ASL & PO SAN ROCCO …CARENZA DI CARDIOLOGI E OSTETRICHE IN ECCEDENZA…

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(f.n.) – La totale indifferenza nei confronti del Presidio Ospedaliero di Sessa Aurunca, da parte della direzione dell’Asl, la dice lunga sul sistema in atto da sempre, orientato esclusivamente a piazzare nell’Ospedale aurunco, i vari protetti di un certo potere politico. Oggi che il patron storico è costretto de facto, a spartire il territorio con il vicino di ombrellone, la faccenda diventa ancora più complicata e di conseguenza, l’intervento della direzione Asl, potrebbe sembrare addirittura una interferenza, quindi…i ciccetti occidentali, non si avviano neppure verso la porta …E la situazione fa acqua da tutte le parti…fatto è che al San Rocco, in più occasioni, abbiamo avuto la sensazione chiara, che fossero assai pochi quelli disponibili a trasferirsi e molti dei concorsi o avvisi, banditi per necessità, non hanno sortito l’effetto sperato, nel senso che vari medici, hanno rinunciato….Evidentemente, a lungo andare, le voci si spargono e raffigurarsi un futuro alla mercé dei delegati dei ducetti locali, non è esattamente il massimo delle aspirazioni di un medico in entrata che, magari, fugge da un ambiente simile o lascia un ambiente normale…Andare a lavorare in un presidio, al cui interno, partite intere di letti per la ginecologia e protesi ortopediche, scompaiono sotto al naso di chi va avanti ed indietro, venti volte al giorno, senza che a nessuno punga vaghezza di fornire spiegazioni chiare sull’accaduto, almeno per offrire all’esterno una immagine di serietà, non è esattamente quella che si dice una prospettiva delle migliori…Al momento, tanto per restare sulla carenza cronica di specialisti alla UOC di Cardiologia, sembrava si potesse contare sull’assegnazione di un certo numero di cardiologi, perché l’Asl aveva bandito un concorso per 8 cardiologi appunto…ma l’Asl cosa fa?, considerato che i Presidi con maggiore urgenza di medici, quello di Sessa Aurunca e quello di Piedimonte Matese, che avevano chiesto tre cardiologi, ne ricevono due ed Aversa e Marcianise, che non ne hanno bisogno, ne ricevono uno per ognuno e non finisce qui perché al Moscati di Aversa, sono messi talmente bene e i cardiologi sono talmente tanti, che il primario Fattore concede tre settimane di ferie a fronte delle due previste. Maddaloni-San Felice a Cancello riceve un cardiologo, mentre al Melorio di Santa Maria Capua Vetere, dove non c’è il Ps e l’UO di Cardiologia è stata soppressa, ne inviano un altro. E’ assai probabile che al PO San Rocco, sia dal Ps che dalla UOC di Cardiologia si siano scatenate sacrosante proteste, visto che i cardiologi prestano servizio anche al Ps, per far fronte alle urgenze ed inoltre, qualche altro in Cardiologia ha l’orario ridotto e pertanto, la Ds Foglia si sia “scetata dal suonno” del giusto e abbia infine chiesto alla direzione dell’Asl, quell’unità che avrebbero dovuto inviare e che invece, hanno inviato là dove non era necessario inviarla. Ci si chiede dove allochi il senso di responsabilità del Dg Russo e del Ds De Fazio, visto che la maggior parte del tempo, la si consuma con il rimpallo delle responsabilità e le liti furibonde che ormai caratterizzano i rapporti tra i due. Invece di continuare fino all’ultimo minuto, prima della partenza verso altri lidi, a lanciare in orbita figure e figurelle, non sarebbe opportuno che deste un’occhiata alle questioni serie ma paradossali che stanno sincopando il cambio di casacca e di potere, in quel del San Rocco? Riteniamo che non possiate far finta di non sapere che ci sono ben sette ostetriche in un reparto di Ginecologia in cui il numero dei partiti registrati è talmente basso da risparmiarvelo per non farvi arrossire e ciò nonostante, per fare una cortesia al nuovo visir Giovanni Zannini, si incamera un ‘altra ostetrica, che sarebbe la ottava e non finisce qui perché la cara signora dopo essere stata assunta, si è messa in permesso…e chi potrebbe mai darle torto, dal momento che è incinta?…Hasta la suerte!