TEATRO DEI PICCOLI, ARRIVA IL CONCERTO PER L’INFANZIA ‘LA PRIMAVERA’

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banda 300x200 TEATRO DEI PICCOLI, ARRIVA IL CONCERTO PER LINFANZIA LA PRIMAVERANAPOLI – Si annuncia un mese intenso quello di marzo 2022 al Teatro dei Piccoli di Napoli la struttura dedicata alle nuove generazioni immersa in un parco di pini marittimi gestita da le Nuvole/Casa del Contemporaneo, I Teatrini, Progetto Sonora, d’intesa con il Comune di Napoli e la direzione della Mostra d’Oltremare. La programmazione di eventi, proposti in piena sicurezza con ampie possibilità di accompagnare la fruizione delle attività all’interno della sala con il gioco libero in pineta e una merenda nella graziosa buvette nel foyer, inizia sabato 5 marzo ore 11 con LA PRIMAVERA (3+) il primo dei concerti per l’infanzia del mese a cura di Progetto Sonora

Con il passo del gioco e della danza esploreremo come i musicisti di ogni epoca e provenienza geografica da Vivaldi a Mozart da Kraus a Beethoven si siano ispirati al ciclo naturale delle stagioni, accogliendo dalla natura tutto quanto è sonoro e quindi trasferibile in musica – riferiscono i musicisti del Sonora Chamber Ensemble – La primavera ha sempre stimolato gli animi sensibili e offerto anche a livello sonoro grandi sorprese. La primavera è insomma un risveglio anche a livello uditivo. Troveremo il canto, le onomatopee, i ritornelli, l’alternanza “solitutti” della voce, degli strumenti ad arco, a fiato e percussione“. Una realtà naturale di suoni che i compositori ci presentano ordinata e composta e che non mancherà di emozionare e di coinvolgere nell’ascolto e nella partecipazione genitori e bambini, grazie alla specifica connotazione interattiva della performance. Sia ai bimbi che ai loro genitori saranno distribuite infatti piccole percussioni dello strumentario Orff per accompagnare in alcune fasi del concerto i musicisti dell’Ensemble.

Si prosegue domenica 6 marzo ore 11 con IL CIELO DEGLI ORSI (3+) di Teatro Gioco Vita la pluripremiata compagnia di teatro d’ombre italiana. Sul palcoscenico due storie in una: quella di un grande Orso che vuole diventare un papà e quella di piccolo Orso che si mette alla ricerca del cielo in cui è andato a riposare il nonno. “Per entrambi i nostri protagonisti l’infinità del cielo sembra essere l’unico luogo in cui le loro domande possono essere soddisfatte, per poi accorgersi, alla fine del loro cercare, che è sulla terra, vicino a loro, che si trova la risposta – riferisce in una nota il regista Fabrizio Montecchi – “Con semplice e disarmante chiarezza, lo spettacolo vuole parlare delle difficoltà che tutti noi incontriamo, a maggior ragione i bambini, quando cerchiamo risposte alle grandi domande della vita. E l’unico percorso possibile è sempre quello esperienziale e non razionale e l’unica risposta, anche se non è la risposta, è spesso sotto i nostri occhi nel nostro piccolo mondo“. Liberamente tratto da “Un paradiso per piccolo Orso” di Verroen e Erlbruch, la narrazione utilizza la presenza di animali come protagonisti per dosare l’impatto emotivo di temi così importanti su un pubblico anche di piccolissimi (dai 3 anni). Il resto è affidato alla tecnica mista di teatro d’attore, danza e soprattutto “ombre” dove – ancora una volta – a fare da ispirazione a Nicoletta Garioni e Federica Ferrari per la realizzazione delle sagome è stato Erlbruch con i suoi disegni. Gli attori in scena – Deniz Azhar Azari Andrea Coppone – sono stati premiati al 52° Festival internazionale di teatro di figura e oltre di Zagabria “per l’eccellente interpretazione”.