OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 172

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(f.n.) – Il clima da resa dei conti, che sentivamo incombere sull’Aorn, sta diventando talmente evidente, da assumere le sembianze, per i più fantasiosi, di quel giudice imparziale chiamato tempo, che non delude mai …basta avere pazienza… Certo, ci sono i distratti cronici, quelli che ostinatamente fanno finta di niente, quelli che non rammentano o che al momento giusto, quando la loro attenzione sarebbe stata indispensabile, erano in altre faccende affaccendati… ebbene, a questi distrattoni, è nostro preciso dovere, rinfrescare la memoria, per il loro bene, per evitare che cadano in contraddizione e facciano brutte figure. Infatti…se uno avesse memoria delle proprie trascorse leggerezze, eviterebbe, per creanza, di fare il duro e puro e intransigente, altrimenti, qualcuno, con giusta ragione potrebbe ricordargli che sta facendo “o’ gruoss avvacante”. Eh già…e pare che questo rischio lo corra addirittura il DG Gaetano Gubitosa…che ultimamente, caruccio, sta alzando la voce! Eh no…caro direttore Gubitosa, se lei non ha considerato un dovere sistemare le carte “scomposte” di ieri, quelle carte che, in tutto e per tutto, hanno preso corpo e sostanza dalla sua precisa volontà, difficilmente, secondo la regola non scritta degli uomini giusti, potrà arrogarsi il diritto e magari anche vantarsene, di fare il rigoroso ad oltranza, oggi, con chicchessia. Ricorda quando lei era direttore amministrativo prima e subcommissario poi?, gran bel periodo quello….da una posizione quasi defilata, contribuì assieme a qualche lanzichenecco, a distruggere il sistema nervoso di una brava e solerte dipendente dell’ufficio legale, lavorando e tessendo la sua brava tela per favorire l’ingresso trionfante all’Aorn di Caserta, della dottoressa Chiara Di Biase. (non perdete tempo a fare gli offesi, perché non attacca, non attacca per niente!). Raggiunto l’obiettivo con il beneplacito del commissario Mariano, debitamente istruito ed informato all’uopo, vi spingeste entrambi, carucci, ad affidare alla De Biase un incarico quinquennale …Certo…chi conosce il sistema di codesta Azienda di Rilievo Nazionale ad Alta Specializzazione, non può certamente meravigliarsi di una quisquillia simile…oseremmo dire, che si tratti di ordinaria disamministrazione…ma il fatto grave è, che la gentile signora, non avrebbe potuto ricoprire alcuna carica del genere, né tantomeno partecipare ad avviso alcuno, semplicemente perché era destinataria di una sentenza della Corte dei Conti, relativa a fatti accaduti quando era dipendente dell’Asl Na3, sentenza che oggi è stata confermata. L’avvocato Di Biase, già dipendente dell’Asl Napoli3, con tutto il rispetto, risulta coinvolta assieme ad altri due dirigenti, nell’indagine della Guardia di Finanza sullo spreco dei fondi destinati ai disabili da parte di quella Azienda. Si parla di fatture pagate anche due volte a due centri privati, non autorizzati a svolgere le cure che l’Asl regolarmente rimborsava. Il danno erariale ammonta ad oltre 11 milioni di euro e la Corte dei Conti ha chiesto il risarcimento dei danni, ai vari protagonisti di questa ennesima, squalificante e squalificata vicenda, di casa nostra…L’avvocato Di Biase, dovrà pagare circa 600 mila euro.  Ricorda egregio direttore, che nel gennaio 2020 noi evidenziammo l’anomalia?, e ricorda che l’interessata, sapendo di mentire, non esitò a definirci bugiardi?, ce la va sans dire che se l’Asl di riferimento, non dovesse aver ritenuto di adottare alcuna sanzione, il tutto non cambierebbe di una virgola, non è così, forse? E non finisce qui, perché a sostegno del fatto che i bugiardi della storia, non eravamo noi, ma qualcun altro, giunge la sentenza 348/2021 del 9 settembre u.s. della Sezione Prima Giurisdizionale Centrale d’Appello, che conferma la condanna per l’avvocato Chiara Di Biase al pagamento di 600mila euro, oltre interessi e spese. Alla luce dei fatti e delle sentenze, la nomina della dottoressa Di Biase a capo della Uoc Affari legali dell’Aorn guidata da un Dg, che vorrebbe offrire di sé l’immagine di colui che applica legge e norma, spaccando la virgola in due, diventa di una gravità inaudita. E’ appena il caso di evidenziare che: 1) Per farsi trasferire con bando di mobilità, la Di Biase ha dovuto autocertificare all’Aorn di non avere alcuna pendenza giudiziaria e neppure contabile; 2) Per diventare Direttore della Uoc Affari legali, dovrebbe avere autocertificato ed omesso di avere una Sentenza esecutiva della Corte dei Conti; 3) Appena insediatasi nella Uoc Affari Legali, è riuscita in una mission impossible…il Dr Gubitosa ha approvato il regolamento della Uoc Affari Legali che non troviamo in nessuna Azienda Sanitaria Campana, che prevedeva un generoso premio per gli avvocati interni. Dal 1 gennaio 2021, tanto per avere un’idea della materia, al 30 settembre 2021 con determina del GRU, su sua indicazione si è autoliquidata 63mila euro di onorario, in aggiunta allo stipendio di 135mila euro annui; inoltre il Codice Deontologico ed il CCNL prevedono che chi ha una pendenza, la debba obbligatoriamente comunicare alla Direzione Aziendale che deciderà l decadenza dall’incarico. E se a qualcuno pungesse vaghezza di osare un: non sapeva niente, nessuno ha comunicato niente…ebbene, sarebbe il caso di ricordare al “volgo pasciuto ed incantato” che chi ha fatto appello, non poteva non sapere. La resa dei conti è anche questa e diventa una esigenza pressante ed imprescindibile, quando si scopre che per favorire qualcuno, non si è avuto scrupolo alcuno a mobbizzare qualcun altro. In questo caso addirittura, il favorito non avrebbe avuto alcuna possibilità di ricoprire cariche direttive se non con l’inganno. E se qualcuno fosse detronizzato da un seggio, che non ha legittimamente conquistato, saremmo ancora lontani dall’aver reso giustizia, a chi ingiustamente è stato vessato, senza il minimo scrupolo. Hasta el Domingo!

2 Commenti

  1. Carissima Maria, questo direttore di quattro soldi che permette questo scempio è solo da mandarlo via a calci ….. Io farei l ammutinamento e chiederei a chi di competenza un commissario….. tutti i concorsi sono tutti truccati e falsati…. Ma primo o poi qualcuno farà una bella visita guidata tra Poggioreale e San Tammaro.

  2. Mercenari,corrotti, approfittatori questi sono stati i dirigenti che sono passati nell’azienda ospedaliera di Caserta. Gentaglia che dall’alto del proprio potere temporale ha mobbizzato e cambiato la vita di professionisti seri. Solo a mio ricordo il dottore Salerno,dott Giovanni Federico, il dott Nardi, la anatoma patologa di cui non ricordo il nome…
    Sa la cosa più brutta qual’è ? Che per favorire i loro protetti non esistano a distruggere la vita professionale e ovviamente privata di chi gli è davanti. Vede Ferrante ha fatto peggio di Annunziata. Ha messo a fare primari gente venuta da fuori che nulla aveva a che fare con questo ospedale e che nulla avrà a che fare. Andreone appena ha avuto la possibilità è andato via e lo stesso faranno gli altri. Se non sei del territorio non potrai amare la tua terra e sentire TUO l’ ospedale. È pur vero che i colletti bianchi del cerchio magico pur essendo del territorio l’ ospedale non lo hanno amato ma solo spolpato!!! Quello che vorrei leggesse Gaetano cuore di leone che da gran manager qual’è ha una leadership da fare ridere i polli ed una autorevolezza pari alla sua diplomazia che per fare valere le proprie idee non serve urlare e battere i pugni sul tavolo ma avere le competenze e rispettare la giurisprudenza. Siete al pari della Siciliano codardi ed ignoranti nelle vostre disposizioni,state ulteriormente affossando l’ospedale facendo scappare i professionisti seri …ricordatevi solo una cosa che tanto succederà: gli errori che state facendo adesso li pagherete con gli interessi in domani non troppo lontano. Io, vi auguro solo con tutto il cuore di diventare per un po’ nostri graditi ospiti!

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