DELETE ….MEMORIA CANCELLATA

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 –   di Anna Deluca   –               

Oggi, purtroppo, si ha l’abitudine di cassare tutto, anche l’identità di una comunità. Ad esempio nella mia città vi sono due luoghi, che per me rappresentano il fulcro della memoria storica – il circolo nazionale e l’ex caserma POLLIO, da alcuni anni adibita a parcheggio. Non tutti nella mia città conoscono lo spessore memoriale di queste due entità. La prima ….be’ ….è sufficiente solo dire che sul finire del XIX secolo fu inaugurata come sede ricreativa degli ufficiali. Si’, la mia città a quell’epoca era strutturata militarmente, aveva una sua etica improntata sulla gerarchia militare.. Insomma il circolo era il salotto della città . Quante storie e segreti hanno ascoltato quelle stanze….. Mio padre lavorava come impiegato civile nel palazzo militare ,vicino al circolo, e sovente ascoltava i discorsi degli ufficiali che di sera si davano appuntamento al circolo per distrarsi e parlare di cose amorose Se quelle stanze potessero raccontare…… il vostro udito ne rimarrebbe deliziato. E poi l’ altra memoria che ora, ahimè, come vi dicevo e’ stata adibita a parcheggio. Dovete sapere ….che in quel luogo vi era una grande caserma con officina militare . Da bambina giocavo nel giardino adiacente all’ officina . Vi erano dei carri armati , residui bellici della seconda guerra mondiale . Io ci salivo sopra e ci giocavo all’ interno…….Molte volte ho trovato anche dei bossoli nel giardino. Al centro di questo giardino vi era una grande quercia…..la quercia del segreto , così veniva chiamata per quella cosa segreta della regina Carolina , la moglie di Re Ferdinando , il Re nasone, per intenderci. Sotto alla quercia lontana da occhi della corte , la regina si intratteneva con i suoi spasimanti e non solo…..anche con la moglie di un noto ammiraglio inglese. Ah se quel giardino potesse parlare…… Ma ahimè hanno sventrato tutto, sgretolando la nostra memoria storica. In altri posti si farebbe a gara per recuperare questi gioielli ….e farne un percorso culturale a beneficio della collettività ……ma da noi, invece, si ha l’ abitudine di cassare tutto …..