nuovo sviluppo. Tutto questo – ha continuato Amendola – dobbiamo farlo con una politica che guarda all’interesse generale, della regione e del paese. La continuità a Caserta non sarà un valore solo per il lavoro svolto e da continuare, ma sarà soprattutto l’occasione di completare un progetto che è necessario perchè non è più tempo di conquiste politiche ma di una nuova politica seria per i nostri territori”.
Appello ad una politica costruttiva anche quello arrivato dal vicecapogruppo alla Camera del Pd Piero De Luca. “La nostra presenza è il segno tangibile e forte di quanto siamo impegnati a sostegno di una battaglia che riteniamo imprescindibile per il futuro di Caserta – ha dichiarato – le amministrazioni sono fondamentali perché chiamate a rispondere alle esigenze e alle richieste delle famiglie, decisive per i servizi sociali e per quelli alla persona, per garantire trasporto pubblico, sicurezza e la manutenzione necessaria. Quello svolo da Carlo Marino è un lavoro complesso e serio. Serviva la serietà dei fatti concreti e lui, anche durante la pandemia, è stato vicino ai cittadini e alle istituzioni e dobbiamo essere orgogliosi del lavoro svolto fin qui dall’amministrazione”. A tuonare la carica contro la Lega anche l’europarlamentare Pina Picierno. “La nostra presenza testimonia l’importanza della partita che stiamo giocando in questa città. Gli ultimi due anni hanno segnato profondamente la nostra quotidianità urbana. Questa crisi ha presentato delle drammatiche analogie con la grande crisi del ’29 che ha aperto le porte agli estremismi e al fascismo. Noi abbiamo avuto una classe dirigente nazionale ed europea che è stata all’altezza della sfida che avevamo di fronte e questa città non diventerà un avamposto leghista, questa è la vera partita che combattiamo. Si vergognano del simbolo della Lega ma sappiamo bene che un voto a Zinzi è un voto alla Lega Nord”. Orgoglioso del lavoro svolto il candidato sindaco Carlo Marino. “Abbiamo investito tanto per mettere in piedi un modello di governance basato sulla qualità e sulle ‘best practice’ che possa essere d’esempio per tutti i comuni della Provincia. Abbiamo il dovere di essere punto di riferimento e questa deve essere la sfida dei prossimi 5 anni. Sappiamo bene che una città media come Caserta non può essere governata senza il supporto istituzionale che merita, e per questo qui c’è il Governo rappresentato dal sottosegretario Amendola, così come il Parlamento, l’Europarlamento e il Partito, perchè sappiamo bene che è dalle città medie che possono ripartire le politiche per lo sviluppo che interessano il paese. Lo faremo con le nostre idee e le nostre proposte perchè solo noi possiamo costruire un percorso di speranza per i nostri giovani”. A chiudere i lavori il responsabile degli Enti Locali del Pd ed ex ministro Francesco Boccia che si è appellato soprattutto ai candidati in lista. “Da oggi non vi potrete più risparmiare, saranno gli ultimi giorni di campagna elettorale e saranno massacranti ma dovrete spiegare agli elettori che non lo state facendo per voi ma per Carlo e per questa comunità – ha esortato dal palco del Forum – Caserta non è una città qualsiasi ma la più importante tra i capoluoghi di provincia chiamati al voto. Lunedì sera scopriremo se gli elettori confermano di voler restare dentro quel perimetro che ci ha consentito di salvare il paese o se preferiranno le sirene di chi non voleva proclamare l’emergenza sanitaria a rischio di farci fare la fine del Brasile di Bolsonaro. Questa città deve esprimere un voto contro gli irresponsabili che hanno alimentato lo scontro in questi anni, a favore di chi sa che la solidarietà è soprattutto azione contro le ingiustizie. Tocca a voi – ha ribadito Boccia ai candidati – entrare nelle case per spiegare quello che è stato fatto e le grandi opportunità che ci troviamo di fronte. Siamo chiamati a realizzare un’amministrazione che fissi le priorità dei prossimi anni, come il rafforzamento della sanità pubblica, la transizione ecologica e digitale perchè i ragazzi li facciamo vivere in un mondo aperto e uovo solo se gli diamo gli strumenti adatti. La nostra battaglia è qui perchè sarebbe un delitto politico lasciare ai nostri giovani un mondo peggiore di quello che c’era prima della pandemia”.