OSPEDALE SAN ROCCO, UN PERCORSO AD OSTACOLI PER LA DS FOGLIA

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Antonella Foglia DS San Rocco OSPEDALE SAN ROCCO, UN PERCORSO AD OSTACOLI PER LA DS FOGLIA(f.n.) – Il cambio della guardia al PO San Rocco di Sessa Aurunca, a giudicare da un primo significativo segnale, lascerebbe presagire l’inizio di una nuova era, per il “pio nosocomio aurunco”, che ha fornito nel tempo, ben più di qualche occasione, per essere additato come esempio calzante, di strafottente gestione del potere, da parte di personaggi che, con la dirigenza propriamente detta, non avevano nomine in comune, né dividevano alcunché, se non la stessa protezione politica. Ebbene, la dottoressa Antonella Foglia (nella foto), da qualche giorno nuova Ds del Presidio sessano, pare che appena insediatasi, abbia dato uno sguardo in giro e pregato chi non risultava strettamente collegato, alle attività della direzione sanitaria, di accomodarsi in un altro ufficio… Pertanto, in quell’acquiescente prateria di muto e pavido consenso nei confronti del potere, gestito da autisti e sindacati, riteniamo si sia trattato di un segnale chiaro e preciso. Non resta che augurarsi che continui …e forse, nel “nostro piccolo” potremmo anticipare alla Ds, addirittura qualche “cosuccia storta” che, con ogni probabilità, le hanno fatto trovare già composta e preparata e che nessuno nell’immediato penserà a farle notare…anche se uno dei compiti specifici del cosiddetto “vice”, dottor Antonino Passaro, dovrebbe consistere nel farsi carico di informarla, soprattutto sulle distonie dell’ensemble, o no? A noi risulta che una infermiera addetta ai prelievi per il laboratorio d’analisi, sia stata sospesa dal servizio, perché non si era sottoposta al vaccino anticovid…Al suo posto sarebbe stato inviato fino a venerdì scorso, un infermiere che risulta essere stato in servizio nell’Uoc di Oncologia. La decisione e la scelta hanno provocato diversi commenti e tutti negativi, perché, a quanto pare, l’infermiere in questione, è un bravissimo professionista in grado di preparare e somministrare terapie oncologiche e quindi la sua assenza da un reparto sensibile, sta provocando disagi e ritardi. La domanda nasce spontanea: ma, quando si assumono certe decisioni, si pensa ad attivare in precedenza un minimo di riflessione improntata alla logica?, un minimo di informazione conta o delle mansioni di chicchessia non gliene importa, un beneamato nulla a nessuno?, signori…stiamo parlando di un Ospedale e non di un banco 3X3 per i prodotti esotici, situato nell’ala futurista del mercato rionale, o no? O ci siamo sbagliati? Il provvedimento è stato firmato dal vice Ds Passaro o almeno così risulta, e suggerito dai soliti illuminati consigliori. Poiché nel Presidio sono presenti infermieri con limitazioni, la logica avrebbe dovuto suggerire di impiegarli appunto, nell’effettuazione dei prelievi in laboratorio, visto che non si tratta di un lavoro faticoso o usurante, o no?, ma come mai queste cosucce così semplici ed elementari, ma assolutamente strategiche, per l’efficienza dell’organizzazione, non vengono mai in mente a nessuno?, certo che nella logica di qualcuno, era preferibile affrettarsi a stilare il provvedimento, prima che a qualcun altro venisse in mente, la più naturale delle scelte: quella di inviare gli infermieri che “svernano” nella Direzione Sanitaria, a fare un po’ di moto produttivo e costruttivo nel laboratorio d’analisi…Invece, queste brave persone, in piena coerenza con la scuola di pensiero che indica, soprattutto, la necessità di non affaticare cuore e cervello, hanno sguarnito l’Oncologia, tanto se si crea disagio “ecchissenefrega”, perché, amici cari, la cosa importante è preservare gli intoccabili della direzione sanitaria… E purtroppo il clima “inerte e silente” che ha caratterizzato l’era Fornasier, ha consolidato questo più che discutibile sistema. Hasta la vista!

1 commento

  1. tra gli intoccabili della sala operatoria quello che brilla di luce propria è un noto sindacalista cisl che da sempre ha fatto il bello e cattivo tempo gestendo tutto il personale del comparto a suo piacimento e da vero sindacalista moderno non sta mai dalla parte dei lavoratori anzi trama contro di loro per il proprio vantaggio e quello dei suoi fedeli . Ed inoltre ha una capacita’ innata riesce sempre a far credere al direttore sanitario di turno che quello che lui dice è come il vangelo secondo matteo … la pura verita’
    noi tutti ci auguriamo che il nuovo direttore sanitario prima di credere a lui si guardi intorno …..
    ne dubito ma la speranza e’ l’ultima a morire …… ah dimenticavo che Dio lo perdoni……

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