INTERVISTA ALL’AVVOCATO FRANCO CAPASSO, SEGRETARIO CITTADINO DI “NOI DI CENTRO”

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   –   di Francesca Nardi   –                                            

Pensare in grande, con la ferma intenzione di tradurre in una tangibile realtà, un ambizioso progetto immaginato per la Città e parlarne, con la stupefacente serenità del giusto, sembrerebbe l’ennesima ouverture clone di se stessa, recitata dall’ennesimo politico che, accennato il passo giusto per apparire comme il faut, dal giorno dopo in poi, inizierà a pensare, meticolosamente, ai fatti propri…Ma… nonostante il grigio procedere cui siamo abituati, le figure informi che non hanno lasciato traccia alcuna, al di là del disincanto che oggi ci caratterizza, l’assenza totale di garbo e di classe politica, che hanno rischiato e rischiano di falsare ogni nostro giudizio su presumibili e futuri ravvedimenti,  l’avvocato Franco Capasso è quasi riuscito a sgretolare lo scetticismo semi cronicizzato ormai, generato da tutti coloro che, a qualsiasi colore o bandierina appartenessero, sono riusciti a generare e ad alimentare nel tempo…L’entusiasmo limpido con cui l’avvocato Capasso, annuncia le cose da fare, affinché la nostra Città non sia soltanto un nome, che si pronunci in virtù della Reggia, l’unica cosa che peraltro, brilla di luce propria, senza particolari sforzi da parte di alcuno, ma possa essere presente nel circuito dell’attenzione nazionale ed oltre, per qualcosa di unico e diverso, come ad esempio, una Scuola di Specializzazione, post laurea, dei Beni Musicali e la fermezza con cui dichiara la priorità assoluta della sua mission, che immagina i giovani riappropriarsi infine, attraverso i giusti stimoli, della naturale predisposizione alla scoperta, all’avventura, alla solidarietà, oggi opacizzate dalla nostra indolente superficialità e dalle nostre insicurezze, conferiscono a Franco Capasso una sorta di green pass ad honoris causa per la nostra fiducia…