OPI, MANDATI DI PAGAMENTO, IL NURSIND CHIEDE L’ACCESSO AGLI ATTI

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Il segretario regionale del Nursind, Antonio Eliseo, ha inviato al Presidente dell’Opi di Caserta, dottor Gennaro Mona, una nota in cui si legge: “Egregio presidente, con precedente nota protocollo 2912 del 29 gennaio 2021, questa Organizzazione sindacale la interrogava attraverso l’esercizio dell’Accesso Civico Generalizzato ai sensi dell’articolo 5 comma 3 ed dell’articolo 41 del D.Legs 33 del 2013, per entrare in possesso di tutti i mandati di pagamento e le relative delibere ad essi correlate, inerenti l’intero anno 2021. Visto che ci riferiamo ai fondi versati dagli iscritti, per garantire quel principio di trasparenza e legalità ai quali, tutti gli infermieri del territorio casertano, ritengono che un ordine professionale debba sancire con la propria azione, crediamo che gli atti legittimamente richiesti, vadano rilasciati, cosa questa che non è ancora avvenuta. Poiché il Nursind ritiene che la sua azione di Presidente così come quella di tutti gli Organi Collegiali di questa istituzione, sia imperniata di principi di trasparenza e legalità, questa Organizzazione ritiene opportuno e doveroso che Lei rilasci quanto richiesto, proprio per sancire quel principio di trasparenza e legalità nel quale noi tutti crediamo. Lo scrivente chiede formale riscontro ai sensi della legge 7/8/1990 n°241 nei termini perentori della stessa, in uno a conoscere il nominativo del funzionario responsabile conseguente a tale richiesta, al fine di individuare ipotetiche e precise responsabilità, intendendo nella fattispecie, che per la mancata risposta si configura l’ipotesi di reato di omissione di atti d’ufficio art.328 comma 2 Codice penale, i cui profili sono chiariti dalla sentenza della Suprema Corte di Cassazione IV Penale del 22/10/2015, che tiene specificatamente conto dell’inerzia del funzionario, che finisce per rendere poco trasparente l’attività amministrativa, riservandosi infine che in mancanza dell’intero carteggio, di rivolgersi agli organi deputati per legge.”