ASL, ANTICORRUZIONE: CONSULTAZIONE PUBBLICA PER ACQUISIRE PROPOSTE E OSSERVAZIONI

0

Delibera n. 115 del 31.01.2022 – Piano Anticorruzione 2022-2024:  

“Con il presente Avviso, in attuazione a quanto previsto dal Piano, si dà avvio alla consultazione pubblica volta ad acquisire proposte e/o osservazioni da parte dei principali portatori di interesse (Stakeholder) così come indicati nel vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell’Ente 2021-2023, consultabile sul sito web aziendale”.risate smail ASL, ANTICORRUZIONE: CONSULTAZIONE PUBBLICA PER ACQUISIRE PROPOSTE E OSSERVAZIONI

Per centrare gli obiettivi di cui al paragrafo – 1.2 Contenuti e finalità Piano Anticorruzione – l’Azienda Sanitaria Locale Caserta (ASL CE) si propone ulteriormente di:

  1. Ridurre il rapporto tra politica e sanità. La realizzazione di questa misura dipende sia dall’impegno del vertice aziendale e dei Direttori dei Servizi di rendersi autonomi dalla Politica” che dalla volontà da parte della stessa “Politica” di accettare la riduzione della propria influenza, consentendo così una piena separazione tra l’indirizzo politico e quello amministrativo.

I. Per Corruzione si intende l’abuso da parte di un soggetto del potere a lui affidato al fine

di ottenerne vantaggi privati.

Il. Il Potere è l’esercizio della funzione affidata al dipendente pubblico

III. Il Soggetto è il dipendente pubblico cui è affidata la funzione (burocrate, magistrati, politico, medico, professore, etc.)

IV. L’Abuso si ha quando il potere non è esercitato nei termini previsti dalla delega

V. Il Vantaggio Privato è un beneficio finanziario o di altra natura, non necessariamente personale, ma che può riguardare anche soggetto terzi cui il soggetto è legato in qualche modo (famiglia, amicizia, etc.)

La Legge N. 190/2012 disciplina i contenuti dei Piani (art. 1, comma 9) da adottare dagli enti pubblici con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

monitoraggio dei rapporti tra l’amministrazione e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere, anche verificando eventuali relazioni di parentela o affinità sussistenti tra i titolari, gli amministratori, i soci e i dipendenti degli stessi soggetti e i dirigenti e i dipendenti dell’amministrazione

  1. Etica quale azione di contrasto a forme di corruzione non percepite

Nel 2022 si tenterà di realizzare dei corsi specifici e monotematici coinvolgendo docenti particolarmente esperti su tali tematiche.

1.5 I Soggetti Aziendali coinvolti nella Prevenzione della Corruzione

Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e il Responsabile della Trasparenza, figure entrambe scelte con provvedimento dell’Organo di indirizzo politico (Delibera del D.G. N..602 del 8.5.2018). Tali incarichi vengono provvisoriamente prorogati fino all’espletamento di apposito avviso interno. (!!!)

Per quanto sopra il Responsabile della Prevenzione della Corruzione di questa Azienda in atto è il Dirigente di U.O.C. Dr. Pasquale Iovinella nominato dal Direttore Generale Organo di indirizzo politico con delibera n. 602 del 08.05.2018 (e non coincide, con il responsabile della trasparenza).

Il Responsabile Aziendale per la Trasparenza dell’ASL di Caserta, Dr. Tari Michele Giuseppe nominato dal Direttore Generale con delibera n. 180 del. 19/02/2014, essendo dimissionario, nelle more del bando (!!!) viene sostituito dalla dr.ssa Landolfi Francesca, dirigente avvocato, già referente nel Servizio C. di Gestione – da anni del Settore Trasparenza.

1.6 Strumenti per combattere la corruzione.

– applicazione di criteri di selezione e rotazione del personale operante nelle aree a rischio obbligo di astensione in caso di conflitto di interesse

– individuazione e disciplina di situazioni di incompatibilità e conflitto di interessi per i titolari di rapporti di collaborazione (co.co.co, co.co.pro. etc..) con l’Azienda.

 RAFFAELE CANTONE: BANDI “SARTORIALI” E ALTRI ESPEDIENTI DELLA CORRUZIONE

cantone ASL, ANTICORRUZIONE: CONSULTAZIONE PUBBLICA PER ACQUISIRE PROPOSTE E OSSERVAZIONI“Il posto di lavoro è la nuova tangente nell’Italia corrotta”. Questa è la fotografia scattata dall’ultimo dossier Anac del 17.10.2019 di Raffaele Cantone sui casi di corruzione in Italia nell’ultimo triennio.

Alcune delle principali peculiarità riscontrate nelle vicende di corruzione esaminate dall’Anac, che potrebbero essere assunte come indicatori di ricorrenza del fenomeno:

1) assunzioni clientelari, concorsi svolti sulla base di bandi redatti su misura.

2) Il prezzo della corruzione: il posto di lavoro come nuova tangente. In particolare, il posto di lavoro si configura come la nuova frontiera del pactum sceleris: soprattutto al Sud l’assunzione di coniugi, congiunti o soggetti comunque legati al corrotto (non di rado da ragioni clientelari) è stata riscontrata nel 13% dei casi. A seguire, a testimonianza del sopravvento di più sofisticate modalità criminali, si colloca l’assegnazione di prestazioni professionali (11%), specialmente sotto forma di consulenze Co.Co.Pro., Co.Co.Co.? – Asl Ce n. 625!), spesso conferite a persone o realtà giuridiche riconducibili al corrotto o in ogni caso compiacenti. Conclusioni: la necessità di rafforzare la prevenzione. Il numero esiguo di casi scoperti rispetto al totale, come riconosciuto dalla dottrina, conferma del resto la necessità di agire in una logica di sistema che prescinda dall’aspetto strettamente patologico. Si pensi, a titolo di esempio, alla predominanza dell’apparato burocratico negli episodi di corruzione, che comprova l’assoluta utilità di prevedere adeguate misure organizzative (in primis in tema di conflitti d’interesse e rotazione periodica del personale) che riducano a monte i fattori di rischio. Si pensi all’incremento esponenziale delle segnalazioni riguardanti gli illeciti avvenuti sul luogo di lavoro (whistleblowing), verso le quali nel 2017 sono state introdotte nell’ordinamento particolari tutele per evitare ritorsioni e discriminazioni: nei primi nove mesi dell’anno l’Anac ne ha ricevute oltre 700, un dato indicativo – al netto delle segnalazioni improprie – della crescente propensione a denunciare reati e irregolarità.                    

«Senso di impunità che, purtroppo non pare nascere dal nulla, ma ha il suo fondamento nei limiti (???) oggettivi e riscontrati dei poteri di controllo, e degli stessi poteri giudiziari» (Procura di Messina).  Per completezza di ragguagli sul tema si rimanda a “L’Anac e la Disciplina dei Conflitti di Interessidi Angelo Lalli, Arianna Moreschini, Marco Ricci.

Ora, sempre in tema di Whistleblowing, quante informazioni in tema di conflittualità ha ricevuto l’Anac dal Servizio Anticorruzione dell’Asl di Caserta? Come potevano e possono i Dirigenti di cotal Servizio, legittimamente nominati sul campo dalla Sua pregevolissima Agenzia, autodenunciare la propria “discutibile” carica in presenza di una marchiana conflittualità di interessi a causa dell’assunzione nei propri stessi Servizi Sanitari di coniugi, congiunti o soggetti comunque legati ad essi stessi???  Bandi “sartoriali” e altri espedienti della corruzione…..