OSPEDALE, INCONTRI “FUORI PORTA” TRA SANITÀ E POLITICA

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GUBYSPIE OSPEDALE, INCONTRI “FUORI PORTA” TRA SANITÀ E POLITICA(f.n.) – Incontrarsi romanticamente in un bar fuori porta, come due amanti clandestini o due spie o semplicemente come due personaggi che, avendo interessi in comune, ma fuori dai binari, preferiscono parlare lontani da orecchie e “cimici” indiscrete, è un classico… E gli affari in comune fuori dai binari, tra un politico come Gennaro Oliviero ed il direttore generale di un’Azienda Ospedaliera come Gaetano Gubitosa, quali potrebbero essere se non quelli che, tradizionalmente si perpetuano, attestando impunemente, la pesante ingerenza della politica nella gestione della sanità di un territorio? E sarebbe carino, a questo punto della storia che, sia il Dg che il politico,  non necessariamente i due interessati al rendez vous, ma qualsiasi altro che si sentisse  chiamato in causa, facesse o facessero mostra di meraviglia o peggio ancora, di offesa e di indignazione come se,  all’atto della nomina di un manager della sanità il politico di peso e di turno, fosse altrove a coltivare le mammole sui bastioni di un castello, affacciato su lago dei cigni…Ma fateci il piacere!…ma davvero pensate, dall’alto dei vostri condizionali arrangiati e di quei poveri congiuntivi, per la cui profanazione non pagherete mai abbastanza in termini di sintassi,  che il luccichio in lontananza sia soltanto il riflesso dell’anello, che secondo voi porteremmo al naso?, ma davvero?, che tenerezza!…Per noi, cari i nostri “ciccetti de casa” in veste occidentale,  tutto ciò che luccica, è soltanto l’irriducibile speranza che un giorno o l’altro… bugiardi, affamatori, imbroglioni, farabutti e venduti abbiano contezza piena, di ciò che sono, con tutto ciò che ne consegue. Ovunque si giri lo sguardo nelle praterie dell’Asl e nell’Aorn, si rileva una traccia inequivocabile del passaggio o della delega del politico di turno, quasi in esclusiva l’onorevole Oliviero fino a qualche tempo fa, soprattutto dopo la cacciata dal cosiddetto tempio, di Cosentino che, alla fine ha pagato per tutti nella maniera più spietata e sproporzionata possibile, qua e là qualche lieve infiltrazione del giovane Zinzi o segni grevi della goffa scalata dei territori bassi, da parte di Bosco o l’arrampicata furiosa e scomposta del Zannini, di cui vedremo gli effetti nel prossimo futuro…il tutto in aggiunta ai favoriti “ del posto obbligatorio” di qualche potente che, pur non essendo un politico, vi è tutto l’interesse a “tenerselo buono”, n’est pas? Poi ci sono i/le favoriti/e raccomandati/e dai potenti delle varie categorie “nevralgiche” e “condizionanti” per la società, da tutti i punti di vista, economico, finanziario, universitario, imprenditoriale etc., che traducendosi automaticamente in “grandi elettori” incaricano il “politico giusto” della richiesta…Entiendes?, e sono questi i momenti in cui lo stomaco inizia a girare lentamente, poi prosegue vorticosamente fino a schiantarsi in quella tipica espressione fisica e dolorosa, che è conosciuta con il nome di “ulcera”. Ma nonostante ciò andiamo avanti, facendoci largo con il machete della verità, tra le maleodoranti sterpaglie di bugie e le affermazioni coronate e senza senso, dei padroni del vapore…non creda infatti, tanto per fare un esempio, sua eccellenza il Dg Gubitosa, che ci punga vaghezza di dimenticare le sue improvvide e bugiarde dichiarazioni scritte: noi, secondo lui, (caruccio) detesteremmo per partito preso, tutti i Dg che si alternano all’Aorn… E proseguiamo… ritornando ai segreti presunti che Oliviero si sarà scambiato con Gubitosa, magari si saranno consultati sul prossimo ricorso, che potrebbe arrivare all’Aorn tra capo e collo del Dg e magari Gubitosa, come è nel suo costume, avrà tranquillizzato Oliviero dicendo che, tanto, in Procura sono tutti amici suoi… e che anche per i famosi 29 assistenti amministrativi super raccomandati, qualcuna tra i 29, tutelata persino da lui stesso in prima persona…non ci sono problemi…anzi, si archivierà tutto e poi lui, “intemeratissimo” eroe senza macchia, querelerà il direttore di Appia Polis che scrive e firma e che si sta già strappando tutti i capelli per la disperazione…E a proposito di concorsi…l’ultimo giunto a conclusione, dovrebbe essere quello relativo alla nomina del direttore della UOC di Neurologia…concorso attorno al quale, corrono già strane voci e mugugni…pare, dicunt, si sia svolto alla solita discutibile maniera…porte chiuse e, audite audite, domande uguali per tutti…se così fosse, ci sarebbe davvero da ridere prima, per abbandonarsi alla disperazione totale subito dopo…La domanda sorge spontanea: se le domande erano uguali per tutti, quello che usciva, dopo aver terminato l’audizione, poteva tranquillamente informare gli altri, o no? Vuoi vedere che Oliviero e Gubitosa parlavano proprio di questa originale ma grave diceria? Strano però…perché mai incontrarsi all’uscita dell’autostrada con il rischio che chi scrive, passasse di lì proprio a quell’ora, come del resto, è successo, e non affidarsi, come dicono accada di solito, al fidatissimo amico di Oliviero che secondo le voci dovrebbe essere il presidente del collegio sindacale Martino Valiante? Quale imprudenza…O ci hanno riferito male? Chissà invece che la verità non sia terra terra…e cioè il Gubitosa non vuole che si sappia che parla con Oliviero perché De Luca lo ha messo in castigo?  Hasta la vista!