SANGUE E TERRORE A SESSA AURUNCA: NOTTE DI MOVIDA VIOLENTA

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PIAZZA MERCATO AL CENTRO DELLA RISSA TRA BANDE DI SPACCIATORI, MA SUPER LORY…

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Piazza Mercato, poche ore prima della rissa

di Giulia Bosco

Notte di sangue e terrore quella appena trascorsa a Sessa Aurunca.

Verso l’una di notte, tra sabato e domenica, piazza XX Settembre, più nota come piazza Mercato, si è trasformata in un’arena di moderni gladiatori. Una maxi rissa finita a bottigliate in faccia, pestaggi di massa e sangue, tanto sangue versato un po’ dovunque, tanto da costringere un giovane del posto a portare la sua automobile ad un lavaggio per pulirla del sangue che la ricopriva, dopo che alcuni “guerrieri della notte” vi si erano azzuffati sopra.

 Secondo i racconti di molti dei giovani presenti, tutto sarebbe nato pochi minuti prima, in uno dei vicoli del vicino quartiere Duomo, dove il capo della locale piazza di spaccio, erede di una importante dinastia criminale sessana, ha pestato un giovane concorrente colpevole di voler conquistare fette di mercato nello spaccio di cocaina e droghe sintetiche.

Il malmenato sarebbe poi tornato in piazza con la sua banda per cercare il suo aggressore e ricambiare la “paliata”, ma non trovandolo si sarebbe sfogato con alcuni suoi “collaboratori”.

Da qui sarebbe nata la maxi rissa finita a bottigliate in una piazza stracolma di giovani che erano li per divertirsi e bere qualche drink approfittando della musica live offerta dai locali di piazza mercato.

Alcuni di loro sono stati anche colpiti da pugni e bottiglie prima che tutti fuggissero via abbandonando la piazza in un tripudio di sedie e tavoli rovesciati, bicchieri vuoti e pieni lasciati in fretta ovunque, oltre a decine di bottiglie fracassate sul suolo.

L’episodio gravissimo, è stato accompagnato da una tiepida cronaca e da una ancor più moderata indignazione social…per paura di ritorsioni da parte di questi gruppi di spacciatori, ben noti alle forze dell’ordine, ma che da anni oramai spadroneggiano in città inquinando le giovani generazioni con le loro porcherie vendute alla luce del sole, specialmente nei vicoletti del duomo…sotto le finestre del vescovo Piazza.

Alcuni genitori, questa mattina, si sono lasciati andare allo sfogo social, avendo visto rientrare i figli solo leggermente ammaccati, per fortuna,  ed impauriti, per aver trascorso un sabato sera nella piazza sotto casa, che poteva trasformarsi nell’ennesima tragedia, come ne riporta purtroppo tante volte la cronaca, per la follia della movida a base di droga e alcol.

Il fenomeno dello spaccio a Sessa, sta diventando una piaga sempre più purulenta, in stile “il paese è piccolo e la gente mormora” dove tutti sanno, tutti conoscono sia i nomi degli spacciatori e di buona parte dei consumatori, ma gettano lo sguardo dall’altro lato…nessuno denuncia, nessuno parla…in tutto questo, per fare del sano populismo, le forze dell’ordine che fanno? È possibile mai che in città tutti sanno che tizio e caio spacciano, e lo dimostra anche l’alto tenore di vita che ostentano pur essendo nullafacenti, e Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza osservano impotenti?

Ma è così difficile bloccare la piazza in un sabato sera qualsiasi e far passeggiare un cane antidroga al suo interno? Basterebbero appena una decina di uomini per portare a casa un ottimo risultato…

Lasciamo ai tutori dell’ordine le strategie investigative, pur sottolineando che occorre fare in fretta, prima che si consumi la tragedia (e ieri notte ci si è andati vicinissimo) e che tanti ragazzi sia sessani che viciniori vengano irrimediabilmente rovinati dalle schifezze vendute da questi delinquenti.

A Sessa sembra non esserci redenzione per alcuni gruppi familiari, i cui rappresentanti della generazione ultra cinquantenne è in galera ed i loro figli, nipoti e generi, ha intrapreso la stessa strada criminale non avendo alcuna intenzione di andare a lavorare onestamente.

Sessani…svegliatevi e urlate il vostro no alla delinquenza ed alla droga, isolando ed emarginando coloro che ancora persistono nel solco della criminalità inquinando quella che dovrebbe essere un’onesta isola felice. 

In questo quadro di degrado, non possiamo non far cenno alle azioni messe in campo dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco super Lory…in questa battaglia, affiancato dal fido comandante Emerito. I quali, quasi come dei novelli Tex Willer ed il suo Pard Kit Carson, portano la legge in città, e cosa fanno?

Partoriscono il classico topolino a fronte della montagna rappresentata dalla crescente (e silente)criminalità cittadina.+

Ordinano il divieto di sosta prolungata e fuori dalle strisce nel centro storico, compresa piazza mercato; combattiamo gli spacciatori con il disco orario-le comiche!

…peccato però che c’è sempre il solito insormontabile problema sessano per il quale i nostri prodi vigili urbani, dalle 20:00 in poi (se va bene) siano irreperibili ed invisibili…festivi compresi consegnando la piazza al solito parcheggio selvaggio. E non ci venga a raccontare l’emerito comandante, che il personale scarseggia, perché qualche giorno fa si è concesso anche il lusso di distaccare un maresciallo  presso l’ufficio del Giudice di Pace a SPICCIARE carte mentre in piazza si è adusi SPACCIARE droga.