SANITÀ, IL VESCOVO RICEVE I LAVORATORI INTERINALI DELL’AORN

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%name SANITÀ, IL VESCOVO RICEVE I LAVORATORI INTERINALI DELL’AORNUna rappresentanza dei lavoratori in somministrazione, (O.S.S. e personale infermieristico)  dipendenti della ApL Manpowr S.p.A., attualmente impiegati presso l’Aorn Caserta, questa mattina, supportata dalla illustre presenza di Don Antonello Giannotti, direttore della Caritas e di Don GianMichele Marotta, direttore delle Politiche sociali e del lavoro, è stata ricevuta dal Vescovo di Caserta, S.E.I. Monsignor Pietro Lagnese, per rappresentare la loro triste condizione di lavoratori, che alla fine del mese di novembre in corso, corrono il rischio di essere licenziati.

I lavoratori che attualmente sono in presidio permanente davanti alla palazzina della Direzione dell’Aorn di Caserta e che hanno proclamato lo sciopero per il 24 p.v. hanno lasciato al Vescovo una lettera promemoria%name SANITÀ, IL VESCOVO RICEVE I LAVORATORI INTERINALI DELL’AORN

Egregio Monsignore,

La preghiamo di porre la dovuta attenzione ad un problema sociale, ad una fascia di lavoratori, noi, creati con Gare d’appalto ed Agenzia interinali,  negli ultimi 20 anni  in Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano, lavoriamo da tanti anni  garantendo i Lea perché  in questi anni non si potevano fare concorsi o altro in Sanità Campania,  bloccati dal turn-over, noi così esposti in questo periodo passato e presente, al  contagio Covid-19, in un’emergenza che ha segnato un popolo intero, questi  stessi lavoratori noi 70 padri e madri  di famiglia,  rischiamo il licenziamento a fine Novembre, perché i concorsi fatti su Napoli e graduatorie di avvisi vari ci fanno fuori…senza aver creato prima una situazione per sanare tutto questo, abbiamo lavorato con impegno e dedizione e adesso non abbiamo più garanzie per una continuità lavorativa…perché non ci vogliono riconoscere una forma di riserva che crediamo di meritare. Abbiamo anche denunciato il diritto alla stabilizzazione al Tar Campania ed in seguito in Consiglio di Stato, dove abbiamo vinto, ma il Tar in sentenza di merito ci ha bocciato, non ci siamo arresi ed abbiamo fatto ancora appello al Consiglio di Stato, il giorno 25 Novembre ci sarà la discussione, ma intanto siamo in pericolo.

Ecco, noi tutti ci rivolgiamo a Lei non solo affidandoci alle Sue preghiere ma anche ad una Sua intercessione con chi è più grande di noi con gli organi istituzionali. Possa Lei prendere a cuore questa nostra situazione che ci tormenta e ci toglie la pace. 

Le chiediamo: è possibile che in Azienda Ospedaliera di Caserta dove i lavoratori da anni svolgono il proprio lavoro con professionalità ed in modo strategico debbano perdere il proprio posto di lavoro per far spazio ad altri??

Noi tutti la ringraziamo di cuore

1 commento

  1. Probabilmente non è ancora chiaro che nella pubblica amministrazione si entra per concorso e non per raccomandazione seppur divina. “Gli altri” sono vincitori di concorso …fate come i 29 amministrativi…..

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