(f.n.) – Questa mattina un dirigente medico del reparto di Ginecologia del PO San Rocco di Sessa Aurunca, il dottor Leonardo De Rosa, ha trovato le ruote delle sue auto, squarciate. I lavori sporchi o si fanno o non si fanno. Questo lo hanno portato a termine perbenino e le ruote sono state squarciate tutte. Nonostante la normale evoluzione del genere umano, che in maniera direttamente proporzionale è naturalmente portato ad imprimere ai propri gesti, fatti e misfatti, l’impronta della modernità, nonostante persino lo “scarrafone” si sia evoluto a tal punto, esempio classico la “blattella germanica”, da risultare resistente ai pesticidi, nonostante dunque, le frontiere dell’avvenire siano sempre più vicine e sormontabili, ebbene, in fondo al vico, ci sono sempre quattro irriducibili “bravi” allevati a granone, che ritengono di ridurti al silenzio squarciandoti le ruote delle auto. Il gesto, terribilmente banale, all’apparenza comune a molti mandanti e quindi privo di segni di riconoscimento, specifici per stile e qualità, potrebbe risultare invece estremamente chiaro ed inequivocabile, per il proprietario delle auto, che potrebbe collegarlo ad eventuali precedenti vicende, vissute e subite. In tal caso, il dottore Leonardo De Rosa nella sua denuncia, avrà 
sicuramente riferito alle forze dell’ordine, le sue considerazioni in merito. Ovviamente, il gesto potrebbe essere soltanto il solito atto vandalico, di un gruppo di ragazzi “fatti”, in cerca di emozioni forti, che non avendo altre possibilità a portata di mano, squarciano le ruote delle auto…Ma, liquidare l’affaire con questa sentenza spicciola, sarebbe davvero superficialità, vista e considerata la personalità del dottore De Rosa, il quale ha mostrato nel tempo, di non avere l’indole giusta, per piegarsi a ricatti di sorta, né ai silenzi imposti dal sistema. E… qualora, appunto, non si trattasse di giovani bulli in azione ma di altro? Nel linguaggio corrente della delinquenza comune: oggi ti squarcio la ruota della macchina, domani ti faccio una mazziata, e dopodomani se non fai quello che devi fare o se non stai zitto, ti faccio saltare per aria?, già, perché i delinquenti sono 
conseguenziali ed è proprio, perché sono conseguenziali e perché di delinquenti, camuffati da gente perbene, ne abbiamo visti qualcuno di troppo e, detto tra noi, ne abbiamo davvero piene le saccocce, sarà opportuno che chi sa, parli. Il metodo intimidatorio, dal momento che definirlo camorristico sarebbe davvero troppo, è tipico dei cialtroni di bassa qualità, vissuti all’ombra di un sistema compiacente smaltato di una legalità che, alla prima grattatina, fatta come si deve, si sfalda…ed è lì che sono dolori…perché perdere il guadagno facile, pesa e perdere il gerente responsabile, pesa ancora di più. La nostra solidarietà va al dottore Leonardo De Rosa e a tutti 
coloro che non abbassano la testa, a tutti coloro che credono ancora che in questa provincia, qualcosa possa ancora cambiare, a tutti coloro che dinanzi all’intimidazione non si rintanano nel silenzio che diventa complice, ma rispondono con la denuncia. Hasta la suerte!
