CASALUCE, CICLO SMALTIMENTO RIFIUTI: L’INTERVENTO DI CUTILLO (UpC)

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Antonio Cutillo CASALUCE, CICLO SMALTIMENTO RIFIUTI: LINTERVENTO DI CUTILLO (UpC)CASALUCE – Antonio Cutillo, leader del movimento Uniti per Cambiare, con una nota spiega che “L’attenzione per il corretto conferimento dei rifiuti e per il rispetto della differenziata appare ammirevole, a condizione che la medesima scrupolosità venga adottata in ogni rione di Casaluce (non solo lungo le vie principali), che ci sia illustrato e garantito l’effettivo ciclo di smaltimento e che il tema in questione non costituisca l’occasione per trasformare Casaluce in un set fotografico a cui fanno da sfondo sinuose colline di sacchetti di plastica.

Oltre che segnalare irregolarità e disservizi sulla base di quanto constatato, o indicato da molti concittadini, UpC talvolta è costretta a rinfrescare la memoria in merito alla natura e alla finalità del ruolo degli assessori in seno alla giunta.

Essi coadiuvano il Sindaco, sovraintendendo ad un particolare settore, nel cui ambito è previsto il conseguimento di determinati obiettivi in base agli impegni programmatici assunti.

Tale carica, pertanto, esclude un impegno diretto e manuale, con la conseguenza che eventuali scelte in tal senso non possono che rientrare in attività di volontariato e che esse non aggiungono meriti all’assessore di turno!!!

È vero, in epoca di selfie pare quasi che l’auto-ritrarsi sia l’unico strumento per immortalare e documentare il corretto e diligente svolgimento delle proprie funzioni.

Ma non è così perché, come più volte in passato abbiamo ricordato, la pubblica amministrazione è oggi una amministrazione che opera per “obiettivi”, valutando cioè dal raggiungimento degli standard l’efficienza del funzionario o, nel caso di specie, dell’assessore di turno.

Osservare un assessore percorrere in lungo e in largo le strade del paese, rimboccandosi letteralmente le maniche, ci fa tornare alla mente una delibera di giunta della neo-amministrazione (allegata in calce), in cui si decideva per l’impiego dei percettori di reddito di cittadinanza in attività socialmente utili!!!

Ebbene, tiriamo fuori dal cassetto della scrivania questo atto che, sebbene impopolare per la reazione di alcuni dei diretti interessati, potrà restituire dignità a molti destinatari del sussidio in questione, oltre che offrire loro l’occasione per contribuire al bene comune!!!

Tale scelta riceverebbe il nostro incondizionato plauso, realizzerebbe una sostanziale uguaglianza sociale e, finalmente, ci eviterebbe il criticabile e patetico spettacolo di foto che ritraggono “personaggi in cerca di momenti di gloria”!!!”