ASL, L’EDILIZIA SANITARIA E I CANDELOTTI FUMOGENI

0

Che dire? “Chiacchiere e tabacchere ‘e ligno, ‘o banco ‘e napule nun se ‘mpegna”. Il Cerusico ricorda questo antico detto che è fra i più immediati e semplici da comprendere: mostra quanto siano vuote le promesse fatte con leggerezza o senza alcuna base. Allora, come oggi, non era facile chiedere dei soldi in prestito ed ovviamente gli oggetti dati in pegno dovevano avere un valore consistente: gioielli, immobili, mobilio importante. Certamente il Banco di Napoli non avrebbe mai concesso un finanziamento basandosi solo ed esclusivamente sulle “buone intenzioni” e su progetti senza fondamento: chiacchiere, parole vuote. Abbiamo spiegato la prima cosa che non può essere impegnata: le “tabacchere”. Parafrasando questo antico detto con quanto si va da tempo a “promettere” all’Asl di Caserta in materia di Edilizia Sanitaria, possiamo affermare che: “Eliporti, mega ospedali e nuovi Palazzi della Salute sono solo delle “tabacchere” senza alcun valore”. Proviamo a ricapitolare:

Francolise – Con Delibera n. 1128 del 14.09.2018, si “Approva progetto definitivo per la realizzazione di una struttura polivalente di riabilitazione psicosociale nel Comune di Francolise”. Giusto nelle immediate vicinanze del famoso Day Hospital, abbandonato da 20 anni e murato. Valore del progetto, Euro 2.347.823,15. Anzi no. Perché con Delibera n. 1528 del 05.10.2021 gli Euro diventano oltre 3 milioni (?). Standing ovation!!!

1 1 ASL, L’EDILIZIA SANITARIA E I CANDELOTTI FUMOGENISessa Aurunca – Con la Delibera n. 1042 del 10.08.2018 si adotta: “Approvazione per lo studio di fattibilità del nuovo Presidio Ospedaliero “San Rocco” di Sessa Aurunca”, stessa cosa dicasi per la Delibera n. 713 del 08.06.2020, si provvede ad una mera elencazione economica e di posti letto. Costo preventivato: 60 milioni di Euro. Come si evince dalla Delibera n. 713 del 08.06.2020, nonché alla Gara di Appalto So.Re.Sa. per la “Progettazione definitiva compresa la relazione geologica per un nuovo presidio ospedaliero in Sessa Aurunca”, il valore totale stimato IVA esclusa ammonterebbe a 1.910 903.73 Euro. Come da “comunicato stampa” (13.04.2021) si apprende che è stato “Siglato l’accordo tra il commissario straordinario del Comune di Sessa Aurunca Andrea Cantadori e il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Locale di Caserta Ferdinando Russo al fine di avviare il procedimento espropriativo per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero aurunco che costituirà un’eccellenza sanitaria non solo per il Comune di Sessa Aurunca ma anche per tutto l’Alto Casertano”. E che “Secondo quanto annunciato dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca il cantiere del nuovo ospedale dovrebbe aprire entro l’estate”. Ad oggi nulla giunge in merito alla annunciata Conferenza dei Servizi prevista per il mese di Settembre 2021!!! “Chiacchiere e tabacchere”.

2 1 ASL, L’EDILIZIA SANITARIA E I CANDELOTTI FUMOGENITeano – Era il mese di Aprile del 2020 quando l’ex Sindaco di Teano annunciava: “È ufficiale per la prima volta dopo 12 anni vengono impegnate dall’Asl e dalla regione risorse per il nuovo Ospedale di Teano. Questa mattina ufficialmente inizieranno i lavori strutturali per l’apertura del nuovo presidio ospedaliero di Teano (ex ospedale di comunità). Come già dichiarato dal direttore generale dell’azienda Dottor Russo. Il nuovo ospedale di Teano avrà 20-22 posti letto di terapia sub intensiva e 4-6 posti letto di terapia intensiva. Unitamente a tutto ciò sarà potenziato il pronto soccorso con tutti i servizi essenziali di prima emergenza. Quando l’emergenza pandemica cesserà la nostra comunità disporrà di una struttura ospedaliera dedicata alle cure cardiopolmonari, sarà l’ospedale “Monaldi” dell’Alto Casertano”  (07 aprile 2020). “Chiacchiere e tabacchere”.

Santa Maria C.V. – Da S. Maria C.V. giungevano voci che: “Venerdì (03.09.2021) si è tenuta una riunione di straordinaria importanza per il futuro di Santa Maria Capua Vetere: presso l’Agenzia del Demanio di Napoli è stata raggiunta un’altra tappa concreta del percorso che porterà alla realizzazione del nuovo Ospedale nella ex Caserma Andolfato. Al tavolo erano presenti, oltre al Sindaco Antonio Mirra e al collega di Capua Luca Branco, il Ministero della Difesa con il Gen. Caccamo, la Regione Campania con il vicepresidente Bonavitacola, la Direzione Generale dell’Asl con il dott. Russo e appunto il Demanio con l’ing. Laferola”. “…Ospedale che andrà a soddisfare la domanda sanitaria di un’utenza di circa 150.000 mila abitanti; immediatamente”. “Chiacchiere e tabacchere”.

Caserta – Leggiamo quanto previsto dal “Programma Triennale Opere Pubbliche 2021-2023” dell’Asl di Caserta. E, udite udite, cosa leggiamo? Dopo anni di denunce da parte de Il Cerusico, il Programma approvato da Ferdinando Russo, prevede la “Realizzazione di un immobile denominato “Palazzo della Salute in Caserta sede dei Servizi del Distretto Sanitario n. 12”. Orbene, vogliamo sperare che in questi Servizi sia stato previsto anche il Dipartimento di Prevenzione che costa attualmente (e da 20 anni) all’Asl circa 300.000,00 Euro l’anno! O no? Una domanda: nei 20 milioni per la “realizzazione del Palazzo della Salute, sono previsti anche i costi per l’eventuale area da edificare? “Chiacchiere e tabacchere”.

3 1 ASL, L’EDILIZIA SANITARIA E I CANDELOTTI FUMOGENIPiedimonte Matese – Per passare, infine sempre al 2021, all’ospedale di Piedimonte Matese dove, e ritorniamo alle comiche, dapprima si parlava di un Elisoccorso, poi si era previsto un Eliporto ed ora, abbiamo previsto una Elisuperficie. A tutt’oggi, presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Piedimonte Matese sembrerebbe non essere mai giunto alcun progetto per l’opera di che trattasi. Un passaggio essenziale ed obbligatorio per la realizzazione di qualsiasi opera edile sul territorio comunale. “Chiacchiere e tabacchere”.

…..ai posteri l’ardua sentenza…..