(f.n.) – Le sorprese non finiscono mai nel pianeta Sanità, ma la sorpresa più grande è sempre la stessa… sorprende oltre misura infatti, che continuiamo a sorprenderci di quanto avviene nelle praterie dell’Asl e dell’Aorn, sorprende che provochino ancora tanta meraviglia, le strategie nostrane, che si attivano per ottenere comunque i risultati desiderati, affinché da quelle parti vivano tutti felici e contenti … Ad esempio, ricordate che l’Asl sta predisponendo i colloqui per i candidati alle posizioni organizzative del comparto?, ricordate quei candidati che godevano di una certa protezione ma in seguito, a causa del destino avverso, furono eliminati?, tali Lina Giannini e Marco Parisi?, ebbene…se qualcuno dovesse nutrire qualche preoccupazione sull’immediato futuro dei favoriti, potrebbe tirarsi su di morale, perché entrambi, hanno già sostenuto la prova scritta di un concorso bandito dall’Università Vanvitelli, per dirigenti amministrativi. E non finisce qui, perché dopo gli scherzi di un destino burlone, pare sia stata prenotata la strenna di una sorte felice, “per apparare”, o no?, Infatti, incidentalmente… casualmente, indovinate un pò chi fa parte della commissione esaminatrice del concorso di cui sopra?, ebbene, audite audite, il caso benevolo ha voluto che un componente della commissione fosse “nientepopodimeno” che il dottor Giuseppe Tarantino, incidentalmente e sempre del tutto causalmente, il dirigente dal quale dipendono, all’ufficio Bilancio i due candidati Giannini e Parisi. Non è straordinaria la coincidenza?, e per restare nel campo dei trasferimenti strategici, volgiamo lo sguardo alla sorellina Aorn , nel cui perimetro alloca la palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, all’interno della quale, come si diceva una volta: una nel fanno e cento ne pensano…La loro fantasia inesauribile, cosa avrà mai architettato questa volta?, nella scelta di un campione a caso, il destino ci riporta con prepotenza al famoso concorso “inquinato” per l’assunzione a tempo indeterminato, di 29 assistenti amministrativi, ricordate?, quel concorso che fu portato a termine a tutti i costi, nonostante il rischio di perdere la faccia, fosse più che concreto…La volontà ferrea di procedere, nonostante la palese illegittimità dell’insieme ed il forte ed inconfondibile odore di favoritismo becero, era tale da suscitare l’impressione che la sistemazione di quei 29 previsti, era diventata una questione di vita o di morte. Ebbene, sono appena trascorsi pochi mesi che una dei 29, tale Sara Farina, chiede un’aspettativa di sei mesi…sei mesi sono esattamente quello che si definisce periodo di prova e la vincitrice suddetta, sa che alla fine dell’aspettativa il suo contratto sarà da considerarsi risolto, o no?, anche se in questa Azienda tutto può succedere… La faccenda è apparsa strana ma ad una analisi approfondita, abbiamo scoperto che la Farina non perde nulla, figuriamoci!, anzi favorirà l’ingresso di qualcun altro….La Farina ha elaborato una strategia che, ovviamente, non avrebbe potuto portare a termine se non avesse potuto contare sugli appoggi e le tutele necessarie. Infatti la Farina, non soltanto è una dei 29 fortunati, ma ha vinto anche un concorso bandito dall’Asl Na1 per collaboratori amministrativi e allora cosa fa?, immaginiamo sbrigliando anche noi la fantasia, come fanno un pò tutti in quella bella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco…Dunque… si mette in aspettativa al nostro Ospedale ed inizia a lavorare nell’Asl partenopea ed intanto, immaginiamo che pensi ad una futura mobilità compensativa ed individui la persona giusta che, magari, al momento, immaginiamo stia lavorando, come collaboratore amministrativo, per esempio, al Gru e desideri tornare a Napoli…Bene, nel gioco dell’immaginazione, potrebbe addirittura succedere che tutto torni e quell’ipotetico collaboratore del Gru, fosse arrivato all’Aorn per scorrimento graduatoria e adesso attenda soltanto la maniera e l’occasione giusta, per andarsene in una Asl napoletana, n’est pas? Nessuno si meravigli e sbarri gli occhioni perché non è il caso… e poi…non finisce qui!…La Farina, infatti, tornerà come collaboratore amministrativo, liberando un posto in graduatoria da assistente, n’est pas? Scusate… ma per il dipendente Vincenzo Schiavone non è andata più o meno nello stesso modo? Ex interinale poi vincitore dell’avviso pubblico per assistenti amministrativi in Ospedale, quindi vince un altro concorso all’Asl, si dimette dall’Ospedale e va a lavorare al distretto Asl di Piedimonte Matese…Poi et voilà l’occasione da prendere al volo…la possibilità di fare la mobilità compensativa con tale De Marco che desidera tornare a Piedimonte e Schiavone torna in Ospedale a Caserta. La sanità dei pellegrini… e dei furbi. Hasta la vista!
Una gestione di imbroglioni, ladroni ed anche intoccabili. VERGOGNA ….
Ma se “i campioni del Bilancio della ASL” non hanno i requisiti per le posizioni come possono averli per il concorso da dirigenti amministrativi? Ci sarà qualche altra “commissione trattante” che proverà a camuffare/truccare le cose a discapito di altri onesti candidati con i requisiti regolari? Il fedele e buon Tarantino si piegherà, come sempre, ai desiderata dei suoi padroncini o avrà un sussulto di orgoglio?
Si faccia pulizia nella nostra sanità regionale … basta con i soliti furbetti/raccomandati/arroganti ormai diventati noti a tutti!
attenzione però….schiavone alla asl non aveva nemmeno superato il periodo di prova ed è talmente protetto che da assunto per emergenza covid lavorava con spp sua musa protettrice dove è ritornato in pianta stabile.
E poi la cosa squallida oltretutto è che se faccio un cambio compensativo devo andare al posto del cambio non dove più mi aggrada. Ma a caserta DEVO diventa POTREI!
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