AREA EX CAMPO SPORTIVO A SAN CLEMENTE, L’INTERROGAZIONE DI SANTONASTASO (FI)

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99073825 3956352274437787 1278259800039227392 o 300x225 AREA EX CAMPO SPORTIVO A SAN CLEMENTE, LINTERROGAZIONE DI SANTONASTASO (FI)CASERTA – L’avvocato Paolo Santonastaso, consigliere comunale di Caserta sotto il partito ‘Fratelli d’Italia’, ha inviato al sindaco Carlo Marino, al Presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Gentile e all’assessore dei Lavori Pubblici Massimiliano Marzo, una missiva in cui si chiede dei lavori di riqualificazione nell’area ex campo sportivo nella frazione di San Clemente, approvati nel 2020; secondo l’avvocato l’area non risulta appartenente al Comune, ma alla Diocesi di Caserta fino al 30 dicembre 2024, e si chiede proprio se siano possibili questi lavori, se la Diocesi ha dato il consenso e se eventualmente venne chiesto questo consenso. Ecco il testo dell’interrogazione:

“- la Regione Campania nell’ambito del POR FESR Campania 2014/2020 – Programmi
Integrati Città Sostenibile P.I.C.S. – Asse 10 – Sviluppo Urbano – Autorità Urbana di
Caserta, Azione 9.3.2., ammetteva a finanziamento il progetto dei lavori di
“Riqualificazione area a verde attrezzata ex campo sportivo Fraz. San Clemente in
Caserta”;
– con deliberazione di Giunta Comunale n.209 del 09.12.2019 veniva approvato il
Progetto Definitivo;
– con determinazione dirigenziale n.474 del 17.03.2020, veniva approvato il Progetto
Esecutivo per l’importo complessivo di €.515.327,49, di cui €.394.264,33 per lavori,
compreso €.15.497,99 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed €. 121.063,16
per somme a disposizione;
061022.61022.REGISTRO UFFICIALE.Int.0014131.08-02-
2022.h.12:46
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– con determina a contrarre n.584 del 23.04.2020, parzialmente rettificata dalla
determina n.1132 del 31.07.2020, si stabiliva di indire una procedura negoziata per
l’affidamento dell’esecuzione dei suddetti lavori di riqualificazione;
– in data 30.06.2021, risultava aggiudicataria provvisoria dell’appalto relativo ai lavori
di riqualificazione dell’area la ditta Cogienne s.r.l. con un’offerta del valore economico
di €. 268.924,10, pari ad un ribasso del 29%, oltre €. 15.497,99 per oneri della sicurezza
non soggetti a ribasso, e pertanto per €. 284.422,09 quale importo contrattuale;
– con determina n.1160 del 22.7.2021 la ditta Cogienne s.r.l. risultava aggiudicataria in
via definitiva dell’affidamento dei lavori;
CONSIDERATO CHE
– dunque, come riportato nelle delibere e determine suindicate, l’intervento è stato
qualificato nell’azione 9.3.2 del POR FESR Campania 2014/2020, rubricato in “aiuti
per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio educativi per prima
infanzia”;
– tuttavia, tali aiuti risultano inconferenti con la proposta di riqualificazione dell’area
summenzionata, la quale, tra l’altro, non è di proprietà del Comune di Caserta visto che
l’ente risulta essere conduttore giusta “contratto di locazione per immobile adibito ad
attività di interesse pubblico” stipulato in data 15.11.2012 con l’Istituto per il
Sostentamento del Clero della Diocesi di Caserta ed in vigore fino al 30 dicembre 2024;
– in ragione di tale contratto è espressamente previsto all’art.5 che “il conduttore
(Comune di Caserta) si obbliga a riconsegnarlo alla scadenza del contratto nello stesso
stato” e che “ogni aggiunta o modifica che non possa essere tolta in qualunque momento
senza danneggiare il cespite ed ogni altra innovazione non potrà essere fatta dal
conduttore, senza il preventivo consenso del locatore” ed all’art.6 che “in ogni caso
eventuali addizioni o migliorie rispetto all’attuale stato poste in essere dal conduttore
alla scadenza contrattuale consensuale e/o non, rimarranno definitivamente acquisite
all’immobile in beneficio e nella disponibilità del locatore senza il pagamento di alcuna
indennità a qualsiasi titolo o causa”;
tanto premesso e considerato, il Consigliere Comunale di Caserta, Avv. Paolo
Santonastaso,
INTERPELLA
il Sindaco di Caserta, Avv. Carlo Marino, e l’Assessore ai Lavori Pubblici, sig.
Massimiliano Marzo sui seguenti punti:
3
– se sia possibile applicare tale azione anche a beni di proprietà di terzi, seppur in uso
all’ente comunale;
– se è stata preventivamente comunicata all’Istituto per il Sostentamento del Clero della
Diocesi di Caserta, in qualità di proprietario, l’intenzione di tale riqualificazione che ne
modifica sostanzialmente l’uso esclusivamente pubblico, specie in relazione alla
realizzazione della pista di pattinaggio, la quale evidentemente sarebbe ad uso esclusivo
di società sportive private perdendo il carattere pubblico;
– se l’Istituto per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Caserta ha dato il proprio
preventivo consenso alla riqualificazione dell’area e, nel caso positivo, in che data;
– se nella proposizione della domanda per l’accesso al fondo è stata precisata la reale
legittimazione del bene”.